I Campionati Europei di calcio sono una manifestazione che va in scena dal 1960 e mette di fronte le più forti nazionali del Vecchio Continente. In occasione dell’inizio della sedicesima edizione del torneo (slittata di un anno a causa della pandemia) e del debutto di questa sera dell’Italia di Roberto Mancini contro la Turchia, andiamo a scoprire l’albo d’oro degli Europei, la storia di questa competizione, i suoi più grandi protagonisti e i principali record.

Europei di calcio: la storia

Era il 1960 quando si giocò per la prima volta una manifestazione calcistica ufficiale aperta alle squadre nazionali del Vecchio Continente e organizzata dalla Uefa. All’edizione inaugurale, nella fase finale del torneo, giocarono appena quattro squadre. Il format rimase quello fino al 1976, mentre dal 1980 la fase finale della competizione venne estesa a otto partecipanti, con la Nazionale ospitante qualificata di diritto. Dal 1996 le nazionali sarebbero diventate 16 e, infine, 24 dal 2016.

La sedicesima edizione degli Europei si sarebbe dovuta disputare in occasione del sessantesimo anniversario dell’istituzione del torneo. A causa della pandemia, però, è slittata di un anno. Tuttavia, per celebrare l’evento, questa manifestazione avrà per la prima volta carattere itinerante, senza una sede unica. Per questa ragione, non c’è stata alcuna qualificata d’ufficio.

L’albo d’oro degli Europei di calcio

Per quanto riguarda gli Europei, l’albo d’oro è guidato dalla Germania e dalla Spagna che hanno vinto tre volte questa competizione nel corso della loro storia. La prima edizione in assoluto del trofeo continentale nel 1960 andò, invece, all’allora Unione Sovietica, che si impose in finale sulla Jugoslavia per 2 a 1, al termine dei tempi supplementari.

Per la verità, l’elenco dei vincitori degli Europei di calcio è ristretto ad appena 10 nazionali. Oltre a Germania, Spagna e Unione Sovietica, vincitrice dell’edizione inaugurale, i Paesi che hanno messo almeno una volta questo trofeo in bacheca sono la Francia (due volte), l’Italia, la Cecoslovacchia, i Paesi Bassi, la Danimarca, la Grecia (con la storica impresa agli Europei 2004) e il Portogallo.

Tra le squadre degli Europei, Spagna e Italia sono le uniche ad aver vinto alla prima occasione in cui la manifestazione si giocò nei rispettivi territori nazionali. I Diavoli Rossi trionfarono nel 1964, gli Azzurri nel 1968, nella celeberrima edizione in cui la nostra Nazionale eliminò l’Unione Sovietica in semifinale con il lancio della monetina, dopo lo 0 a 0 maturato sul campo del San Paolo di Napoli. La Nazionale capitanata da Giacinto Facchetti avrebbe poi battuto 2-0 la Jugoslavia nella ripetizione della finale, che nel primo incontro era terminata 1-1.

Vincitori degli Europei 2016, ultima edizione del torneo, sono stati i portoghesi di Cristiano Ronaldo che, per la verità, abbandonò anzitempo la finale, poi vinta contro la Francia, a causa di un infortunio.

Vincitori degli Europei: record e statistiche

Cristiano Ronaldo è il calciatore che ha disputato più partite (21) della fase finale nella storia degli Europei di calcio. Dietro di lui il tedesco Bastian Schweinsteiger (18) e il nostro Gianluigi Buffon (17), che detiene anche il record del maggior numero di presenze con la Nazionale italiana in generale. Il campione portoghese, invece, è anche il giocatore che, insieme a Michel Platini, ha segnato più reti nella storia delle fasi finali dei Campionati Europei. Entrambi hanno segnato nove gol, anche se Ronaldo lo ha fatto in 21 partite e Platini in appena cinque, come il numero di incontri disputati dalla leggenda francese nella sua unica partecipazione alla kermesse continentale nel 1984. In quell’occasione fu proprio la Francia a salire sul tetto d’Europa trascinata da Le Roi.