Nei Toronto Raptors la rosa della squadra dell’ultima stagione è stata veramente formidabile: grazie ad alcuni dei migliori giocatori NBA del momento, infatti, il club canadese è riuscito ad aggiudicarsi l’ambito titolo. Scopriamo insieme qual è il background e quali sono le caratteristiche della squadra che ha scritto questa importante pagina della storia di Toronto nel basket.

Toronto Raptors: la prima squadra non statunitense a vincere il titolo NBA

Per i Toronto Raptors la rosa della squadra di quest’anno ha segnato un vero record: quello canadese, infatti, è il primo club non statunitense a vincere il titolo NBA. Forse non tutti sanno che nella storia del basket americano nei primi anni ’90 ci fu una vera svolta: la lega americana, infatti, decise di aprire il Campionato anche ai team oltre i confini statunitensi.

I Toronto Raptors nacquero dunque solo nel 1995 e riuscirono a riportare nella città canadese il basket professionistico ad alti livelli; oggi questo club è il protagonista della Scotiabank Arena, una delle arene NBA più famose del momento ed è riuscito davvero a far sognare i tifosi, aggiudicandosi il primo titolo della sua storia.

Tra le curiosità legate a questo team, una riguarda il nome che fu scelto dagli stessi tifosi nel periodo del grande successo del film “Jurassic Park”: è per questo che per il Toronto Raptors il logo scelto è un pallone da basket “graffiato” dagli artigli di un dinosauro.

Raptors NBA: la storia della squadra

I Raptors a Toronto riaccesero l’interesse dei tifosi per il basket sin dalla prima stagione nel Campionato NBA, che si concluse con risultati molto soddisfacenti per una squadra esordiente: le vittorie contro alcuni big del torneo, come i Chicago Bulls e i Seattle SuperSonics, passarono alla storia.

Nelle stagioni successive lo spettacolo continuò nello stadio dei Toronto Raptors, grazie alla sapiente guida di Darren Walker: la squadra iniziò a crescere anche se poi ci fu una crisi nella stagione 1997/1998, dalla quale uscì grazie all’arrivo di un grande giocatore come Vince Carter. A quel punto iniziò la vera ascesa del team che giocò i primi playoff nel 2000 contro i New York Knicks, ma fu sconfitto. In seguito i Toronto Raptors hanno vissuto alcune stagioni difficili, arrivando fino in fondo alla classifica a causa di vari sfortunati eventi, come gli infortuni di alcuni giocatori e alcuni cambiamenti nella dirigenza.

La ripresa ci fu dal 2006 in poi, anche grazie all’arrivo di un manager italiano, Maurizio Gherardini, il quale, tra l’altro, riuscì a portare alcuni giocatori italiani in NBA come Andrea Bargnani. Dopo un ennesimo periodo di alti e bassi, i Toronto Raptors sono tornati al successo tra il 2013 e il 2017 sotto la guida del General Manager Masai Ujiri, arrivando ai playoff. La squadra è stata sconfitta tutte e tre le volte ma ormai aveva fatto capire di avere del potenziale e così finalmente quest’anno è arrivata la tanto agognata e meritata prima vittoria.

I giocatori dei Toronto Raptors: la rosa vincente

Nei Toronto Raptors la rosa della squadra, dopo quelle tre sconfitte consecutive, aveva bisogno di nuova linfa per cercare di puntare di nuovo in alto nella classifica NBA: ecco perché a luglio dell’anno scorso il club ha acquistato Kawhi Leonard, la stella di San Antonio Spurs che ha davvero fatto la differenza sin dall’inizio della stagione. Insieme a lui è arrivato anche Danny Green e per averli il club ha ceduto Demar DeRozan, e Jakob Poltl insieme a una seconda scelta ai Draft 2019, scatenando non poche polemiche. Ma Leonard, appunto, ha subito dimostrato di essere all’altezza della situazione e delle aspettative di chi l’ha voluto in Canada.

A febbraio qualcosa è poi cambiato per i Toronto Raptors nella rosa della squadra: sono stati ceduti diversi giocatori, ma in compenso è arrivano Marc Gasol, cestista spagnolo che ha giocato per diversi anni nei Memphis Grizzlies e anche questa si è rivelata una scelta azzeccata. Con la rosa a sua disposizione, dopo dei playoff molto combattuti, l’allenatore Nick Nurse è riuscito a portare i Toronto Raptors, per la prima volta nella loro storia, alle Finals: è qui che si sono scontrati con i Golden State Warriors, riuscendo ad avere la meglio e aggiudicandosi così il loro primo titolo NBA. Leonard, tra l’altro, è stato premiato MVP delle NBA Finals e ha segnato un nuovo record: è stato infatti il primo giocatore a ricevere questo premio come giocatore in due diverse Conference, con gli Spurs nel 2014 e quest’anno con il team canadese.

Il 13 giugno scorso, insomma, per i tifosi di Toronto la finale NBA si è trasformata in una festa incredibile che ha segnato un nuovo inizio nella storia dei Raptors.