Ogni anno nel volley, a partire dalla fine degli anni Ottanta, sia in campo femminile che in quello maschile, il Mondiale per club mette in scena il meglio che la pallavolo internazionale può offrire. Campioni in carica di entrambe le competizioni sono due squadre italiane: l’Imoco Volley di Conegliano tra le donne, la Lube nel torneo maschile. I due club hanno vinto le rispettive edizioni del 2019, visto che quella 2020 è stata cancellata a causa della pandemia. Dalla storia fino all’albo d’oro, andiamo allora a scoprire tutto quello che c’è da sapere sul Mondiale per Club femminile e maschile di volley.

Mondiale per club di pallavolo: la storia e il format odierno

I Mondiali per Club di pallavolo maschile e femminile nacquero rispettivamente nel 1989 e nel 1991 su iniziativa della Federazione Internazionale del Volley. Entrambe le competizioni, però, ebbero vita breve e vennero soppresse dopo appena tre edizioni: quella maschile nel 1992 e quella femminile due anni più tardi. Sarebbero dovuti passare 15 anni per vedere i due tornei ripristinati.

In campo maschile, la prima edizione del 1989 venne disputata a Parma e fu proprio la squadra di casa a mettere in bacheca il trofeo in seguito alla vittoria in finale sul CSKA Mosca. Per quanto riguarda le donne, invece, la sede del torneo inaugurale del 1991 fu San Paolo e il titolo andò alle brasiliane del Sadia, che superarono all’ultimo atto della kermesse le connazionali del São Caetano.

Oggi, il format del torneo sia maschile che femminile, in vigore dal 2009, prevede la suddivisione delle otto partecipanti in due gruppi da quattro (A e B). Si qualificano alle semifinali le prime due di ciascun girone, con la prima del gruppo A che affronta la seconda del gruppo B e la prima del gruppo B la seconda del gruppo A. Le due squadre qualificate si giocato il titolo, mentre i club eliminati in semifinale si contendono il gradino più basso del podio nella finale per il terzo e quarto posto.

L’albo d’oro del Mondiale per Club di Volley

Nelle prime tre posizioni dell’albo d’oro del Mondiale per Club di Volley maschile ci sono due squadre italiane. A guidare la classifica è Trento, con i suoi cinque titoli e due terzi posti. Seguono il Sada Cruzeiro a tre vittorie e l’altra italiana, Milano, con due successi.

In campo femminile, invece, nell’ambito del Mondiale per Club, l’albo d’oro è dominato dai team turchi con due squadre di Istanbul a guidare la classifica: il VakıfBank e l’Eczacıbaşı, rispettivamente a quota tre e due titoli. Al terzo posto c’è un gruppo di sette compagini che hanno vinto almeno una finale del Mondiale per Club di pallavolo. Si tratta di tre brasiliane – Osasco, Sorocaba e Sadia – il club azero Rabitə Baku, le turche del Fenerbahçe e due italiane, Ravenna e Conegliano.

Le ultime edizioni del Mondiale per Club di Volley

A causa del Covid, le squadre campioni in carica del Mondiale di volley sono quelle che hanno portato a casa l’edizione del 2019, visto che quella 2020 non è stata disputata. Nel 2019, la finale del Mondiale per Club di pallavolo maschile era stata vinta dalla Lube, che aveva superato i brasiliani del Sada a Betim, in Brasile. Per la Lube è stato il primo successo dopo due secondi posti consecutivi. Nel 2017, infatti, era stata superata dai russi dello Zenit Kazan mentre, al Mondiale per Club di Volley del 2018, aveva perso la finale tutta italiana contro Trento.

Campionesse in carica nel torneo femminile sono, invece, le ragazze dell’Imoco Conegliano che nel 2019 hanno vinto il primo Mondiale per Club della loro storia alla prima partecipazione in assoluto, superando in finale le fortissime turche dell’Eczacıbaşı, nella partita disputata in Cina a Shaoxing.