Il 29 agosto del 1926 nasceva la Fiorentina, frutto della fusione di due importanti società sportive della città. In occasione del 96° anniversario della fondazione della squadra toscana, andiamo a ripercorrere la storia della Fiorentina, dalle origini ai giorni nostri, passando per i più grandi successi sul rettangolo verde e i principali protagonisti.

La nascita dell’ACF Fiorentina

Prima che l’Associazione Calcio Fiorentina vedesse la luce, nel capoluogo toscano esistevano due importanti società sportive: il Club Sportivo Firenze, nato nel 1870, e la Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas, fondata nel 1877. Tra il 1912 e il 1913, le due organizzazioni avevano formato anche una sezione dedicata al calcio, dando vita ad un’accesa rivalità tra le rispettive squadre. A mettere fine a questo dualismo sarebbe stato il presidente del Club Sportivo Firenze, il marchese Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano, il quale convinse la società “rivale” a fondere i rispettivi club di calcio per dare vita alla Fiorentina che oggi conosciamo. Fu così che il 29 agosto del 1926 nacque l’Associazione Calcio Firenze, che prese poi il nome di Associazione Calcio Fiorentina.

Una volta gettate le basi della squadra, sarebbe cominciato il cammino verso la massima serie del campionato italiano, culminato nella stagione 1930-31 con la promozione nell’agognata Serie A. E nove anni più tardi, la Viola, ancora sotto la presidenza del marchese Vay, avrebbe messo in bacheca anche il suo primo trofeo, sollevando al cielo la Coppa Italia il 16 giugno del 1940, grazie al successo per 1 a 0 in finale contro il Genova.

Tutti i trofei della Fiorentina

Dopo quel primo storico successo, la Fiorentina avrebbe aggiunto al suo palmarès altre cinque Coppe Italia, la più recente nel 2001, conquistata grazie alla vittoria nella doppia finale contro il Parma.

Per il primo scudetto nella storia del club, invece, bisogna tornare indietro alla stagione 1955-1956. Sotto la presidenza dell’imprenditore Enrico Befani, quella squadra, guidata in panchina da Fulvio Bernardini e trascinata in campo dai gol di Giuseppe Virgili, vinse il campionato con 12 punti di vantaggio sul Milan secondo. Il secondo tricolore, invece, sarebbe arrivato nel 1969.

Completano, ad oggi, la bacheca dei trofei della Fiorentina, una Supercoppa Italiana a livello nazionale, una Coppa delle Coppe, una Coppa di Lega italo-inglese e una Coppa Mitropa in campo internazionale.

I giocatori che hanno fatto la storia della Fiorentina

Quando si parla di Fiorentina, la mente non può non andare a Giancarlo Antognoni, calciatore con il maggior numero di presenze (418) in Viola nella storia del club e icona assoluta della società. Per quanto riguarda, invece, i marcatori della Fiorentina più prolifici di tutti i tempi, il gradino più alto del podio è occupato dallo svedese Kurt Hamrin con 203 gol, uno in più di Gabriel Omar Batistuta, altra icona viola, che si piazza al secondo posto.

Presidenti della Fiorentina: da Cecchi Gori ai Della Valle

L’alba del nuovo secolo è probabilmente uno dei periodi più bui per la storia della Fiorentina. Il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori, alla guida del club dal 1993 e capace di piazzare stabilmente la squadra ai piani alti della Serie A, a seguito di una grave crisi finanziaria e delle tensioni interne che ne conseguono, non riesce a iscriversi al campionato di Serie B. Il 27 settembre del 2002, dopo 76 anni di storia, verrà quindi dichiarato il fallimento della Fiorentina. Dalle sue ceneri rinascerà una nuova società, guidata dai fratelli Della Valle, che garantiranno il ritorno del calcio ad alti livelli nel capoluogo toscano.

Il neonato club ripartirà dalla C2, evitando poi la C1 dopo la promozione, poiché ripescato direttamente in Serie B per meriti sportivi. Sotto la gestione Della Valle, nonostante l’assenza di ulteriori titoli, la Fiorentina tornerà a competere comunque ad alti livelli, riassaporando anche il gusto dell’Europa che conta in Champions League.

La nuova era dell’ACF Fiorentina Calcio con Rocco Commisso

La stagione dei Della Valle si è chiusa definitivamente nell’estate del 2019, per lasciare il posto al nuovo corso portato avanti dall’imprenditore statunitense, Rocco Commisso. Il progetto del magnate americano si è dimostrato ambizioso fin da subito.

Oggi la squadra è giovane e ricca di prospetti interessanti, guidati da uno degli allenatori più promettenti della nostra Serie A: Vincenzo Italiano. Con il settimo posto dello scorso anno, la Fiorentina è tornata anche a giocarsi l’Europa partecipando alla Conference League e farà di tutto per migliorarsi in campionato, per tornare ai livelli che, per storia e blasone, le competono.