Oggi, 13 ottobre 2021, compie 44 anni Antonio Di Natale. L’ex attaccante ha scritto alcune delle pagine più importanti nella storia dell’Udinese, club con cui ha trascorso 12 anni della sua carriera e al quale ha regalato il meglio del proprio repertorio in termini di gol e prestazioni. In occasione del 44° compleanno dell’ex attaccante nato a Napoli il 13 ottobre del 1977, andiamo a ripercorrerne la carriera e i suoi principali successi.

Gli esordi nel calcio di Totò Di Natale

La carriera di Di Natale come calciatore inizia nelle giovanili dell’Empoli nella prima metà degli anni Novanta. Dotato di ottima tecnica e rapidità palla al piede, trascorre due anni di gavetta nella società toscana per poi farsi le ossa, successivamente, all’Iperzola in C2, quindi a Varese (C1) e, infine, a Viareggio (C2). Il cerchio si chiude con la stessa squadra che lo ha cresciuto calcisticamente. A Empoli, infatti, gioca per cinque stagioni, questa volta in prima squadra, tra i professionisti, collezionando un totale di 179 presenze e andando in gol in 55 occasioni. Ad oggi, Di Natale è ancora sul podio dei migliori marcatori all time del club toscano, dietro a Francesco Tavano e Massimo Maccarone.

La grande storia d’amore tra Di Natale e l’Udinese

Al termine della stagione 2003-2004, che vede l’Empoli condannato alla retrocessione in Serie B, Di Natale firma con l’Udinese. È l’alba di quello che sarà uno dei rapporti più longevi del nostro campionato tra un calciatore e una società e che renderà Di Natale un’icona della società friulana. L’Udinese e Di Natale, nel corso degli anni, diventeranno praticamente sinonimi, due facce della stessa medaglia.

A Udine il calciatore napoletano trascorrerà ben 12 anni, aiutando la squadra a raggiungere alcuni dei traguardi più prestigiosi della propria storia, tra cui la qualificazione in Champions League nel 2005 e due qualificazioni di fila ai preliminari della Coppa dalle grandi orecchie tra il 2011 e il 2012. Ma più di ogni altra cosa, la bontà del lavoro di Di Natale in bianconero è certificata dai numeri: 227 gol in 445 presenze tra campionato e Coppe, che lo rendono, ad oggi, il marcatore più prolifico nella storia dell’Udinese.

L’avventura in Nazionale di Di Natale

La prima convocazione di Di Natale con la Nazionale maggiore risale già ai tempi dell’Empoli. Nel 2002 è l’allora Commissario Tecnico Giovanni Trapattoni a farlo esordire a 25 anni nell’amichevole pareggiata 1 a 1 contro la Turchia. Due anni più tardi Di Natale segnerà anche il suo primo gol azzurro, in un’altra amichevole, contro la Repubblica Ceca.

Conclusosi il ciclo, sulla panchina dell’Italia, di Marcello Lippi, che non lo prenderà mai in considerazione per una maglia, Di Natale ritroverà l’azzurro grazie al nuovo Ct Roberto Donadoni che lo porterà agli Europei del 2008 in Polonia e Ucraina. In quella occasione, la corsa si concluderà ai quarti contro i futuri campioni della Spagna. Dopo lo sfortunato Mondiale del 2010, finito anzitempo già ai gironi, Di Natale parteciperà ancora al torneo continentale nel 2012 andando in gol all’esordio contro la Spagna. Quella rete sarà l’unica subita in tutta la manifestazione dalle Furie Rosse che, in finale, impartiranno una dura lezione all’Italia, battuta 4 a 0. L’Europeo del 2012 sarà l’ultima apparizione di Di Natale con la maglia azzurra. L’attaccante napoletano si congederà dalla Nazionale con uno score di 11 gol in 42 presenze.

Di Natale: il ritiro e la nuova carriera da allenatore

Appese le scarpette al chiodo nel 2016, due anni più tardi Di Natale inizia la sua nuova vita sportiva da allenatore, come collaboratore accanto a Pasquale Marino sulla panchina dello Spezia. Un anno dopo allenerà per una stagione l’Under 17 del club ligure per poi firmare, nel 2021, con la Carrarese, club che allena tutt’oggi, con la stessa fame e passione per questo sport che hanno contraddistinto la sua intera carriera sul rettangolo verde.