Il primo weekend di giugno è quello del ritorno della Formula 1 a Baku, dopo la cancellazione dell’edizione 2020 a causa della pandemia. In attesa del semaforo verde sulla sesta tappa del mondiale 2021, andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere sul GP di Azerbaijan: dalla storia alle caratteristiche del circuito, fino ai piloti più vincenti sul tracciato azero.

La storia del GP di Azerbaijan

La volontà delle istituzioni dell’Azerbaijan di organizzare nella propria capitale Baku un gran premio di Formula 1 comincia a prendere piede a partire dalla primavera del 2014. L’annuncio ufficiale arriverà un anno più tardi, insieme alla proposta di correre su un tracciato cittadino realizzato attraverso le strade della capitale. E così il circuito di Baku entra ufficialmente nel calendario iridato della Formula 1 per la stagione 2016 come Gran Premio d’Europa. Solo a partire dall’anno successivo, assumerà la denominazione di Gran Premio d’Azerbaijan su richiesta degli organizzatori.

La prima edizione del Gran Premio di Formula 1 in Azerbaijan si è tenuta il 25 giugno del 2017. A Baku la Formula 1 non ha fatto tappa lo scorso 202o: il gran premio, infatti, è stato cancellato a causa dell’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia.

Le caratteristiche del circuito di Baku

Baku è un circuito cittadino realizzato tra le strade della capitale e pensato per mettere in mostra le più grandi bellezze della città azera. Il tracciato si sviluppa in lunghezza per un totale di sei chilometri e si tratta del secondo circuito più lungo del mondiale dopo quello di Spa-Francorchamps in Belgio. La particolarità sta nel fatto che quasi tutto il percorso si trova al di sotto del livello del mare.

Baku alterna rettilinei molto lunghi (il rettilineo dei box è lungo 2,2 chilometri, il doppio di quello di Monza), sui quali si raggiungono velocità di punta molto elevate, a tratti più lenti determinati dagli stretti tornanti. In totale, le curve del circuito sono 20.

Ad oggi il record assoluto sul giro è detenuto dal pilota finlandese della Mercedes Valtteri Bottas che, durante le qualifiche del GP nel 2019, lo completò in 1’40’’495. Il record in gara, invece, appartiene al ferrarista Charles Leclerc che il 28 aprile del 2019 girò in 1’43’’009.

L’albo d’oro della Formula 1 nel GP di Azerbaijan

La Formula 1 a Baku nel 2016 aveva incoronato Nico Rosberg. Il futuro campione del mondo era salito sul gradino più alto del podio, davanti al compagno di squadra alla Mercedes Lewis Hamilton, al termine della corsa inaugurale sul circuito della capitale dell’Azerbaijan.

L’anno successivo il gran premio avrebbe cambiato denominazione da GP d’Europa a GP dell’Azerbaijan e lo scettro di Rosberg sarebbe stato raccolto da Daniel Ricciardo, vincitore sulla Red Bull davanti alla Mercedes di Bottas e alla Williams del canadese Lance Stroll.

A vincere la seconda edizione del GP d’Azerbaijan nel 2018 è stato, invece, Lewis Hamilton, davanti alla Ferrari di Kimi Räikkönen e alla Force India del messicano Sergio Pérez. L’ultimo gran premio sul circuito di Baku, infine, si è corso nel 2019, con la vittoria del pilota Mercedes Bottas davanti al compagno di squadra Hamilton e a Sebastian Vettel su Ferrari.