Il ruolo dell’estremo difensore nel calcio è probabilmente uno dei più complessi, soprattutto a livello psicologico. Se le gioie, come in qualsiasi sport di squadra, sono condivise, è nell’errore che il portiere vive tutta la solitudine tipica dei numeri primi: un peso e una responsabilità non certo alla portata di tutti. Nella storia del calcio, però, sono diversi gli atleti che si sono dimostrati all’altezza di questo compito. Da Lev Yashin fino ai nostri Dino Zoff e Gianluigi Buffon, andiamo allora a scoprire portieri più forti della storia.

Lev Yashin, il primo e unico portiere a vincere il Pallone d’oro

Soprannominato il “Ragno nero”, Lev Yashin è considerato il portiere più forte del mondo dalla rivista France Football, che lo ha collocato al primo posto nella sua personale classifica stilata circa un anno fa e ha istituito, in suo onore, anche il Trofeo Yashin da consegnare al miglior portiere della stagione durante la cerimonia di premiazione del Pallone d’Oro. Certo ogni graduatoria ha una componente di opinabilità, ma per l’estremo difensore russo ci sono elementi oggettivi che ne avvalorano il giudizio complessivo.

Per esempio è stato il primo e ad oggi unico nel suo ruolo a vincere il Pallone d’Oro, nel 1963. Ha difeso la porta dell’allora Unione Sovietica dal 1954 al 1970 e ha conquistato l’oro olimpico ai Giochi di Melbourne del 1956. Nato a Mosca il 22 ottobre del 1929, ha trascorso praticamente la totalità della sua carriera nelle file della Dinamo.

Gordon Banks e la parata del secolo

Un posto di primo piano nella classifica dei portieri più forti del mondo ce l’ha sicuramente l’inglese Gordon Banks. Anche e soprattutto grazie a quella che è stata definita la “parata del secolo”: lo straordinario gesto atletico con cui l’estremo difensore si oppose al colpo di testa di Pelè, il 7 giugno del 1970, durante Inghilterra-Brasile del mondiale disputato in Messico. Banks ha difeso la porta anche della Nazionale inglese campione del mondo nel 1966.

Dino Zoff, campione del mondo a 40 anni

Nella lista dei portieri più forti del mondo non può mancare il nostro Dino Zoff. A oggi è lui l’unico calciatore italiano ad aver vinto sia un Europeo (1968) che un Mondiale (1982). Zoff, peraltro, ha sollevato quest’ultima coppa all’età di 40 anni, divenendo il calciatore più anziano a farlo nella storia dei mondiali. Il portiere italiano, nel corso della sua carriera, è stato più volte candidato al Pallone d’oro, arrivando addirittura a sfiorarlo nel 1973, quando si posizionò secondo nella classifica di France Football, dietro solo a Johan Cruijff.

Iker Casillas e una bacheca ricca di titoli

Tre Champions League e un Mondiale per club con il Real Madrid, due Europei e una Coppa del Mondo con la Spagna. E si potrebbe continuare ancora a lungo, perché Iker Casillas ha riempito la sua bacheca di trofei nel corso di una carriera che lo ha visto legato principalmente ai “Blancos” di Spagna. Con 725 partite disputate con la maglia del Real, è secondo per presenze solo a Raul, dal quale ha raccolto in eredità la fascia da capitano, difendendo la porta delle “Merengues” per oltre 15 anni, diventando uno dei portieri più forti nella storia del club.

Manuel Neuer e l’evoluzione del ruolo

Tra i migliori portieri del panorama calcistico internazionale non si può non menzionare Manuel Neuer, che ha segnato un punto di svolta cruciale nell’interpretazione moderna del ruolo. A partire da lui si è iniziato a parlare di costruzione della manovra dal basso ed è cresciuta una scuola di portieri particolarmente abili nel palleggio, capaci di agire da liberi aggiunti. Neuer si è laureato campione del mondo nel 2014 con la sua Germania, mentre, a livello di club, ha vinto praticamente tutto con il Bayern Monaco.

Gianluigi Buffon, un campione infinito

Considerato per anni dalla critica il portiere più forte del mondo, Gianluigi Buffon è il recordman assoluto di presenze con l’Italia, avendo disputato 176 partite con la maglia della Nazionale. Campione del mondo nel 2006, in quello stesso anno ha sfiorato il Pallone d’Oro, arrivando dietro solo al compagno di squadra nell’avventura mondiale in Germania, Fabio Cannavaro. Nell’estate del 2019, dopo l’esperienza a Parigi, è tornato nella sua Juventus e, a 42 anni, la prospettiva di appendere i guantoni al chiodo, per ora, non sembra nemmeno sfiorarlo. E fa bene perché, nonostante l’età, rimane indiscutibilmente uno dei più forti portieri di sempre.