Oggi, 5 settembre, festeggia i suoi 34 anni Felipe Caicedo. Il calciatore ecuadoriano ha indossato in Italia le maglie di Lazio, Genoa e Inter, ma, dopo il mancato rinnovo con il Grifone, ha deciso di tentare l’avventura all’estero firmando per l’Abha Club in Arabia Saudita. Nel corso della sua carriera ha faticato spesso a trovare stabilità e, di conseguenza, continuità, riuscendoci solo a Roma, sponda biancoceleste. In occasione del suo 34° compleanno, andiamo a ripercorrerne le tappe della carriera e i numeri accumulati nelle varie stagioni.

L’alba della carriera di Caicedo in Ecuador

Dopo una gavetta di tre anni in Ecuador, nelle giovanili del Barcelona SC prima e nel Rocafuerte poi, Caicedo vola in Europa per accasarsi in Svizzera e vestire la maglia del Basilea. Con la compagine elvetica non solo debutterà tra i professionisti in prima squadra, ma metterà in bacheca anche il primo titolo della sua carriera: la Coppa di Svizzera. Nel mercato di gennaio del 2008, il Manchester City piomba sull’attaccante dell’Ecuador assicurandosi le sue prestazioni. Tuttavia, dopo una stagione in Premier League, inizierà una lunga girandola di prestiti e trasferimenti. Prima allo Sporting Lisbona, poi al Malaga e al Levante. A maggio del 2011 Felipe Caicedo e il Manchester City si riuniscono, ma l’attaccante viene ceduto subito, questa volta a titolo definitivo, alla Lokomotiv Mosca. In Russia rimarrà per tre stagioni, collezionando 63 presenze e 15 gol, prima di fare nuovamente le valigie e volare ad Abu Dhabi per giocare con l’Al Jazira.

La stabilità ritrovata: Felipe Caicedo alla Lazio

Conclusa la breve parentesi araba, Caicedo torna in Spagna per giocare con l’Espanyol. Sarà la seconda esperienza più longeva della sua carriera, con 103 presenze e 24 gol. Successivamente, su di lui metterà gli occhi la Lazio, che lo acquisterà nell’estate del 2017 per una cifra intorno ai 2,5 milioni di euro. Sulla sponda biancoceleste del Tevere, Caicedo vivrà il momento migliore della sua carriera, arricchendo il suo palmarès di due Supercoppe italiane e una Coppa Italia. L’avventura laziale, la più longeva ad oggi della sua carriera, si concluderà nel 2021 dopo quattro stagioni, con 139 presenze tra campionato e coppe e 33 gol realizzati.

La breve avventura al Genoa e la parentesi Inter

Dopo la Lazio, Caicedo decide di rimanere in Italia e indossare la maglia del Genoa, ma sarà un’esperienza breve e non particolarmente fortunata. Nel gennaio di quest’anno viene girato in prestito all’Inter dove ritrova Simone Inzaghi, suo allenatore già ai tempi della Lazio. Ritrovare il mister con cui si è trovato meglio in carriera, però, non ha gli effetti sperati sulle prestazioni e la continuità di Caicedo, che collezionerà appena tre presenze senza nessun gol, ma aggiungerà comunque alla sua bacheca personale la Coppa Italia vinta dall’Inter lo scorso 11 maggio.

Il 9 luglio rimane svincolato dopo aver perso la causa con il Genoa per il rinnovo automatico del suo contratto fino al 2024: il Collegio Arbitrale ha stabilito che Caicedo non ha esercitato in modo corretto il diritto di opzione e, così, l’attaccante ecuadoriano ha lasciato l’Italia per approdare in Arabia Saudita. Dopo aver giocato per cinque stagioni in Serie A, con un ruolino di 117 presenze, 29 reti e 11 assist, alla fine di agosto firma, infatti, con l’Abha Club.