Palloni d’oro, bomber senza tempo e campioni amati in tutto il mondo. I giocatori del Real Madrid sono e sono stati spesso tutto questo: il meglio che il panorama calcistico internazionale potesse offrire. Il club spagnolo non ha quasi mai badato a spese quando si è trattato di portare alla corte della “Casa Blanca” talenti straordinari, capaci di saziare la fame di vittorie abbinate allo spettacolo dei propri tifosi. Andiamo allora a scoprire i grandi campioni che hanno indossato la camiceta blanca nella storia del Real Madrid.

I più grandi marcatori nella storia del Real Madrid

Per una squadra che ha fatto del gol un obiettivo da perseguire al di là del mero risultato, gli attaccanti sono sempre stati le star principali di un’orchestra votata allo spettacolo oltre che alla vittoria. E quando si parla dei più grandi marcatori della rosa del Real Madrid, il pensiero non può che andare a Cristiano Ronaldo, il numero uno dei bomber nella storia del club spagnolo, con 450 gol in 438 presenze. Cinque palloni d’oro, quattro volte scarpa d’oro, ha segnato in tutte le competizioni vincendo ogni trofeo disponibile con il Real.

Dietro di lui c’è un’altra icona che ha fatto della camiceta blanca una seconda pelle e che il madridismo ce l’ha scritto nel nome: Raúl González Blanco. Dall’alto dei suoi 325 gol, detiene ancora il record di presenze con 741 partite disputate in carriera. Il Real Madrid, nella rosa della squadra, ha potuto vantare anche un altro campione senza tempo: Alfredo Di Stefano che, con 266 gol in 344 partite, occupa il terzo gradino del podio nella classifica dei più grandi bomber della storia madridista. Con Ferenc Puskás formò tra gli anni ’50 e ’60 una delle coppie d’attacco più forti di tutti i tempi.

Real Madrid: i giocatori della difesa al potere

Il Real Madrid in rosa ha spesso avuto difensori con il vizio del gol, in linea con il Dna offensivo del club. Su tutti spicca, Fernando Hierro, storico capitano e pilastro anche della Nazionale spagnola, capace di rubare spesso il mestiere agli attaccanti, avendo realizzato con il Real ben 124 gol in 586 presenze.

Chi ha raccolta la sua eredità insieme alla fascia da capitano oggi è Sergio Ramos, il secondo difensore più prolifico della storia madridista con 89 gol in 625 presenze, fino a questo momento. E certamente i tifosi blancos non potranno mai dimenticare, oltre alle scorribande sulla fascia sinistra, anche le punizioni di Roberto Carlos, che completa il podio dei difensori bomber con 69 gol in 527 partite. Quando si parla di capitani, infine, una menzione a parte va dedicata a Iker Casillas che, con 725 partite disputate con il Real, è secondo solo a Raul per presenze ed è considerato uno dei portieri più forti della storia del club.

Il Real Madrid e i giocatori dell’era dei “Galacticos”

Se la squadra del Real Madrid è sempre stata caratterizzata dall’abbondanza di campioni, l’apice di questo trend si è raggiunto probabilmente in quella che è stata ribattezzata l’era dei “Galacticos”. Questo termine è stato utilizzato per descrivere i grandi campioni che, a partire dal 2000, il presidente Florentino Perez ha portato al Bernabeu attraverso una politica di mercato assolutamente sfarzosa. E il capostipite di questa era è stato Luis Figo, strappato agli acerrimi rivali del Barcellona nell’estate del 2000. Un anno dopo fu la volta di Zidane, quindi Ronaldo il Fenomeno nel 2002, Beckham nel 2003 e Owen nel 2004.

A distanza di anni dalla stagione galattica e, dopo un’annata che ha fatto calare di molto le azioni del club agli occhi dei tifosi, Perez ha voluto riaccendere l’orgoglio madridista con un mercato altrettanto sfarzoso. Quest’estate, infatti, alla corte di Zidane sono arrivati gli attaccanti Eden Hazard, Luka Jovic e Rodrygo, i difensori Éder Militão e Ferland Mendy. Il costo complessivo delle operazioni ammonterebbe a circa 300 milioni di euro: una nuova era galattica, perché al Real Madrid il calcio è spettacolo. Come sempre, senza badare a spese.