Dominatrice del tennis femminile mondiale nei primi anni Novanta insieme alla grande rivale Steffi Graf, Monica Seles festeggia oggi, 2 dicembre, 47 anni. Talento a tutto tondo, capace di imporre il proprio gioco su ogni superficie, fu costretta ad un lungo stop dopo un’aggressione subita nel 1993, che ne pregiudicò la carriera, soprattutto per le conseguenze psicologiche dell’episodio. Dall’esordio nel mondo del tennis fino ai più grandi successi in questo sport, in occasione del compleanno della campionessa serba naturalizzata statunitense, andiamo a ripercorrerne carriera e record.

Dall’esordio da tennista ai primi grandi successi di Monica Seles

Monica Seles nasce a Novi Sad, nell’allora Jugoslavia, il 2 dicembre del 1973. Quando inizia a giocare a tennis ha appena sei anni e ce ne metterà tre, da quell’esordio, per vincere il suo primo torneo. L’ingresso tra i professionisti, invece, ha una data ben precisa: il 13 febbraio del 1989. In quello stesso anno vincerà anche il suo primo torneo Wta a Houston.

Sarà solo il primo di una lunga serie di successi della Seles nel tennis all’alba degli anni Novanta. Il tennis mondiale è dominato dalla campionessa tedesca Steffi Graf ma, proprio contro di lei in finale, la Seles porterà a casa il suo primo slam in carriera agli Open di Francia nel 1990, diventando, all’età di 16 anni e sei mesi, la più giovane vincitrice di sempre degli Internazionali di Francia. La tennista serba, naturalizzata statunitense nel 1994, vincerà anche i successivi due Roland Garros nel 1991 e nel 1992 ancora in finale contro la Graf.

Il dominio di Monica Seles nel tennis dei primi anni Novanta non si limita alla terra rossa di Parigi. Tra il 1991 e il 1993, infatti, vince anche tre Australian Open consecutivi (il terzo titolo, nel 1993, lo conquisterà superando ancora la Graf in finale) e due Us Open di fila nel 1991 e nel 1992, quando arriva anche all’ultimo atto di Wimbledon. Sul prato londinese incrocia la racchetta per l’ennesima volta con la rivale tedesca, ma è la Graf, questa volta, ad avere la meglio imponendo all’avversaria un severo 6-2, 6-1.

Complessivamente, tra il 1990 e l’inizio del 1993 la Seles vinse otto titoli del Grande Slam, a soli 19 anni, record assoluto di questo sport.

L’aggressione subita e il lungo stop

Quando la sua carriera è in piena ascesa e la sua grande rivalità con la Graf pare destinata a regalare agli appassionati sfide epiche ancora per tanti anni a venire, accade l’imponderabile. È il 30 aprile del 1993 e la Seles sta disputando i quarti di finale sulla terra rossa di Amburgo in Germania contro la bulgara Magdalena Maleeva. Durante una pausa del match la campionessa serba viene aggredita in campo con un coltello da Günther Parche, un tifoso della Graf che la ritiene “colpevole” di aver rubato la scena alla sua beniamina. La Seles, colpita alla schiena, riporta per fortuna solo una ferita superficiale, ma l’impatto psicologico sarà decisamente più significativo. Starà, infatti, lontana dai campi per oltre due anni per poi tornare, da tennista naturalizzata statunitense, nel 1995.

Con la selezione femminile a stelle e strisce parteciperà a ben sei edizioni della Fed Cup, sollevando il trofeo in tre occasioni: 1996, 1999 e 2000, anno in cui arriverà anche il bronzo olimpico. Ma è nel 1996, prima dei successi con la Nazionale statunitense, che la Seles chiude un cerchio simbolico battendo in finale agli Australian Open la rivale di sempre, Steffi Graf, e prendendosi il suo nono e ultimo titolo slam in carriera.

Monica Seles oggi

Pur non disputando più una partita dal 2003 a causa di un brutto infortunio al piede sinistro, la Seles annuncia ufficialmente il suo ritiro nel febbraio del 2008. Chiude la carriera con un bottino di ben 53 titoli in singolare, di cui 9 slam e una striscia di 178 settimane da numero uno della classifica internazionale Wta.

Monica Seles oggi è considerata una delle tenniste più forti di tutti i tempi. Alcuni si spingono anche oltre e sostengono che, senza l’aggressione del 1993, sarebbe potuta diventare anche la più vincente, superando sia la Graf che la tennista che ancora oggi, con 24 titoli in bacheca, detiene il record di slam: Margaret Smith Court. La controprova non c’è, ma ci sono, invece, la bellezza del tennis che la Seles ha regalato agli appassionati di questo sport e una rivalità senza tempo con Steffi Graf. E non è poco.