In Italia i campioni di tennis più famosi hanno partecipato al torneo più importante del nostro paese: stiamo parlando degli Internazionali di tennis di Roma, un evento che ogni anno richiama nella capitale tutti gli appassionati di questo sport. Ripercorriamo la storia di questa competizione e scopriamo insieme tutte le curiosità che la riguardano.

Internazionali Bnl: la storia

La storia degli Internazionali Bnl d’Italia è iniziata nel 1930 al Tennis Club Milano; nel 1935 si decise poi di trasferire questo torneo di tennis a Roma, nella sede del Foro Italico dove viene disputato tuttora. Da allora gli Internazionali d’Italia furono giocati sempre nella capitale, tranne che in tre occasioni: la prima nel 1961, quando si giocarono allo Sporting di Torino in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia; le altre due volte, invece, furono solo le gare femminili a essere spostate, una volta a Perugia e una volta a Taranto, durante gli anni ’80.

Ci fu poi un lungo periodo, dal 1936 al 1949, durante il quale gli Internazionali di tennis non furono disputati a causa del conflitto bellico che era in corso. Oggi il torneo di tennis di Roma rappresenta l’evento più seguito del nostro paese nell’ambito di questo sport; dopo i Roland Garros, quello degli Internazionali è considerato il miglior torneo di tennis su terra battuta. A partire dal 2003, per motivi di sponsorizzazioni, questo torneo ha preso il nome ufficiale di Internazionali Bnl d’Italia.

Internazionali Bnl d’Italia: tutte le curiosità di questo grande evento sportivo

Parlando degli Internazionali di tennis di Roma non si può non raccontare la storia della struttura che li ospita, ovvero il Foro Italico, inaugurato nel 1932. L’imponente complesso sportivo fu ideato e realizzato da Enrico Del Debbio tra il 1927 e il 1933, ma fu completato solo al termine della Seconda Guerra Mondiale. Il complesso architettonico comprende varie strutture, tra le quali lo Stadio dei Marmi e lo Stadio dei Cipressi. Il Foro Italico si trova ai piedi delle verdi colline di Monte Mario e il suo perimetro è costellato di statue marmoree; accanto al complesso si trovano la Farnesina, sede del Ministero degli Esteri, e lo Stadio Olimpico.

Per quanto riguarda il tennis, il Foro Italico è dotato di 14 campi in terra battuta, ai quali si aggiunge poi uno di erba sintetica, collocato di fronte alla “Sala delle Armi”. I tre campi principali sono quello Centrale, la cui capienza è di 10.500 posti, la Grand Stand Arena che di posti ne ha 5.000 e infine lo Stadio Nicola Pietrangeli, da 3.720 sedute.

Un’altra curiosità interessante circa gli Internazionali di tennis riguarda la loro organizzazione: questo, infatti, non è semplicemente il torneo di tennis di Roma, bensì un vero e proprio evento sportivo e mediatico dedicato a tutti gli amanti di questo sport. Pur essendo i match protagonisti indiscussi, infatti, gli spettatori in questa occasione possono davvero vivere un’esperienza unica di cultura e divertimento. Nelle Fun Areas organizzate nel complesso sportivo, infatti, il pubblico può non solo incontrare i campioni, ma anche intrattenersi con varie iniziative e attività, come ad esempio un simulatore di velocità del servizio per far giocare i bambini. Nel Villaggio commerciale, invece, è possibile fare un giro tra i vari stand e acquistare dei gadget; nelle Food Areas è possibile degustare specialità enogastronomiche e, infine, nella Ballroom di recente costruzione è possibile continuare a divertirsi, ballando fino a tardi in questa originale discoteca a forma di palla da tennis.

Internazionali Bnl: l’albo d’oro maschile

L’albo d’oro maschile degli Internazionali d’Italia è costellato di grandi nomi del tennis internazionale. Il primo vincitore in assoluto fu l’americano “Big Bill” Tilden che, nella finale del 1930, trionfò contro l’italiano Umberto De Morpungo.

