La Red Bull Racing è una delle scuderie più giovani della Formula 1. Approdata nella classe regina delle monoposto da corsa nel 2005, si è affermata relativamente presto come uno dei team più competitivi. Dalla storia ai successi, passando per i suoi più grandi piloti, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla scuderia austriaca.

Le origini della Red Bull in Formula 1

Per scoprire le origini del Red Bull Racing team bisogna riavvolgere il nastro della storia della Formula 1 alla seconda metà degli anni Novanta. Precisamente al 1996 quando Jackie Stewart, ex pilota britannico, fonda la scuderia che porta il suo nome con il sostegno della Ford. La casa automobilistica statunitense prenderà il pieno controllo del team quattro anni più tardi. Quella che era stata, fino a quel momento, la Stewart Grand Prix diventa la Jaguar Racing.

Nel 2004, i problemi finanziari, abbinati agli scarsi risultati in pista, spingono la Ford a vendere la scuderia. Ad acquistare il team, per la cifra simbolica di un dollaro, è la Red Bull, multinazionale austriaca specializzata nella produzione di energy drink. Con l’avvento della nuova proprietà cambia anche tutta la dirigenza, la cui gestione viene affidata al team manager Christian Horner. Almeno per il primo anno di vita in Formula 1, le Red Bull come motore continuano a utilizzare i vecchi propulsori Cosworth, salvo poi ottenere, nel 2006, una fornitura dalla Ferrari. È l’alba del team Red Bull in Formula 1.

I successi della Red Bull in Formula 1

È il 2006 quando la Red Bull conquista il primo podio della sua giovanissima storia in F1. A tagliare questo prestigioso traguardo è il pilota britannico David Coulthard che il 28 maggio del 2006 arriva terzo al Gran Premio di Montecarlo. Nel giro di appena quattro anni, la Red Bull, di podi, ne conquisterà molti altri.

Dal 2010 al 2013, infatti, la Formula 1 diventerà un monopolio della scuderia austriaca. Per quattro anni consecutivi, il titolo iridato non conoscerà altri vincitori se non la Red Bull Racing e il suo primo pilota, il tedesco Sebastian Vettel. In particolare, nella stagione 2013, quella del quarto mondiale consecutivo, la scuderia austriaca conquisterà ben 13 dei 19 GP in programma, ottenendo nove successi consecutivi nelle ultime nove tappe del mondiale.

I più grandi piloti Red Bull

Per quanto riguarda i più grandi piloti che abbiano mai guidato una Red Bull in Formula 1, non ci sono troppi margini di discussione. I risultati parlano chiaro: Sebastian Vettel è ad oggi il più vincente in assoluto nella storia della scuderia. Le più grandi vittorie della Red Bull, ossia quattro mondiali messi in bacheca, portano tutti la sua firma. Proprio Vettel, il 19 aprile del 2009, in occasione del Gran Premio di Cina, portò il team austriaco per la prima volta nella sua storia sul gradino più alto del podio. Una giornata esaltante per il team Red Bull che in Formula 1 realizzò anche la sua prima doppietta, grazie al secondo posto ottenuto da Max Webber.

Oggi la prima guida è stata affidata al giovane pilota olandese Max Verstappen. Pieno di talento e ambizioso, sta crescendo a vista d’occhio in pista, con l’obiettivo di riaprire un ciclo vincente per la Red Bull Racing, sulle orme delle imprese di Vettel. Nel frattempo, un record del pilota tedesco è già caduto. Verstappen, nel 2016, ad appena 18 anni, 7 mesi e 15 giorni, è diventato, infatti, il più giovane pilota nella storia della scuderia a vincere una gara iridata, scalzando proprio il precedente primato di Vettel. Le premesse per fare bene, insomma, sembrano esserci tutte.