L’Olimpia Milano basket è una delle squadre di pallacanestro più titolate sia in Italia che in Europa, con un palmarès di 46 trofei tra titoli nazionali e internazionali. Sono tanti i cestisti e gli allenatori che nel corso degli anni si sono succeduti all’ombra della Madonnina in una storia che va avanti ormai da oltre 80 anni. Dalla nascita dell’Olimpia fino alla nuova era Armani, passando per gli anni della stella Dino Meneghin, andiamo allora a ripercorrere la storia e riscoprire i principali protagonisti della Milano cestistica.

Dalla nascita dell’Olimpia Milano nel basket alla prima Coppa Campioni

Nonostante la fondazione ufficiale dell’Olimpia Milano venga fatta risalire al 1936, la squadra nasce in realtà già sei anni prima su iniziativa del Conte Borletti, che la considera una sorta di dopolavoro aziendale. Sul logo dell’Olimpia, però, campeggia la data 1936 che coincide anche con l’anno del primo scudetto del club milanese. Sarà il primo di una serie di 4 titoli nazionali consecutivi.

L’era Borletti prosegue così fino alla metà degli anni ’50 con altri 5 scudetti messi in bacheca. Il 1956 è l’anno della Simmenthal, che subentra come sponsor della Milano del basket. Con il nuovo marchio il club si cuce sul petto la stella, visto che nel 1957 arriva il decimo scudetto. Ma soprattutto, Simmenthal diventa sinonimo di un’Olimpia Milano europea, capace di vincere nel 1966 la prima Coppa dei Campioni della sua storia.

Olimpia Milano, la squadra di Dino Meneghin

Nell’estate del 1980, l’Olimpia Milano viene acquisita dalla famiglia Gabetti, che subentra alla presidenza di Adolfo Bogoncelli, simbolo vincente della prima era della pallacanestro meneghina. La nuova proprietà fa capire fin da subito le proprie intenzioni. Nel 1981, infatti, acquista da Varese Dino Meneghin. Si tratta di uno dei più clamorosi colpi di mercato nella storia del basket italiano, che darà il “la” ad una nuova stagione di successi per l’Olimpia.

Con Meneghin in squadra, infatti, il titolo dell’Eurolega basket va all’Olimpia Milano altre due volte, nel 1987 e nel 1988, insieme a 5 scudetti, 2 Coppe Italia e una Coppa Intercontinentale. In mezzo a tutti questi titoli, spicca proprio il 1987, l’anno del Grande Slam, in cui arrivano scudetto, Coppa Italia ed Eurolega. A guidare la corazzata che conquista il “triplete” della pallacanestro europea c’è un’altra icona del basket meneghino: Dan Peterson, coach dell’Olimpia dal 1978 al 1987.

Olimpia Milano, la squadra nell’era di Armani

Nel 1994 si conclude l’era Gabetti, durante la quale l’Olimpia ha messo in bacheca 12 titoli in 14 anni. Milano passa a Bepi Stefanel: se fino ad allora il basket meneghino aveva viaggiato all’insegna della continuità societaria, in questi anni il trend cambia. Nel 1999 Stefanel cede all’italo-americano Pasquale Caputo, al quale si aggiunge come socio la stella NBA, Kobe Bryant. A loro volta i due passano il testimone a Sergio Tacchini nel 2000. La nuova presidenza durerà appena due anni, prima della cessione all’imprenditore romagnolo Giorgio Corbelli.

In quel periodo Milano vive la sua fase più complessa, durante la quale le difficoltà economiche della società si fanno sempre più pressanti. Deus ex machina in questo contesto è Giorgio Armani che prima, nel 2004, sostiene la società diventandone main sponsor con il marchio Armani Jeans e successivamente, nel 2008, ne diventa proprietario. Ad oggi l’era Armani ha fruttato 3 scudetti, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane. L’obiettivo per il prossimo futuro dell’Olimpia Milano è quello di tornare a dominare nello Stivale per inseguire poi con ancora maggiore convinzione l’ambito traguardo europeo in Eurolega.