Oggi, 26 ottobre, compie 37 anni Andrea Bargnani. L’ex cestista italiano nato a Roma e soprannominato il “Mago”, è stato il primo giocatore del Vecchio Continente a essere selezionato come prima scelta assoluta al Draft NBA. Dopo le esperienze a stelle e strisce con Toronto prima, New York e Brooklyn poi, ha chiuso la carriera in Europa con la maglia dei Baschi del Saski Baskonia. In occasione del suo 37° compleanno, andiamo allora a celebrare il Mago ripercorrendone la carriera e i principali successi sul parquet.

Gli inizi di carriera di Bargnani nel basket

L’amore di Andrea Bargnani per la pallacanestro sboccia assai precocemente, all’età di appena 5 anni, quando comincia a fare i primi palleggi sul parquet. Cresce cestisticamente nella Scuola Basket Roma, per poi passare nel 2002 alla Stella Azzurra, altro club capitolino in cui milita per una stagione.

Nel 2003 lascia la sua città natale per volare a Treviso e indossare la blasonata casacca della Benetton, con cui vincerà il suo primo titolo in carriera – lo scudetto del 2006 – insieme al riconoscimento come miglior giovane del campionato. Il suo talento valicherà anche i confini nazionali, sempre nel 2006, ottenendo il premio come miglior Under 22 dell’Eurolega.

Il passaggio di Bargnani in NBA

Nell’estate del 2006 si presenta la grande occasione della carriera: la chiamata di Andrea Bargnani in NBA e, in particolare, nei Toronto Raptors, che lo selezionano come prima scelta assoluta al draft. Il cestista diventa, quindi, il primo italiano e il primo europeo ad essere scelto come numero uno. Nella stagione d’esordio, inoltre, verrà inserito nel team dei migliori rookie della stagione NBA.

A Toronto, Bargnani trascorrerà ben sette anni, prima di concludere la sua avventura canadese e volare negli Stati Uniti per giocare nella Grande Mela con la casacca dei New York Knicks. L’avventura newyorkese è influenzata negativamente da un lungo infortunio che lo costringe a chiudere anzitempo la stagione 2013-2014 e a saltare l’inizio della seconda.

Nell’estate del 2015 rinuncia alla ricca proposta dei Sacramento Kings per giocare, al minimo salariale, con i Brooklyn Nets. Sarà un’esperienza breve e avvelenata dalle polemiche, al punto che già a febbraio del 2016 Bargnani rescinderà il suo contratto diventando un free agent.

Il ritorno in Europa e il ritiro

Il 2016 è anche l’anno in cui il Mago saluta la Nazionale italiana, mettendo nel cassetto la casacca azzurra, dopo 9 anni di militanza, 73 presenze e oltre mille punti segnati.

A livello di club, invece, chiuderà la carriera in Europa, con i Baschi del Saski, squadra con la quale giocherà per un anno, dal 2016 al 2017.

L’annuncio ufficiale del ritiro arriverà nel gennaio del 2018, all’età di 32 anni, al termine di un carriera iniziata all’alba del nuovo secolo, che ha regalato al basket italiano e non solo uno dei suoi talenti più puri, troppo spesso frenato, purtroppo, da problemi fisici, ma che oggi, nel giorno del suo 37° compleanno, non possiamo che celebrare come merita.