Oggi, 19 gennaio, Stefan Edberg festeggia 55 anni. Cresciuto nel mito nazionale di Björn Borg, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, ha sviluppato presto uno stile proprio, improntato al gioco d’attacco. Edberg ha vissuto il suo periodo d’oro, sia a livello individuale che di squadra, con la Nazionale svedese, nel corso degli anni Ottanta, affermandosi tra i più forti atleti del circuito. In occasione del suo 55° compleanno, andiamo allora a ripercorre le tappe della sua carriera e i più grandi successi ottenuti.

Dall’esordio di Edberg nel tennis alle vittorie slam

Fin dalla categoria Juniores, il giovane Edberg si mette in luce non solo per le qualità di gioco, ma anche e soprattutto attraverso i titoli vinti. A 17 anni, infatti, completa il Grande Slam Juniores, ovvero la vittoria di tutti e quattro i tornei dello Slam: Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open. Per comprendere l’importanza di questo traguardo, basti pensare che ancora oggi è l’unico tennista ad esserci riuscito.

Nello stesso anno in cui raggiunge questo prestigioso obiettivo, Edberg fa il grande salto entrando tra i professionisti. È il 1983 e nel giro di due anni, agli Open di Australia, vincerà il suo primo titolo Slam tra i grandi, superando in finale il connazionale Mats Wilander. A Melbourne bisserà il successo nel 1987. Saranno due anche i titoli sull’erba di Wimbledon (1988 e 1990) e sul cemento di Flushing Meadows negli Stati Uniti (1991 e 1992). A sbarrare la strada del Grande Slam anche a livello senior c’è però il campione americano Michael Chang che batte Edberg nella finale del Roland Garros del 1989, impedendogli di portare a casa tutti e quattro i tornei più prestigiosi del circuito internazionale. Il campione svedese in bacheca ha anche due Atp Finals (il torneo più prestigioso dopo i quattro Slam, che conclude la stagione tennistica), vinte consecutivamente nel 1985 e nel 1986.

I trionfi in Coppa Davis

Tanti sono anche i successi che Edberg colleziona con la Svezia, con la quale conquista ben quattro ori in Coppa Davis nel giro di dieci anni. Grandi rivali nel singolare, in Nazionale Edberg e Wilander formano una squadra davvero straordinaria e, insieme, mettono la firma su tre dei quattro successi conquistati dalla Svezia. Il primo è datato dicembre 1984, quando sono gli Stati Uniti di Connors e McEnroe a cadere in finale con il punteggio di 4 a 1 per gli scandinavi. Più tirata la finale dell’anno successivo contro la Germania di Boris Becker, battuta 3 a 2. L’ultima Coppa Davis vinta dalla Svezia con in squadra sia Edberg che Wilander è quella del 1987 in cui è la malcapitata India a cadere in finale con il severissimo punteggio di 5 a 0. Nel 1994, infine, Edberg vincerà la sua ultima Coppa Davis in carriera, guidando la Nazionale alla vittoria contro la Russia.

Stefan Edberg oggi

Il 1996 è l’ultimo anno di carriera di Stefan Edberg. Già un anno primo il campione svedese aveva pensato all’addio. Curiosamente una delle sue ultime esibizioni è la sfida sulla terra rossa del Roland Garros con Chang che, sette anni prima, gli aveva impedito di completare il Grande Slam battendolo nella finale di Parigi. Lo svedese si vendica, almeno parzialmente, superando il tennista americano.

Negli anni Duemila, con l’annuncio della collaborazione con Roger Federer, inizia anche la carriera di Stefan Edberg da allenatore. Nella strategia aggressiva a rete e nel più assiduo tentativo di accorciare gli scambi del campione elvetico si vede la mano dell’ex campione svedese. Il rapporto di lavoro tra i due durerà dal 2013 al 2015. Oggi Edberg festeggia 55 anni: ne sono passati 25 dall’addio al tennis giocato, ma il ricordo del suo talento è ancora vivido e il giorno del suo 55° compleanno è la migliore occasione per celebrarlo ancora una volta.