La carriera da allenatore di Simone Inzaghi è cominciata nel 2010, laddove si era conclusa quella da calciatore: a Formello, con la Lazio. A dieci anni di distanza dall’esordio in panchina, il bilancio in biancoceleste è senza dubbio positivo perché il più piccolo dei fratelli Inzaghi è diventato il più vincente tra gli allenatori della Lazio dell’era Lotito. Dal debutto con gli allievi regionali della Lazio, fino all’ultima vittoria in Supercoppa contro la Juventus, andiamo a ripercorrere le tappe principali della nuova vita da allenatore di Simone Inzaghi.

Simone Inzaghi e il debutto come allenatore

Che la Lazio sia destinata a rimanere ben presente nella sua vita professionale, Inzaghi lo capisce subito. Paradossalmente, appena dopo aver annunciato la rescissione del contratto da calciatore firmato con i biancocelesti, con un anno di anticipo rispetto ai termini stabiliti. Il futuro di Simone è in panchina, ma dovrà passare inevitabilmente da un periodo di gavetta, che comincia dagli allievi regionali della Lazio: con loro vincerà la coppa regionale a fine stagione, meritandosi poi la promozione sulla panchina degli allievi nazionali.

Qui Inzaghi trascorre tre anni, prima di salire ulteriormente di livello e guadagnarsi i gradi di allenatore della Primavera nel 2014, quando subentra, nel mese di gennaio, ad Alberto Bollini. Questo passaggio nella carriera dell’attuale allenatore della Lazio ha il sapore della consacrazione. Inzaghi, infatti, riporta la Coppa Italia di categoria sulla sponda biancoceleste del Tevere 35 anni dopo l’ultima volta. In quello stesso 2014 vince anche la Supercoppa Primavera, per poi bissare la Coppa Italia un anno più tardi. Sono passati cinque anni dall’esordio in panchina: il tempo della gavetta è ai titoli di coda.

Il gran rifiuto di Bielsa e l’alba della Lazio di Inzaghi

L’occasione per il grande salto in prima squadra si presenta nella primavera del 2016. Il 3 aprile, infatti, viene esonerato Stefano Pioli e la società biancoceleste decide di dare una chance a Inzaghi. Il tecnico ex primavera chiuderà con dignità la stagione portando la Lazio all’ottavo posto: un risultato che non basta, però, a fargli guadagnare la conferma. Lotito e Tare, infatti, hanno già individuato il profilo per la stagione successiva: si tratta dell’argentino Marcelo Bielsa. Inzaghi è già sulla strada per Salerno, la cui squadra è pure di proprietà dello stesso Lotito, quando la società biancoceleste ordina il dietrofront. Bielsa si è dimesso dopo soli due giorni: l’avventura del tecnico argentino finisce ancor prima di iniziare e l’alba della Lazio di Inzaghi può sorgere, questa volta per davvero.

Le vittorie in Supercoppa e Coppa Italia della Lazio di Inzaghi

La stagione 2017-2018 vede la Lazio di Inzaghi battere la Roma nel derby quattro anni dopo l’ultima volta: prima nella semifinale d’andata di Coppa Italia del primo marzo 2017 e poi anche in campionato quasi due mesi più tardi. La ciliegina sulla torta, però, non arriva perché il 17 maggio 2017 i biancocelesti perdono la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Poco male, perché ad agosto la Lazio avrà la sua rivincita sulla Vecchia Signora grazie al successo in Supercoppa, al termine di una finale rocambolesca in cui, al doppio vantaggio firmato Immobile, risponde Dybala con una doppietta, prima che Murgia faccia calare il sipario sulla sfida con il definitivo 3 a 2.

È il primo trofeo di Inzaghi come allenatore della prima squadra della Lazio. Ne arriveranno altri due nel 2019: prima la Coppa Italia in seguito alla vittoria in finale per 2 a 0 (Milinkovic-Savic e Correa) contro l’Atalanta, poi la Supercoppa dello scorso 22 dicembre, ancora contro la Juventus. A tre giorni dal Natale 2019, Inzaghi ha regalato un altro trofeo ai suoi tifosi battendo ancora i campioni d’Italia per 3 a 1 nella finale di Riad, con le reti di Luis Alberto, Lulic, Cataldi, inframezzate dal momentaneo pareggio di Dybala.

Oggi l’emergenza sanitaria mondiale ha congelato la Serie A, con la Lazio seconda ad appena una lunghezza dalla Juve. Difficile dire ora se e quando il campionato potrà ripartire: la certezza è che, quando sarà, Inzaghi vorrà provare in tutti i modi a portare via un altro trofeo ai bianconeri, riportando nella Roma biancoceleste uno scudetto che manca da 20 anni.