Flavia Pennetta, carriera e successi della regina degli US Open 2015

Oggi, 25 febbraio 2021, festeggia i suoi 39 anni l’ex tennista italiana Flavia Pennetta. Vincitrice di 28 titoli WTA, è stata una delle protagoniste principali della stagione di grandi successi della Nazionale azzurra in Fed Cup. In occasione del suo compleanno, andiamo a ripercorrere le tappe principali della carriera di Flavia Pennetta nel tennis: dall’esordio sui campi da gioco ai più grandi trionfi della sua carriera.

Flavia Pennetta, dall’esordio ai primi successi

Flavia Pennetta inizia a mettersi in luce nella seconda metà degli anni Novanta, nelle categorie giovanili. È il 1997 quando vince i campionati italiani Under 16, sia in singolare che in doppio. Nel 2000, nel giorno in cui diventa maggiorenne, fa il suo esordio nel circuito professionistico. Per il primo titolo ufficiale in WTA bisognerà, invece, attendere il 2004. Flavia si presenta per tre volte in finale, ad Acapulco, Palermo e Sopot. La terza è quella buona e nella città polacca arriva il suo primo titolo nel circuito WTA. Il 2005 è l’anno della definitiva consacrazione: ad Acapulco e Bogotà arrivano altri due successi in singolare che le valgono la posizione numero 23, come i suoi anni, nella classifica mondiale.

I quattro titoli in Fed Cup

Tra i più grandi successi della Pennetta ci sono quelli raccolti con la Nazionale italiana in Fed Cup, il corrispettivo femminile della Coppa Davis. La tennista pugliese ha vinto per quattro volte questo torneo. Il primo trionfo risale al 2006, nella finale di settembre contro il Belgio: la Nazionale composta da Pennetta, Schiavone e Vinci batte 3 a 2 le fortissime rivali guidate dalla campionessa Justin Henin.

Tre anni più tardi le azzurre concederanno il bis, questa volta contro la Nazionale statunitense, orfana delle sorelle Williams. L’Italia, che in rosa ha aggiunto la giovane Sara Errani, impone un netto 4 a 0 alle americane nella finale del novembre 2009 a Reggio Calabria. L’anno successivo, sul cemento di San Diego, cambierà solo il punteggio, ma saranno ancora le azzurre a imporsi sulla Nazionale a stelle e strisce, questa volta per 3 a 1. Infine, nel 2013, arriverà il quarto, e ad oggi ultimo, titolo in Fed Cup delle azzurre: a Cagliari l’Italia rifila un altro poker, questa volta alle tenniste russe.

Numeri e statistiche della carriera della Pennetta nel tennis

I numeri e le vittorie nel corso della sua carriera portano la Pennetta ad essere una delle principali e più forti rappresentanti nel nostro movimento. In carriera ha ottenuto complessivamente 11 successi nei tornei ufficiali del circuito WTA di singolare e 17 in quelli di doppio. Ma è agli US Open che il tennis della Pennetta raggiunge il suo massimo storico, grazie alla vittoria del primo e unico titolo slam, nella finale tutta italiana contro la compagna di Nazionale, Roberta Vinci. È il 2015, lo stesso anno in cui raggiunge, con il sesto posto nella classifica mondiale WTA, il best ranking della sua carriera. Quattro anni prima, Flavia Pennetta agli Australian Open aveva conquistato anche il primo posto nella classifica mondiale di doppio grazie al successo slam in coppia con l’argentina Gisela Dulko.

Dal ritiro al matrimonio con Fabio Fognini

Con il successo negli Stati Uniti e il best ranking in carriera, Flavia Pennetta decide di congedarsi dal tennis in grande stile, all’apice del successo. L’annuncio arriva immediatamente dopo la vittoria sul cemento di Flushing Meadows. Flavia ha 33 anni. Quasi un anno dopo, l’11 giugno del 2016, Fabio Fognini e Flavia Pennetta convoleranno a nozze. La coppia oggi ha due figli: il primo nato nel 2017 e chiamato Federico in memoria dell’ex tennista Federico Luzzi scomparso a 28 anni a causa di una leucemia fulminante; la seconda, Farah, nata nel dicembre 2019.

Anche se ormai sono passati sei anni dal suo ritiro, il tennis della Pennetta oggi è ancora un ricordo vivo nella mente di tutti gli appassionati, simbolo di una stagione di grandi successi per lei e per la nostra Nazionale. La speranza è che celebrarlo sia di buon auspicio per nuove generazioni di tenniste italiane altrettanto vincenti.