Oggi, 30 dicembre, compie 37 anni LeBron James, uno dei giocatori più forti nella storia del basket a stelle e strisce. Nato ad Akron, in Ohio, ha vestito le maglie dei Cleveland Cavaliers, dei Miami Heat e, attualmente, dei Los Angeles Lakers. Ognuna di queste esperienze è stata condita dalla vittoria di un anello. In occasione del suo 37° compleanno, andiamo allora a ripercorrere la carriera e i principali successi di LeBron James in Nba.

L’alba della carriera di LeBron James

È il 1999 quando il giovane LeBron entra nella squadra di basket delle scuole superiori, la St. Vincent-St. Mary High School. Le sue prestazioni sono talmente eclatanti che si valuta una deroga al regolamento che prevede che per essere eleggibile per il draft NBA bisogna aver terminato almeno le scuole superiori. Tuttavia, la cosa non va in porto e i Cleveland Cavaliers, che fanno allenare comunque James con la squadra, vengono multati. Ma ormai il talento del giovane cestista è sulla bocca di tutti e nel 2003 Cleveland riesce ad assicurarsi le sue prestazioni.

La prima esperienza di LeBron James a Cleveland

James è la prima scelta assoluta del Draft 2003 e fa il suo esordio in NBA con la maglia dei Cavaliers di Cleveland, con i quali giocherà le successive sette stagioni. Nella sua prima esperienza nella città dell’Ohio non arriverà alcun successo a livello di squadra, ma tantissimi riconoscimenti individuali. A dimostrazione del fatto che una nuova stella è approdata in NBA.

Alla stagione d’esordio, LeBron viene votato come rookie dell’anno. Sarà MVP dell’All Star Game nel 2006 e nel 2008 e, in mezzo, nell’annata 2007-2008, conquisterà il titolo di miglior marcatore della stagione. Negli ultimi due anni della sua prima avventura a Cleveland sarà eletto altrettante volte MVP della regular season. Ciò che non arriva con i Cavaliers, James se lo prende in Nazionale, con due medaglie olimpiche: bronzo ad Atene 2004 e oro a Pechino 2008.

I primi titoli di “The Chosen One” LeBron James

Nel 2010 LeBron James vola in Florida per iniziare una nuova avventura con i Miami Heat. Nella stagione d’esordio Miami, dopo un’ottima regular season, giunge sino alla finale dove, però, è costretta a soccombere al cospetto di Dallas, trascinata da uno straordinario Dirk Nowitzki, eletto MVP delle Finals.

James e gli Heat, nonostante la cocente delusione, avranno modo di rifarsi con gli interessi, conquistando due anelli consecutivi nelle successive due stagioni 2011-2012 e 2012-2013. LeBron James, dal canto suo, certifica la sua centralità nel progetto e nei successi degli Heat arricchendo il proprio palmarès con altri due premi MVP delle Finals. Nel frattempo, oltre al soprannome datogli da ragazzo “King James”, in NBA il campione inizia a essere chiamato anche “The Chosen One”, ossia “il Prescelto”.

Il ritorno di LeBron James a Cleveland

Il 2014 è l’anno del grande ritorno di LeBron a casa, in quella Cleveland che lo ha cresciuto come uomo e giocatore. È una straordinaria storia di sport, celebrata dai media e sognata a lungo dai tifosi dei Cavaliers. Tuttavia, le aspettative si dovranno scontrare con la dura realtà del parquet che vedrà Cleveland sconfitta in finale dai Golden State Warriors per 4 partite a 2. Ma come in tutte le grandi storie, serve una caduta, anche fragorosa, perché il lieto fine sia ancora più gustoso.

La stagione successiva, in finale, Cleveland si troverà di fronte ancora i Warriors. Questa volta, però, l’esito sarà diverso e LeBron potrà finalmente festeggiare il suo ritorno a casa con l’anello NBA, il terzo della sua carriera. Cleveland diventa anche la prima squadra nella storia della NBA a ribaltare un passivo di 1 a 3 nelle Finals. Nelle due stagioni successive James giocherà la settima e l’ottava finale consecutive, perdendo però in entrambe le occasioni contro Golden State, nonostante a livello individuale continui a infrangere record.

I Lakers di LeBron James

Nel 2018 anche il secondo matrimonio con Cleveland si conclude e LeBron vola a Los Angeles per vestire la blasonata canotta dei Lakers. King James impiega due stagioni per prendersi l’anello NBA anche in California: nel 2020 i Lakers, infatti, vincono il diciassettesimo titolo della loro storia superando nelle finals proprio l’ex squadra di LeBron, i Miami Heat, e chiudendo la serie sul 4 a 2.

Quest’anno la stagione in NBA per LeBron James sembra piuttosto complicata e in salita al momento. Tuttavia, la sua voglia di continuare a stupire e superare i propri limiti non è stata scalfita. E finché sarà così, non è difficile pronosticare che The Chosen One continuerà a dettare la sua legge sul parquet.