Il primo vincitore italiano fu Emanuele Sertorio che trionfò sul francese Legeay nel 1933; dopo la lunga sosta bellica, invece, a trionfare furono soprattutto gli americani, nello specifico Drobny, Sedgman e Patty. Solo nella seconda metà degli anni ’50 gli italiani tornarono a vincere con Gardini, Merlo e Pietrangeli, nomi che dominarono il torneo anche negli anni successivi. Negli anni ’70, invece, protagonista del tennis a Roma fu Panatta, che trionfò nel 1976 sull’argentino Vilas, inaugurando un triennio di grandi risultati italiani, anche se questa fu di fatto l’ultima vittoria di un tennista del nostro paese.

Gli anni ’80 e ’90, invece, sono stati letteralmente dominati dai giocatori sudamericani, che si aggiudicarono ben 7 vittorie con campioni come Vilas, Clerc e Gomez, dagli americani, che vinsero 4 volte con Arias, Courier e Sampras, dagli austriaci, che collezionarono tre finali con Muster, dagli spagnoli che vinsero due volte con Sanchez e Corretja, e infine dagli svedesi, che vinsero sempre due tornei con Wilander e Norman.

Gli anni 2000 hanno visto trionfare alcuni dei campioni di tennis attuali: nel 2002 il grande Agassi ha conquistato il titolo, l’unico che mancava nel suo palmarès; nel 2003, invece, vinse a sorpresa lo spagnolo Felix Mantilla che riuscì a battere lo svizzero Roger Federer. Passando agli ultimi anni, i protagonisti indiscussi sono stati Rafael Nadal e Novak Dokovic: lo spagnolo è il tennista che ha vinto gli Internazionali di tennis più volte, 8 in totale, segnando anche il record di tre vittorie consecutive. Dal 2005 al 2013 questo torneo è stato infatti vinto sempre da Nadal, tranne che nel 2008 e nel 2011, quando a trionfare è stato invece il serbo, che ha poi ripetuto l’impresa anche nel 2014 e nel 2015. Nadal è poi tornato a vincere nel 2018 ed è l’attuale campione in carica. È curioso, invece, il fatto che il campione Roger Federer non sia mai ancora riuscito a conquistare il titolo agli Internazionali Bnl: è arrivato quattro volte in finale ma è sempre stato battuto, prima da Mantilla, poi due volte da Nadal e, infine, l’ultima volta nel 2015 da Dokovic.

Internazionali Bnl: l’albo d’oro femminile

Per quanto riguarda la sezione femminile dell’albo d’oro degli Internazionali d’Italia, la prima vincitrice fu la tennista spagnola Lily de Alvarez che nel 1930 riuscì a battere l’italiana Lucia Valerio. È di un’italiana, Annelies Bossi, il titolo vinto subito dopo la guerra; in seguito ci fu un’attesa di ben 35 anni prima di rivedere sul podio una tennista del nostro paese: la vittoria successiva, infatti, arrivò solo nel 1985, nell’edizione di Taranto, con Raffaella Reggi.

A detenere il record del maggior numero di vittorie è però l’americana Chris Evert, che si aggiudicò il titolo ben 5 volte negli anni ’70 e ’80; il record del maggior numero di vittorie consecutive appartiene, invece, alla spagnola Conchita Martinez, che ha letteralmente dominato il settore femminile degli Internazionali di tennis per ben 4 anni, dal 1993 al 1996.

Nelle ultime edizioni a dominare il torneo sono state alcune tra le tenniste più famose del momento, a cominciare dall’americana Serena Williams, che ha vinto la prima volta nel 2002, per poi tornare a trionfare nel 2013, 2014 e 2016; la russa Marija Sarapova, invece, ha vinto 3 volte, nel 2011, 2012 e 2015. Gli ultimi due titoli, invece, sono stati conquistati dall’ucraina Elina Svitolina.

È, insomma, dal trionfo di Raffaella Reggi che un’italiana non si aggiudica la vittoria degli Internazionali d’Italia, almeno nel singolare. Fortunatamente, infatti, nel doppio le nostre atlete ci hanno regalato di recente grandi soddisfazioni: nel 2010 Flavia Pennetta ha vinto il titolo in coppia con l’argentina Gisela Dulko, mentre nel 2012 le protagoniste indiscusse sono state Sara Errani e Roberta Vinci, che hanno conquistato il trofeo battendo le russe Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina, confermando di essere al momento una delle coppie più forti del mondo, anche se, nell’edizione successiva non sono riuscite a ripetere l’impresa. Nel singolo, invece, l’ultima italiana ad arrivare in finale è stata Sara Errani nel 2014, ma è stata battuta dalla Williams.