Il primo dei quattro tradizionali tornei del Grande Slam si svolge ogni anno a gennaio a Melbourne, in Australia. Alle finali degli Australian Open hanno partecipato molti dei tennisti più famosi e più forti di sempre: scopriamo quindi la storia di una delle competizioni più importanti del tennis mondiale.

Il tennis in Australia: la nascita e la storia degli Australian Open

L’Australian Open è nato nel 1905 come Australasian Championships; in seguito, nel 1927, il nome è stato modificato in Australian Championship; la denominazione attuale, invece, è stata acquisita solo nel 1968 con l’inizio dell’era Open.

Nei primi decenni questo importante torneo di tennis in Australia si è disputato in cinque diverse città australiane e in due città neozelandesi; nel 1972, però, si decise di giocarlo solo al Kooyong Lawn Tennis Club di Melbourne perché è proprio lì che aveva registrato il seguito maggiore e quindi la maggior parte dei guadagni. Per l’edizione dell’Open d’Australia del 1988 fu poi costruito il Melbourne Park con lo scopo di poter accogliere un maggior numero di spettatori, che infatti aumentarono di molto.

Tra le curiosità più interessanti riguardo la storia degli Australian Open di tennis c’è il cambiamento della superficie: questa competizione, come quella di Wimbledon, si è infatti disputata fino al 1987 sull’erba, quando si è deciso di cambiare il tipo di superficie in cemento. Dal 2008 il torneo si gioca su plexicushion, un particolare tipo di superficie che permette un gioco molto veloce e spettacolare.

Albo d’oro Australian Open maschile

Tra i campioni di tennis degli Australian Open svetta a livello maschile Novak Djokovic con ben 7 titoli; il serbo, attuale campione in carica, è (in)seguito da Roger Federer, che ha ottenuto ben 6 affermazioni a Melbourne, e dall’australiano Roy Emerson, i cui successi risalgono agli anni ‘60. Al terzo posto nell’Albo d’oro degli Australian Open maschile troviamo poi Andre Agassi con 4 vittorie, a pari merito con gli australiani Jack Crawford e Ken Rosewall.

Tra i tennisti contemporanei merita una menzione anche Rafael Nadal, presente in ben 5 finali degli Australian Open, ma sconfitto in 4 occasioni su 5. L’unica vittoria del tennista maiorchino risale al 2009, quando ha vinto in 5 set proprio sul suo acerrimo rivale Roger Federer. Altro tennista, recentemente ritiratosi a causa di problemi alla spalla, a meritare una menzione è Andy Murray: sono ben 5 le finali perse dal campione olimpico di Londra 2012, di cui 4 contro il pluripremiato Djokovic.

Albo d’oro Australian Open femminile

Tra le donne il dominio assoluto è di Margareth Smith Court, una delle tenniste più famose di sempre nonché vera e propria leggenda del tennis, con ben 12 finali agli Australian Open, di cui 11 vinte tra il 1960 e il 1973, con 7 vittorie consecutive tra il 1960 e il 1966.

Negli anni più recenti la dominatrice assoluta è stata la statunitense Serena Williams: è proprio lei la seconda nell’Albo d’oro degli Australian Open femminili, con 7 vittorie nell’individuale, delle quali l’ultima nel 2017, a cui vanno aggiunti i 4 titoli ottenuti in compagnia della sorella Venus nel doppio.

L’attuale detentrice del titolo è invece la giapponese Naomi Osaka, prima atleta del Sol Levante a vincere in assoluto una prova del Grande Slam: è stata proprio lei a battere l’atleta ceca Petra Kvitova nella finale del 26 gennaio 2019, al termine di una lunga battaglia durata tre set.

Gli Australian Open e il tennis italiano

La terra dei canguri si è sempre rivelata avara di risultati e di vittorie per i tennisti azzurri nella prova individuale: I nostri atleti, infatti, a Melbourne non hanno mai raggiunto le finali degli Australian Open e nemmeno le semifinali. Il miglior risultato dell’Italia è infatti costituito dai quarti di finale raggiunti da Cristiano Caratti nel 1991.

Negli Australian Open i risultati migliori per gli italiani sono stati nel doppio, categoria nella quale Fognini e Bolelli nel 2015 sono riusciti a ottenere una storica vittoria, sconfiggendo in finale la coppia francese composta da Nicolas Mahut e Pierre Hugues Herber. La vittoria di un doppio tutto azzurro in una prova dello Slam non si verificava dal 1959, con la gara vinta da Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola ai Roland Garros.