Oggi, 29 maggio, festeggia i suoi 45 anni Massimo Ambrosini. L’ex calciatore del Milan, che in rossonero ha vinto praticamente tutto, ha iniziato la sua carriera a Cesena affermandosi negli anni come uno dei centrocampisti più affidabili e continui del panorama calcistico italiano. In occasione del suo 45° compleanno, andiamo allora a celebrarlo al meglio ripercorrendone la carriera e i principali successi sul rettangolo verde.

I primi anni di carriera di Ambrosini nel calcio

Nato a Pesaro il 29 maggio del 1977, Ambrosini da calciatore inizia a muovere i primi passi sul rettangolo verde indossando la maglia della squadra della sua città natale. La gavetta delle giovanili, invece, passa dal Cesena con cui gioca dal 1992 al 1994 per poi approdare in prima squadra e trascorrervi una stagione, fatta di 25 presenze condite dalla gioia di un gol, il primo tra i professionisti, realizzato in Serie B contro il Lecce.

Gli anni di Ambrosini al Milan

Le prestazioni del giovane talento pesarese attirano l’attenzione del Diavolo, che si assicura le prestazioni del centrocampista nell’estate del 1995 per la cifra di quasi quattro miliardi di vecchie lire. A volerlo in rosa è l’allora allenatore rossonero Fabio Capello. Dopo due stagioni all’ombra della Madonnina – in cui arriverà il primo scudetto della sua carriera nella prima stagione – Ambrosini andrà in prestito a Vicenza, per poi tornare alla casa madre nel giro di una stagione. La seconda esperienza al Milan sarà quella della consacrazione definitiva

In 15 anni, infatti, Ambrosini metterà in bacheca altri tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, due Champions League, altrettante Supercoppe Uefa e un Mondiale per club. Negli anni rossoneri totalizzerà complessivamente 488 presenze andando in gol in 36 occasioni tra campionato e coppe.

L’addio di Ambrosini al Milan, al termine della stagione 2012-2013, segna di fatto la fine di un ciclo vincente, fatto di grandi campioni e successi, sia dentro che fuori dai confini nazionali.

Ambrosini alla Fiorentina e l’addio al calcio giocato

All’età di 36 anni, Ambrosini viene ingaggiato a parametro zero dalla Fiorentina. In Viola chiuderà la sua carriera da calciatore al termine di una stagione in cui totalizza 30 presenze, tra campionato e coppa, e un gol realizzato. Lascerà il rettangolo verde in seguito all’annuncio ufficiale del 20 maggio 2014, anche a causa del mancato rinnovo con la Fiorentina.

Appese le scarpette al chiodo, Ambrosini è diventato un commentatore televisivo. Perché se una passione è tale, non la si lascia mai per davvero, anche se declinata in una maniera diversa dal passato. E quella passione per il calcio, in ogni sua forma, è più viva che mai e, anzi, si rinnova anche oggi, nel giorno del suo 45° compleanno.