Il 15 agosto la MotoGP fa tappa in Austria al Red Bull Ring per l’undicesima tappa del Motomondiale 2021, la seconda consecutiva sul circuito di Spielberg che in questa rassegna iridata ha ospitato anche il GP di Stiria nello scorso weekend. In attesa del semaforo verde, andiamo allora a scoprire tutto quello che c’è da sapere sul gran premio d’Austria: dalla sua storia ai centauri più vincenti su questo circuito.

La storia in Austria della MotoGP

È il 1971 quando l’Austria ottiene ufficialmente la possibilità di ospitare una gara del Motomondiale. Il circuito è il Salzburgring, realizzato a Koppl, nei pressi della città di Salisburgo. Questo tracciato sarà teatro delle gare iridate fino al 1994, con la sola eccezione del 1980, quando il GP verrà cancellato a causa delle avverse condizioni climatiche.

Nel 1996 e nel 1997 il GP austriaco cambierà casa per trasferirsi sul circuito che ancora oggi ospita le gare del motomondiale: il tracciato di Spielberg, per l’appunto. Saranno le ultime due edizioni prima di una lunga pausa che si concluderà nel 2016 quando il GP d’Austria della MotoGP rientrerà nel calendario iridato.

Il circuito di Spielberg

Il tracciato di Spielberg si sviluppa in lunghezza per circa 4,3 chilometri e ha un totale di dieci tornanti. È di proprietà della RedBull che lo ha acquistato nel 2004 e ha effettuato vari lavori di riammodernamento. Ad oggi il record sul giro in gara è detenuto da Andrea Dovizioso che lo ha stabilito in sella alla Ducati l’11 agosto del 2019.

Classifica della MotoGP in Austria: i piloti più vincenti

In testa all’albo d’oro del GP d’Austria ci sono Giacomo Agostini e Angel Nieto primi a braccetto con sei vittorie ciascuno. Il pilota italiano, in particolare, ha vinto tre volte nella categoria 350 e tre nella classe 500.

Da quando la MotoGP è tornata con il Gran Premio d’Austria nel 2016, Andrea Dovizioso ha monopolizzato la gara vincendo quattro delle cinque edizioni andate in scena da allora. L’unica eccezione è stata la gara del 2018 vinta dallo spagnolo Jorge Lorenzo su Ducati.