Dall’11 al 13 febbraio 2022 andrà in scena al Cairo la trentunesima edizione della Coppa Intercontinentale di basket, competizione organizzata dalla FIBA che elegge ogni anno il miglior club di pallacanestro al mondo in un confronto tra i campioni d’Europa e i campioni FIBA Americas League. In occasione dell’inizio della manifestazione che si terrà nella capitale egiziana, andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere su questo torneo: dalla sua storia all’albo d’oro passando per i successi delle squadre italiane.

La storia della Coppa Intercontinentale di pallacanestro

È il 6 gennaio del 1966 quando a Madrid va in scena la prima edizione della Coppa Intercontinentale di pallacanestro. Il primo club a piantare la propria bandiera sul tetto del mondo è Varese, capace di battere in finale i brasiliani del Corinthians, dopo aver eliminato in semifinale i padroni di casa.

La FIBA Intercontinental Cup prosegue regolarmente fino al 1970 quando viene sospesa per tre anni. Alla ripresa, è ancora Varese a sollevare il trofeo. Cambia la formula del torneo, che prevede un unico girone all’italiana da quattro squadre, nel quale il club lombardo si classifica al primo posto.

Un altro stop arriva nel 1987, dopo il quale la Coppa Intercontinentale non si terrà fino addirittura al 2013, con la sola eccezione dell’edizione 1996, una piccola parentesi in un vuoto lungo 26 anni. In quell’edizione, a vincere sono i greci del Panathinaikos di Atene.

Oggi alla Coppa Intercontinentale partecipano quattro squadre: i campioni d’Africa, i campioni d’Europa, i campioni dell’America latina e una squadra del basket USA proveniente dal campionato professionistico di sviluppo della NBA. La formula è quella delle partite a eliminazione diretta, una Final Four con semifinale, finalina per il terzo posto e finale per il titolo.

Coppa Intercontinentale di basket: albo d’oro

In testa all’albo d’oro della Coppa Intercontinentale di basket c’è il Real Madrid che ha vinto cinque volte questa competizione nel corso della sua storia. Al secondo posto, a braccetto a quota tre titoli intercontinentali, ci sono la Pallacanestro Varese e gli statunitensi dell’Akron Goodyear Wingfoots. Chiudono sul terzo gradino del podio un’altra italiana, la Pallacanestro Cantù, e gli spagnoli della Canarias che oggi si chiamano Iberostar Tenerife. Proprio Spagna e Italia sono le due nazioni che, a livello di club, hanno messo più volte in bacheca la FIBA Intercontinental Cup, 16 per la precisione (9 Spagna e 7 Italia). Al terzo posto ci sono gli Stati Uniti con quattro titoli, distribuiti tra Akron (3) e Maryland Terrapins (1).

Coppa Intercontinentale di basket: le italiane in finale

Sono quattro le squadre italiane di pallacanestro che possono vantare almeno una Coppa Intercontinentale nella loro bacheca. Oltre a Varese e Cantù che, come abbiamo visto, occupano i piani alti dell’albo d’oro, hanno sollevato questo trofeo anche la Virtus Roma e l’Olimpia Milano. I meneghini sono stati anche l’ultimo club italiano a vincere la competizione intercontinentale nel 1987 superando in finale il Barcellona. L’ultima italiana ad approdare all’atto finale di questo torneo, invece, è stata nell’edizione della Coppa Intercontinentale di basket 2020 la Virtus Bologna, sconfitta però da Canarias. Quest’anno, nell’edizione che si terrà al Cairo, i colori azzurri non saranno rappresentati da alcun club. Per il Vecchio Continente, infatti, ci sarà il San Pablo Burgos, vincitore dell’edizione 2020-2021 della Champions League.