I Cleveland Cavaliers sono una squadra di pallacanestro statunitense approdata in NBA, il massimo campionato cestistico a stelle e strisce, nel 1970. Vincitori dell’anello nel 2016, l’unico dei Cavs ad oggi, hanno vissuto la loro età dell’oro negli anni di LeBron James. Ripercorriamo allora la storia e i principali successi della franchigia dell’Ohio, dagli esordi in Nba fino all’attuale roster.

L’approdo dei Cleveland Cavaliers in NBA

È il 1970 quando la NBA accoglie nel suo campionato un nuovo team: i Cleveland Cavaliers, il cui nome, scelto in seguito a un sondaggio tra i tifosi, è un omaggio ai cavalieri del Settecento. Lo stadio dei Cleveland Cavaliers è la Cleveland Arena, il loro condottiero coach Bill Fitch. Il primo anno in NBA, però, è piuttosto traumatico. Lo score a fine stagione rappresenta il record negativo della lega: le vittorie sono appena 15, a fronte di 67 sconfitte. Le cose andranno meglio negli anni successivi e proprio Fitch si prenderà la sua rivincita nel 1976 quando vincerà il primo titolo division nella storia di Cleveland con un bilancio finale di 49 successi e 33 sconfitte. Alla loro prima volta ai playoff, i Cavs elimineranno Washington e finiranno la loro corsa contro i Boston Celtics.

I primi Cleveland Cavaliers di LeBron James

Tra le sliding doors più importanti nella storia dei Cavs c’è senza dubbio alcuno l’approdo a Cleveland di LeBron James per la stagione 2002-2003. La bontà dell’acquisto è certificata dal premio miglior rookie dell’anno arrivato nel 2004. Nella stagione 2006-2007 le scelte dei Cleveland Cavaliers sul mercato si tradurranno nel primo titolo Conference, in seguito alle vittorie, nell’ordine, contro Washington, New Jersey e Detroit. La finale per la conquista dell’anello, invece, non avrà storia e sarà un monologo dei San Antonio Spurs che chiuderanno la serie con un 4 a 0 senza possibilità di appello.

Nel 2010, pur avendo stabilito un record di 61 vittorie e 21 sconfitte, Cleveland non andrà oltre la semifinale di Conference, persa 4 a 2 contro Boston. Con ancora l’amaro in bocca per la delusione playoff, i Cavs dovranno anche salutare uno dei loro leader tecnici e carismatici: LeBron James firmerà infatti con i Miami Heat per la stagione 2010-2011.

La rivalità tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers

Quello tra i Cavs e James sarà solo un arrivederci. Il talentuosissimo cestista di Akron tornerà nel 2014 per vincere anche a casa sua dopo i successi con gli Heat. Ci riuscirà nel giro di due anni, anche grazie al supporto di un’arma in più, che non aveva avuto nella prima esperienza con Cleveland: Kyrie Irving. Lui e James saranno i grandi protagonisti di gara 7 nella finalissima del 2016 contro i Golden State Warriors, che si erano imposti per 4 a 2 l’anno prima. Questa volta il copione sarà diverso, con Cleveland che conquisterà il primo anello della sua storia grazie all’MVP delle Finals James e Irving, autore della tripla decisiva a 50 secondi dalla fine di gara 7.

Con i Warriors si instaurerà una grandissima rivalità: le due squadre si incontreranno anche nelle due successive Finals, vinte entrambe dai Golden State. La seconda sconfitta segnerà la fine di un ciclo e, al contempo, della seconda esperienza di James in maglia Cavs.

I migliori giocatori dei Cleveland Cavaliers

LeBron James è sicuramente un’icona per Cleveland e la sua forza è certificata dai numeri che lo proiettano in testa alle principali statistiche. È lui, infatti, il giocatore dei Cavs ad aver siglato il maggior numero di punti nella storia della franchigia, ad aver giocato più minuti ed effettuato il maggior numero di assist.

Solo in una classifica cede il gradino più alto del podio, quella dei rimbalzi, che vede il cestista lituano naturalizzato statunitense Žydrūnas Ilgauskas davanti a tutti. Ilgauskas ha giocato con i Cleveland Cavaliers per 13 anni e la sua maglia numero 11 è stata ritirata nel 2014. Insieme a James rappresenta le qualità tecniche e agonistiche da cui prendere ispirazione per ricostruire anche i Cavs che saranno.