Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 11 Luglio 2021
Oggi, 12 luglio 2021, Christian Vieri festeggia 48 anni. L’ex bomber dell’Italia è stato uno degli attaccanti più prolifici nella storia della Nazionale e ha fatto le fortune di tutti i club dei quali ha indossato la maglia, sia nel nostro Paese sia all’estero. In occasione del suo 48° compleanno, andiamo a ripercorrerne la carriera e i più grandi successi, dall’esordio in Serie A fino all’addio al calcio.
Bobo Vieri: l’alba della sua carriera
Christian Vieri nasce a Bologna il 12 luglio del 1973, ma le sue prime esperienze calcistiche le vive in Australia, dove si trasferisce all’età di 4 anni. Dieci anni più tardi tornerà nel Belpaese a Prato, città natale del padre, dove Christian veste la maglia del Santa Lucia. Dopo essersi messo in mostra con le giovanili del Prato nel campionato Beretti, nel 1990 arriva la chiamata del Torino. È l’allenatore Emiliano Mondonico a farlo debuttare tra i grandi nella stagione 1991-1992.
Per cercare maggiore continuità e avere un posto fisso da titolare, Vieri decide di scendere in B in prestito. Gioca quindi a Pisa, Ravenna e Venezia prima di riabbracciare la Serie A con la maglia dell’Atalanta che si assicura le prestazioni dell’attaccante per la stagione 1995-1996. Con la Dea, Vieri si consacrerà definitivamente come uno degli attaccanti italiani più promettenti e, grazie all’ottima stagione in nerazzurro, l’attaccante bolognese verrà notato dalla Juventus che lo acquisterà per una cifra superiore ai sette miliardi di lire nell’estate del 1996.
Christian Vieri: dalla Juventus a Madrid sponda Atletico
Vieri alla Juventus mette in bacheca i primi titoli della sua carriera. Nel giro di una stagione arrivano lo scudetto, la Supercoppa Uefa e la Coppa Intercontinentale. Sfuma, invece, la Champions, persa nella finale contro i tedeschi del Borussia Dortmund. L’esperienza all’ombra della Mole dura appena un anno perché nel 1997 si concretizza il matrimonio tra Vieri e l’Atletico Madrid, nonostante l’allora presidente Gianni Agnelli fosse restio a privarsi del suo talento e, soprattutto, dei suoi gol.
In Spagna Vieri mantiene una media gol impressionante: realizza 24 reti in altrettante partite di campionato, che gli valgono il trofeo Pichichi riservato al miglior marcatore stagionale della Liga. Ad oggi, è ancora l’unico italiano ad aver ricevuto questo riconoscimento.
Vieri e la Nazionale
Pur non essendo riuscito a vincere alcun titolo con l’azzurro della Nazionale maggiore, Vieri con l’Italia ha sempre espresso il meglio del proprio repertorio. Discorso diverso per quanto riguarda l’Under 21 dove, oltre ai gol, è arrivato anche il successo ai campionati di categoria nel 1994 in Francia.
I gol di Vieri con la Nazionale maggiore sono stati molti: il campione ha infatti realizzato 23 gol in 49 presenze e, ad oggi, con nove reti segnate è ancora il miglior marcatore italiano ai campionati del mondo insieme a Roberto Baggio e Paolo Rossi. La sua ultima esperienza azzurra è lo sfortunato Europeo del 2004 finito anzitempo già nella fase a gironi.
Il ritorno in Italia di Vieri
Il passaggio di Vieri alla Lazio nell’agosto del 1998, durante la fase finale della sessione estiva del calciomercato, sancisce il ritorno dell’attaccante in Italia. Con i biancocelesti la bacheca del bomber si arricchisce di altri due trofei: una Supercoppa italiana e una Coppa delle Coppe. Dopo la Lazio, poi, inizierà quella che è stata l’esperienza più longeva dell’attaccante.
Nell’estate del 1999, per la cifra di 90 miliardi di lire, l’Inter acquista Christian Vieri, che rimarrà a Milano sponda nerazzurra per sei stagioni. Nonostante l’Inter sia una squadra veramente forte, che può contare sul Fenomeno Ronaldo e, prima ancora, su Roberto Baggio, arriverà solo un successo in Coppa Italia, ma soprattutto la grande delusione del 5 maggio 2002, con lo scudetto sfumato all’ultima giornata per mano della Juventus. Dopo una stagione non particolarmente fortunata al Milan, il futuro di Vieri sarà ancora all’estero, nel Principato di Monaco.
Le ultime esperienze e l’addio al calcio
Chiusa la non brillante esperienza francese, Vieri farà ritorno in Italia per vestire ancora una volta la maglia di quell’Atalanta che lo ha lanciato nel calcio dei grandi. Giocherà con la Dea nelle stagioni 2006-2007 e 2008-2009. In mezzo la parentesi di Vieri alla Fiorentina. L’ultima stagione con l’Atalanta sarà anche quella dell’addio al calcio giocato di un atleta che nei gol ha sempre trovato la benzina necessaria a proseguire il suo lunghissimo viaggio.
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