Di Redazione William Hill News
24 Luglio 2020
La partita tra Roma e Fiorentina, che andrà in scena domenica 26 luglio alle ore 19:30, vivrà anche l’inedita sfida nella sfida sulle panchine tra Fonseca e Iachini. I due allenatori, infatti, all’Olimpico si affronteranno per la prima volta in carriera. In attesa del fischio d’inizio, vediamo allora come arrivano al big match e quali sono i precedenti con le rispettive avversarie.
La partita Roma-Fiorentina: la prima sfida tra Fonseca e Iachini
Fonseca e Iachini si affronteranno per la prima volta in carriera in occasione del match dell’Olimpico tra Roma e Fiorentina. L’allenatore portoghese è, infatti, alla sua stagione d’esordio in Serie A sulla panchina giallorossa, mentre il tecnico viola è subentrato all’esonerato Vincenzo Montella lo scorso dicembre.
Decisiva, in questo senso, fu proprio la partita d’andata tra Fiorentina e Roma al Franchi, disputata il 20 dicembre 2019. La pesante sconfitta casalinga per 4 a 1 contro i giallorossi, infatti, costò la panchina all’allora tecnico viola, esonerato e sostituito da Iachini tre giorni dopo la partita del Franchi.
Entrambe le compagini stanno vivendo stagioni in chiaroscuro, con alti e bassi frequenti, in cui trovare equilibrio e continuità è sempre stato difficile. Con Iachini in panchina, la Fiorentina ha sicuramente migliorato la sua media punti, ma soffre ancora di preoccupanti amnesie che l’hanno portata a perdere punti importanti con avversari sulla carta abbordabili. Basti pensare, ad esempio, ai tre pareggi casalinghi contro Brescia, Cagliari e Verona. Ciononostante, gli ultimi sei risultati utili consecutivi, di cui 3 vittorie e 3 pareggi, hanno consentito ai Viola di conquistare la salvezza matematica.
Un discorso molto simile vale anche per la Roma di Fonseca, che però sta provando a trovare un suo equilibrio in questa fase post lockdown, attraverso un nuovo assetto tattico che ha nella difesa a tre uno dei suoi punti cardine. Anche in questo caso, però, non sono mancati passaggi a vuoto come la brutta sconfitta casalinga contro l’Udinese o la pessima prova a San Siro contro il Milan di Pioli. Ma, nonostante questi alti e bassi, i giallorossi, a quota 61 punti, occupano ancora la quinta posizione, utile per accedere direttamente alla fase a gironi di Europa League.
Partita Roma-Fiorentina: i precedenti dei due allenatori
Fonseca da allenatore ha affrontato la Viola in carriera solo una volta, proprio nella partita d’andata al Franchi dello scorso 20 dicembre. In quella occasione i giallorossi si imposero con un netto 4 a 1, frutto delle reti di Dzeko, Kolarov, Pellegrini e Zaniolo per la Roma e Badelj per la Fiorentina. Era un girone fa e l’allenatore portoghese inseguiva ancora velleità di qualificazione Champions che ora sono virtualmente sfumate. C’è, però, ancora un posto in Europa da conquistare per la prossima stagione, oltre che un’Europa League tutta da giocare ad agosto, a partire dagli ottavi di finale contro il Siviglia. Il risultato della partita tra Roma e Fiorentina del prossimo 26 luglio, in questo senso, sarà quindi decisivo per la formazione di Fonseca. In caso di esito positivo, infatti, potrebbe consolidare le certezze giallorosse e dare ulteriore slancio per il finale di stagione.
Sulla sponda opposta, Iachini da allenatore, invece, ha già affrontato la Roma in undici occasioni. Il bilancio del tecnico marchigiano è di due vittorie, tre pareggi e sei sconfitte. L’ultimo incrocio con i giallorossi risale alla scorsa stagione quando sedeva sulla panchina dell’Empoli: l’11 marzo del 2019, all’Olimpico, finì 2 a 1 per la Roma, grazie ai gol di El Shaarawy e Schick, inframezzati dal momentaneo pareggio dell’Empoli arrivato per un’autorete di Juan Jesus. Per trovare l’ultima vittoria di Iachini contro i giallorossi bisogna tornare, invece, alla partita di campionato del 31 maggio 2015, quando il suo Palermo espugnò l’Olimpico vincendo per 2 a 1: reti di Vasquez e Belotti per i rosanero e momentaneo pareggio della Roma con Totti.
Nel prossimo match, in programma appunto domenica all’Olimpico, entrambi gli allenatori avranno buone ragioni per provare a prendersi i tre punti: Fonseca per evidenti motivi di classifica, Iachini per allungare a sette risultati utili la striscia positiva della propria squadra.
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