In MotoGP Dovizioso quest’anno sta ottenendo dei grandi successi, confermando di essere uno dei piloti italiani più forti degli ultimi anni nel Motomondiale.

Ripercorriamo insieme le tappe della carriera di Andrea Dovizioso, dagli esordi fino ai grandi trionfi in sella alla Ducati.

Andrea Dovizioso: gli esordi

Classe 1986, Andrea Dovizioso è, in un certo senso, un figlio d’arte, visto che anche suo padre era un motociclista. Fu l’Aprilia a scoprire il suo talento ed è proprio in questa scuderia che il giovane pilota iniziò la sua carriera professionistica nel 2001, nella Classe 125. Nella stessa categoria, l’anno successivo passò alla Honda e piano piano iniziò a farsi largo e a conquistare un suo spazio nella scena del motociclismo internazionale.

Nel 2004 Andrea Dovizioso vinse il suo primo, e finora unico, titolo mondiale con la Honda, sempre nella Classe 125. Restando nella stessa scuderia, a partire dall’anno successivo passò alla Classe 250, nell’ambito della quale si piazzò per due volte secondo e per una volta terzo.

La carriera di Dovizioso in MotoGP

Come anticipato, in MotoGP oggi Dovizioso sta ottenendo dei grandi successi. Il suo esordio in questa categoria risale al 2008 quando, in sella alla Honda, concluse la stagione al quinto posto. L’anno successivo arrivò invece sesto e poi, nel 2010, di nuovo quinto.

A partire dal 2011 in MotoGP inizia a conquistare un maggior numero di podi che gli consentono di chiudere in terza posizione. Nel 2012 il pilota ha poi deciso di passare alla Yamaha, scuderia con la quale chiuse la stagione al quarto posto. Ma questa esperienza è durata solo un anno, perché nel 2013 Dovizioso esordisce in Ducati: il percorso del pilota con la scuderia italiana inizia un po’ in sordina, concludendosi solo con un ottavo posto.

Va meglio l’anno successivo, quando Andrea riesce ad arrivare quinto; nel 2015, invece, nonostante cinque podi, alla fine della stagione arriva solo settimo. Finalmente nel 2016 arriva la prima vittoria in MotoGP con la Ducati: Dovizioso trionfa al Gran Premio della Malesia alla penultima gara e chiude la stagione in quinta posizione.

Quel primo posto ha di fatto dato inizio a una scia di risultati positivi per Dovizioso con la Ducati: nel 2017, infatti, le vittorie sono state ben 6, mentre nel 2018 sono state 4, oltre a numerosi podi che hanno consentito al pilota di chiudere entrambe le edizioni del Motomondiale in seconda posizione.

Anche quest’anno i risultati finora sono stati piuttosto positivi: Andrea Dovizioso ha già collezionato due vittorie, al Gran Premio del Qatar e al Gran Premio d’Austria, e ben 5 podi. Anche in questa stagione, insomma, darà del filo da torcere a diversi altri campioni, compreso Marc Marquez.

Andrea Dovizioso: le statistiche

Nella sua carriera Andrea Dovizioso ha finora disputato 308 gare in totale. Le gare vinte sono state 23, i titoli 1 mentre i podi collezionati sono stati 99. I punti totali sono invece 3567, le pole position 20 e i giri veloci 22.

Nella gara di MotoGP di San Marino, della scorsa stagione, Dovizioso, in sella alla sua Ducati, ha registrato il record per il miglior tempo, ossia 1:32.678. Con la vittoria del 2017 al Gran Premio del Mugello, infine, Dovizioso è riuscito a rompere il dominio dei piloti spagnoli che hanno vinto tutte le edizioni più recenti di questa gara, a partire dal 2010. Lo scorso anno è tornato a vincere Jorge Lorenzo ma poi, nella gara del 2019, i due piloti italiani della Ducati sono tornati a conquistare il podio, anche se questa volta Dovizioso è arrivato solo terzo, mentre a vincere è stato Danilo Petrucci.