Lo scorso 14 novembre Jannik Sinner ha conquistato il suo primo successo in un torneo Atp al Sofia Open. La stella nascente del tennis italiano si è così piazzata al 37º posto del ranking internazionale, divenendo il tennista under -20 meglio piazzato in classifica, al momento. Per celebrare il primo successo del talento altoatesino nel circuito Atp, andiamo allora a ripercorrere la carriera e i record di Jannik Sinner, dagli esordi ad oggi.

Jannik Sinner, gli esordi del giovane talento

Sinner nasce a San Candido, in Alto Adige, il 16 agosto del 2001. Con il tennis, diversamente da quanto si potrebbe pensare, non è amore a prima vista: in realtà è lo sci il primo sport praticato dal giovane altoatesino. Ha appena 4 anni quando comincia a cimentarsi in questa disciplina e già nel 2008 diventa campione junior italiano nello slalom gigante.

La passione per il tennis si sviluppa in un secondo momento, ma è così forte da spingerlo a lasciare la sua famiglia e l’Alto Adige per continuare ad alimentarla. Si trasferisce, quindi, al Tennis Center di Bordighera in provincia di Imperia, dove viene preso sotto l’ala protettiva di Riccardo Piatti, suo attuale allenatore, insieme ad Andrea Volpi.

Nel 2017 arriverà il primo momento chiave nella vita sportiva di Sinner nel tennis con l’ingresso, ad appena 16 anni, tra i professionisti. Due anni più tardi dimostrerà di esserselo meritato diventando il primo 2001 al mondo a conquistare un Challenger Atp grazie al successo nel torneo di Bergamo.

I primi successi e il debutto nel circuito Slam

Nel novembre del 2019 arriva un altro grande successo alle Next Gen Atp Finals di Milano. È l’avversario di turno a dare ancora più valore alla vittoria di Sinner. Si tratta, infatti, del tennista numero 18 al mondo e vincitore di tre titoli Atp in stagione: l’australiano Alex De Minaur. Il giovane talento altoatesino replicherà al Challenger di Ortisei, chiudendo una stagione da record con la posizione numero 78 nel ranking mondiale.

Dopo le prime apparizioni slam nel 2019 a Wimbledon e agli Us Open, a gennaio 2020 ottiene anche la sua prima vittoria in uno dei tornei più prestigiosi del circuito. Agli Australian Open, infatti, Jannik Sinner accede al secondo turno del torneo superando l’australiano Max Purcell, prima di essere sconfitto dall’ungherese Fucsovics.

I quarti di finale al Roland Garros

Lo scorso ottobre, invece, alla sua prima partecipazione agli Open di Francia, sulla terra rossa del Roland Garros, centra un’incredibile qualificazione ai quarti di finale, divenendo il più giovane tennista italiano di sempre ad essersi spinto così avanti in un torneo dello slam. Dopo aver eliminato in sequenza Goffin, Bonzi, Coria e, agli ottavi di finale, il numero 7 del mondo Alexander Zverev, la corsa di Jannik Sinner al Roland Garros si ferma solo al cospetto del più grande di tutti su questa superficie: il tredici volte campione di Parigi, Rafael Nadal.

La prima vittoria Atp di Jannik Sinner

L’ottimo 2020 di Sinner è stato certificato anche e soprattutto dalla prima vittoria in un torneo Atp al Sofia Open. Con il successo in finale in tre set (6-4, 3-6, 7-6) contro il canadese Vasek Pospisil è diventato, all’età di 19 anni, due mesi e 30 giorni, il più giovane tennista italiano a vincere un titolo Atp nell’era Open, superando il precedente record di Claudio Pistolesi che resisteva dal lontano 1987 quando il 12 aprile sulla terra rossa di Bari, vinse, a 19 anni e sette mesi, la finale contro il perugino Fabrizio Cancellotti. Di Jannik Sinner, Roger Federer, non proprio l’ultimo arrivato, ha detto che in campo è uno spettacolo e ne sentiremo parlare sempre più spesso. Parole che hanno il sapore della benedizione, soprattutto se a pronunciarle è uno dei più grandi di tutti i tempi.