Quest’oggi, 2 ottobre, festeggia 32 anni lo “Zar” della pallavolo italiana, Ivan Zaytsev. Trasferitosi definitivamente nel Belpaese con la famiglia nel 1998 all’età di dieci anni, è diventato un cittadino italiano a tutti gli effetti nel 2008, anno della prima convocazione con la Nazionale azzurra. In occasione del suo 32° compleanno, ripercorriamo allora la carriera e i successi nella pallavolo di Ivan Zaytsev.

L’esordio da pallavolista di Ivan Zaytsev

Per il giovane Ivan la pallavolo è una questione di Dna: il padre Vjačeslav Zajcev è stato un grande giocatore e campione olimpico con la Nazionale sovietica a Mosca 1980. Il fatto che il figlio segua le sue stesse orme non è scontato, ma è certamente una conseguenza preventivabile che, effettivamente, si realizza.

A sette anni, infatti, il piccolo Zar inizia a praticare la pallavolo a San Pietroburgo e, tre anni più tardi, si trasferisce con tutta la famiglia in Italia. Qui, a partire dal 2001, inizia la trafila delle giovanili con Perugia, città che lo ha visto nascere il 2 ottobre del 1988. Il padre, infatti, in quegli anni militava nella Marconi Volley, società pallavolistica di Spoleto, in provincia di Perugia. Ivan fa il suo esordio in prima squadra in A1 nel 2004 e, dopo un paio di anni in Umbria, si trasferisce nel Lazio per giocare a Roma, quindi a Latina e, successivamente ancora a Roma fino al 2012.

I successi di Zaytsev nel volley in Italia e all’estero

Il 2012 è l’anno del trasferimento a Macerata sponda Lube. Con il club marchigiano arrivano anche i primi titoli in carriera: una Supercoppa italiana all’esordio e uno scudetto al termine della stagione 2013-2014. La Russia lo riabbraccia nell’annata successiva quando Zaytsev vola a Mosca per vestire la maglia della Dinamo, con la quale mette in bacheca una Coppa Cev nel 2015.

Dopo una breve parentesi in Qatar con l’Al-Arabi, torna in Italia nella sua Perugia per il campionato 2016-2017. In due stagioni, durante le quali gioca nel ruolo di schiacciatore, vince la Supercoppa italiana nel 2017, lo scudetto e la Coppa Italia nel 2018. Ormai è chiaro che la Serie A della pallavolo maschile in Ivan Zaytsev ha trovato un nuovo grande protagonista del quale è molto difficile fare a meno. Lo sa bene Modena che si assicura le sue prestazioni nell’estate del 2018 e che, trascinata anche dal suo talento, conquista la Supercoppa italiana in quello stesso anno.

Ivan Zaytsev in Nazionale

La chiamata nella Nazionale di pallavolo maschile per Zaytsev arriva nel 2008, poco dopo che lo Zar acquisisce la cittadinanza italiana. Con la maglia azzurra si mette subito un oro al collo nel 2009, ai Giochi del Mediterraneo. Due anni più tardi si laureerà vice campione d’Europa al torneo disputato in Repubblica Ceca e Austria.

Nel 2012, a Londra, partecipa ai suoi primi Giochi olimpici: l’Italia finisce sul gradino più basso del podio, conquistando il bronzo grazie alla vittoria nella finale per il terzo posto contro la Bulgaria. Oltre alle notevoli capacità offensive, supportate da una potenza sopra la media, Ivan Zaytsev nella battuta si dimostra particolarmente letale, soprattutto in azzurro, dove trascina diverse volte fuori dalle sabbie mobili la Nazionale grazie a questo particolare fondamentale.

A distanza di un anno dai Giochi di Londra, nel 2013, Ivan Zaytsev conquista in World League un altro bronzo e, successivamente, un argento ai campionati europei in Danimarca e Polonia. Ma l’oro continua a rimanere una chimera anche nel 2015, quando arrivano un altro argento e un bronzo, rispettivamente alla Coppa del Mondo e agli Europei. Nel 2016, ai Giochi di Rio, sarà il Brasile padrone di casa a strappare ancora una volta all’Italia l’agognato oro nella finale della rassegna a cinque cerchi.

Il matrimonio tra Ivan Zaytsev e Ashling Sirocchi

Per quanto riguarda la vita privata dello Zar, è il marzo del 2013 quando Ivan Zaytsev e Ashling Sirocchi si sposano. La coppia ha tre figli: Alessandro, nato a ottobre del 2014, Sienna a gennaio 2018 e Nausicaa, a ottobre del 2019. Insieme i due hanno partecipato a diverse iniziative benefiche, tra cui la raccolta fondi del 2016, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. Dal marzo 2017, inoltre, Zaytsev è anche ambasciatore italiano del Programma Alimentare Mondiale.

Tornando al campo, invece, il prossimo futuro del campione italiano parlerà ancora russo, visto che Modena lo ha girato in prestito al Kuzbass per la stagione 2020-2021. Nei piani dello Zar c’è, per sua stessa ammissione, l’idea di tornare nel Belpaese,ma oggi il futuro può aspettare. È il momento di festeggiare 32 anni sempre votati all’attacco.