La nuova stagione del Campionato di Serie A sta per arrivare e in questo periodo diversi nuovi tecnici stanno giungendo sulle panchine delle squadre italiane. Nella capitale, ad esempio, è stato da poco nominato il nuovo allenatore della Roma: si tratta del portoghese Paulo Fonseca, un tecnico giovane ma che ha già alle spalle diversi successi. Scopriamoli insieme.

Gli esordi del nuovo allenatore della Roma: la carriera da calciatore di Paulo Fonseca

Nato in Mozambico nel 1973, il nuovo allenatore della Roma Paulo Fonseca si è poi trasferito in Portogallo, dove ha esordito tra i professionisti nel 1991 con la maglia della Barreirense. È proprio in questo club che rimane fino al 1995, quando poi è stato acquistato dal Porto; dopo alcune esperienze in prestito ad altre squadre, nel 1998 è entrato a far parte della rosa del Vitoria Guimaraes, per poi passare nel 2000 all’Estrela Amadora, dove è rimasto fino a fine carriera.

L’attuale allenatore della Roma giocava nel ruolo di difensore; se nella sua carriera di giocatore forse non ci sono risultati memorabili, in quella di tecnico, invece, le vittorie sono state diverse.

I trionfi passati dell’allenatore della Roma: lo Shakhtar di Fonseca

L’AS Roma per l’allenatore questa volta ha deciso di puntare su un tecnico giovane ma con un’esperienza notevole alle spalle, e soprattutto uno pieno di energie e nuove idee. Paulo Fosenca ha dimostrato sin da subito di avere la stoffa per guidare una squadra di calcio.

La sua carriera da tecnico è iniziata con le giovanili dell’Estrela Amadora e poi con alcune squadre delle serie minori. La svolta è arrivata per lui nel 2012 quando è stato chiamato dal Paços de Ferreira ed è riuscito a portare il club al terzo posto e ai play-off per la Champions League.

Nel 2013 Fonseca è passato al Porto dove ha dato veramente prova del suo grande talento, vincendo il suo primo trofeo, la Supercoppa di Portogallo; in Champions, però, non è riuscito a superare il proprio girone e, in seguito, anche per colpa di alcuni risultati negativi, è stato sollevato dall’incarico; tuttavia, la stagione è stata molto positiva se si guardano i risultati, ossia 21 vittorie contro 9 pareggi e solo 7 sconfitte.

Con la squadra successiva, il Braga, Fonseca è poi riuscito a vincere la Coppa di Portogallo proprio contro il Porto; nel 2016 è stato poi ingaggiato dallo Shakhtar Donetsk ed è proprio qui che il nuovo allenatore della Roma ha compiuto una vera e propria impresa. Di certo lo ha aiutato il fatto di avere a disposizione una delle squadre più forti del momento, ma se è stata in grado di raggiungere certi risultati è stato merito della sua guida e delle sue scelte azzeccate: in totale, il club con Fonseca è riuscito ad aggiungere al proprio palmarès ben 7 trofei, dei quali 3 campionati consecutivi, 3 Coppe d’Ucraina e una Supercoppa d’Ucraina, per un totale di 103 partite vinte su 139 in tre anni, con solo 19 pareggi e 17 sconfitte.

La filosofia di gioco del nuovo allenatore della Roma

Lo Shakhtar di Paulo Fonseca era una squadra potente, basata su un gioco offensivo. È probabilmente anche per questo che l’AS Roma per l’allenatore quest’anno ha puntato sul portoghese.

Il modulo prediletto di Fonseca è il 4-3-2-1 e nella sua filosofia di gioco sembra, almeno in parte, ispirarsi a Guardiola. Ma oltre all’idea di un gioco propositivo, il nuovo allenatore della Roma ha anche un forte carisma che gli ha permesso di farsi conoscere e di essere considerato, anche per questo, tra i migliori allenatori in circolazione in questo momento.

Si sa, quella della capitale è una piazza complicata e per affrontarla serve carattere: per questo motivo, la capacità di Fonseca di relazionarsi con i media e l’abilità nel tenere unito lo spogliatoio sono delle doti fondamentali che potrebbero davvero aiutarlo a scrivere una pagina importante nella storia degli allenatori dell’AS Roma. Non resta che aspettare l’inizio della nuova stagione per scoprirlo.