Oggi, 15 giugno 2022, festeggia i suoi 30 anni Mohamed Salah. Il calciatore egiziano sta vivendo a Liverpool probabilmente il momento più alto della sua carriera, ma i rumors di mercato lo darebbero prossimo alla partenza visto che non ha ancora deciso di rinnovare il contratto in scadenza nel 2023. In attesa che il suo futuro si definisca, in occasione del suo 30° compleanno, ripercorriamo la carriera e i principali successi del campione egiziano.

Gli esordi di Mohamed Salah nel calcio

Nato a Basyoun, cittadina a poco più di 100 chilometri a nord del Cairo, il 15 giugno del 1992, Salah comincia a muovere i primi passi nel mondo del calcio con la maglia delle giovanili dell’Al-Mokawloon, club della capitale egiziana. Dopo quattro anni di gavetta, farà il suo esordio in prima squadra nel 2010 disputando qui altre due stagioni. Nella primavera nel 2012, alla porta del giovane Salah bussa il Basilea che si assicurerà le prestazioni del calciatore a partire dal luglio successivo. In Svizzera giocherà per due anni, concludendo la sua prima esperienza da calciatore in Europa con uno score di 79 presenze e 20 gol realizzati. Con il Basilea, inoltre, metterà in bacheca anche il suo primo titolo di club in carriera: il campionato svizzero conquistato al termine della stagione 2012-2013.

Il trasferimento a Londra: Salah al Chelsea

La carriera di Salah fa un ulteriore salto di qualità nel 2014 quando vola a Londra per entrare nella rosa del Chelsea, che lo acquista il 23 gennaio per la cifra di 15 milioni di euro. Con i Blues Salah non trova molto spazio: in due stagioni, infatti, colleziona solo 19 presenze e realizza appena due gol. Così la società dell’allora presidente Abramovich decide di girarlo in prestito alla Fiorentina.

Il prestito di Salah alla Fiorentina

È il 2 febbraio del 2015 quando il percorso di Salah riprende dalla Viola. Nei sei mesi a Firenze, il talentino egiziano ritrova continuità, prestazioni e, soprattutto, fiducia nei propri mezzi. Saranno 9 i gol realizzati in 26 presenze. I numeri spingono Salah verso la conferma con la Fiorentina che, infatti, intende esercitare la clausola per il riscatto. Tuttavia, in seguito ad un vero e proprio colpo di scena di mercato ed una complessa diatriba legale, Salah si libera a sorpresa dalla Viola per accasarsi, dopo una lunga trattativa con il Chelsea, alla Roma.

I due anni di Salah alla Roma

Nella capitale, sponda giallorossa, Salah cresce ulteriormente come calciatore. Diventa un perno fondamentale sia della Roma di Rudi Garcia sia di quella di Luciano Spalletti. In due anni, accumula ben 82 presenze tra campionato e coppe, realizzando 34 gol e 22 assist. È il suo nuovo record personale. Nell’estate del 2017, di fronte all’offerta di circa 42 milioni di euro da parte del Liverpool, la società giallorossa deciderà di far partire il proprio campione.

Salah al Liverpool e la prima Champions League

A Liverpool la carriera di Salah sboccia definitivamente. L’attaccante, che nelle sue esperienze passate non aveva un feeling straordinario con il gol, coi Reds comincia a segnare con grandissima continuità tanto che Salah vincerà la classifica marcatori in Premier League per tre volte: la prima nella stagione 2017-2018, la seconda in quella successiva e l’ultima nella stagione 2021-2022. Con il Liverpool, inoltre, Salah arricchirà il suo palmarès di altri sei titoli: una Premier League, una Coppa di Lega inglese, la Coppa d’Inghilterra, una Champions League, una Supercoppa Uefa e un Mondiale per club.

I numeri di Salah con l’Egitto 

Anche con la propria Nazionale, i numeri di Salah sono quelli di un grandissimo attaccante: l’attuale capitano dei Faraoni, infatti, ne ha realizzati quasi 50 in poco più di 80 presenze. Quello che ancora manca alla bandiera dell’Egitto è la gioia di un trofeo anche con la maglia del proprio Paese. Per due volte, infatti, Salah è arrivato a un passo dal conquistare il trofeo continentale. In Gabon nel 2017 e in Camerun lo scorso dicembre 2021, infatti, l’Egitto si è arreso solo in finale, per mano rispettivamente del Camerun e del Senegal. Ecco perché non è difficile immaginare quale potrebbe essere uno dei desideri espressi da Salah quando spegnerà le sue 30 candeline.