Il 22 ottobre compie 71 anni l’allenatore che per oltre vent’anni è stato sinonimo di Arsenal: Arsene Wenger. Il tecnico francese ha dedicato praticamente la sua intera vita sportiva alla causa dei Gunners. Nel giorno del suo compleanno, celebriamo una delle icone e simboli del club londinese ripercorrendone la carriera e i successi.

La carriera da calciatore di Arsene Wenger

Nato a Strasburgo il 22 ottobre del 1949, Wenger inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio da giocatore. La sua carriera sul rettangolo verde non decolla, ma riesce comunque a mettere insieme otto anni a discreti livelli, anche se solo tre da professionista. Il momento più alto di questa parte della sua vita sportiva, infatti, arriva nel 1978 con il passaggio allo Strasburgo. Con il club della sua città natale si laureerà di fatto campione di Francia l’anno successivo, collezionando però solo tre presenze in prima squadra.

Proprio a Strasburgo si chiude la carriera da calciatore e comincia quella in panchina. Nel 1981, infatti, Wenger ottiene il patentino da allenatore e viene nominato tecnico delle giovanili della squadra con cui ha vinto il suo primo e unico titolo da calciatore.

La nuova vita da allenatore di Wenger

È il Nancy a offrire a Wenger, nel 1984, la prima panchina da allenatore professionista. L’esperienza con il club dura tre anni, ma non è particolarmente fortunata. Per la consacrazione in panchina, il giovane allenatore dovrà attendere il trasferimento nel Principato di Monaco dove tornerà a vincere il campionato francese nel 1988, anche se in una veste diversa dal primo trionfo. Con il Monaco Wenger conquisterà anche una Coppa nazionale nel 1991 prima di volare in Giappone, nel 1994, per una nuova avventura sulla panchina del Nagoya Grampus.

In Asia, dove trascorre una sola stagione, arricchisce la sua bacheca con una Coppa del Giappone nel 1995 e una Supercoppa l’anno successivo, sempre con lo stesso club. Nel settembre del 1996 Wenger torna in Europa e firma con l’Arsenal diventando il primo allenatore dei Gunners non originario del Regno Unito o dell’Irlanda e dando il via ad un lungo e vincente sodalizio.

L’Arsenal di Wenger: una storia lunga oltre 20 anni

All’Arsenal Wenger, in 22 anni di carriera da allenatore, ha messo in bacheca ben 17 titoli: tre campionati, sette Coppe d’Inghilterra e altrettanti Community Shield. Il tecnico francese ci mette poco a sollevare i primi trofei nella sua nuova avventura e la stagione 1997-1998 è quella della consacrazione. Wenger, infatti, completa un prestigioso double conquistando sia la Premier League che la Fa Cup. Prima di allora il club era riuscito in questa impresa una sola volta.

Ma gli anni inglesi dell’allenatore di Strasburgo, oltre che per i successi, vengono ricordati anche e soprattutto per i grandi duelli in panchina. Alex Ferguson vs Arsene Wenger, su tutti, è una rivalità divenuta quasi un cult nella storia della Premier. E, più di recente, quella tra José Mourinho e Arsene Wenger, sfociata in alcune circostanze in momenti di tensione e in un vero e proprio scontro fisico nel corso di un Arsenal – Chelsea dell’ottobre 2014.

Il matrimonio tra l’Arsenal e Wenger si conclude nel luglio del 2018, dopo che appena un anno prima l’allenatore francese, conquistando la sua settima Fa Cup, era diventato il tecnico più vincente nella storia di questo trofeo e dopo essere diventato anche l’allenatore più longevo di sempre in Premier League, superando il leggendario Alex Ferguson. Oggi, a distanza di più di tre anni da quei record ancora imbattuti, festeggia il suo 71° compleanno l’allenatore che più di ogni altro è stato ed è sinonimo di Arsenal.