Valtteri Bottas ha fatto il suo esordio in Formula 1 nel 2013 a bordo della Williams. Oggi il pilota finlandese corre con la Mercedes, accanto al campione del mondo in carica Lewis Hamilton, contro il quale nella scorsa stagione ha combattuto per la conquista del titolo iridato. Dal debutto nella massima categoria delle vetture sportive monoposto alla guida delle “frecce d’argento”, andiamo allora a ripercorrere le tappe principali di Valtteri Bottas in F1.

Il debutto in F1 di Bottas

Bottas fa il suo esordio in un gran premio di Formula 1 il 17 marzo del 2013. Il circuito è quello di Albert Park a Melbourne in Australia, prima tappa del campionato del mondo. Il pilota finlandese corre sulla Williams FW35. La stagione del debutto in Formula 1 per Bottas non è certamente delle più felici, complice soprattutto la scarsa competitività della sua monoposto. Chiuderà diciassettesimo, con appena quattro punti e un ottavo posto come miglior risultato stagionale.

Che nel 2014, invece, la musica sia completamente diversa lo si capisce già a Melbourne dove Bottas chiude quinto migliorando decisamente rispetto alle prestazioni dell’anno precedente. Non sarà affatto un fuoco di paglia, visto che il pilota finlandese completerà la miglior stagione personale alla Williams, chiudendo al quarto posto il mondiale con sei podi (quattro terzi posti e due secondi) e 186 punti, davanti a piloti del calibro di Sebastian Vettel e Fernando Alonso. Bottas trascorre altre due stagioni alla Williams senza, però, riuscire ed eguagliare il risultato del 2014. Nel 2015, infatti, chiude al quinto posto con 136 punti e addirittura all’ottavo nel 2016 con 85 punti.

L’approdo di Bottas tra i piloti Mercedes

È con il passaggio alle frecce d’argento nel 2017 che arrivano anche le prime vittorie in F1 di Bottas. Nella stagione d’esordio tra i piloti Mercedes, infatti, il finlandese taglia per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi in tre occasioni: nel gran premio di Russia il 30 aprile, nel Gp d’Austria il 9 luglio e ad Abu Dhabi, ultima tappa del mondiale, il 26 novembre.

Quello del 2018 è, invece, un deciso passo indietro. Bottas chiude con 247 punti (contro i 305 dell’anno precedente), perdendo due posizioni rispetto al terzo posto conquistato nel 2017. Bottas nel 2018 colleziona in totale sei secondi posti, senza mai riuscire a vincere un gran premio.

Nella scorsa stagione, invece, al netto di un dominio abbastanza evidente di Lewis Hamilton, Bottas è stato l’unico a impensierire il campione britannico. Il pilota finlandese ha realizzato il miglior risultato personale in carriera, sia in termini di classifica che di punti, avendo chiuso al secondo posto a quota 326. Quest’anno anche la Formula 1 è stata costretta allo stop a causa dell’emergenza sanitaria in atto, ma quando si riaccenderanno i motori l’obiettivo di Bottas sarà sicuramente quello di rendere ancora più credibile il suo ruolo di anti-Hamilton.