Oggi, 27 ottobre 2021, Stephan El Shaarawy compie 29 anni. Il giovane talento italiano di origini egiziane è cresciuto calcisticamente a Genova, sponda Grifone e sbocciato nella stagione trascorsa a Padova prima del grande salto alla corte del Diavolo rossonero. Andiamo a celebrarlo in occasione del suo 29° compleanno ripercorrendone carriera e principali successi.

Gli esordi da calciatore di El Shaarawy 

I primi calci al pallone sul rettangolo verde El Shaarawy li dà con la maglia del Legino, piccola società della provincia di Savona che gli fa da trampolino di lancio per il trasferimento al Genoa. Con il Grifone il talento del giovane calciatore classe ’92 inizia ad essere forgiato. El Shaarawy al Genoa trascorre quattro anni nei quali riesce anche a collezionare tre presenze in prima squadra.

Nell’estate del 2010 viene ceduto in prestito al Padova che milita in Serie B. Il trasferimento in Veneto è una svolta per il Faraone che, per la prima volta in carriera, riesce a mostrare il suo talento per un’intera stagione da titolare tra i professionisti. El Shaarawy a Padova gioca 30 partite realizzando 9 gol e sfiorando la promozione in massima serie, sfumata dopo la finale play-off persa contro il Novara.

Le quattro stagioni di El Shaarawy al Milan

Nell’estate del 2011 è il Milan a decidere di mettere le sue fiches sul calciatore savonese che debutta ufficialmente in maglia rossonera il 18 settembre allo stadio San Paolo di Napoli all’età di 18 anni. Tre giorni più tardi, a San Siro contro l’Udinese, va anche in gol per la prima volta con il Milan. Il Faraone, con il Diavolo, sfiorerà lo scudetto nella stagione d’esordio, ma si dovrà arrendere alla Juventus di Antonio Conte al termine di un duello appassionante e ricco di colpi di scena. L’avventura di El Shaarawy nella Milano rossonera si chiuderà nell’estate 2015 con un bilancio complessivo di 102 presenze e 27 gol segnati tra campionato e coppe.

Da Monaco al ritorno in Italia: El Shaarawy alla Roma

Il percorso del Faraone prosegue nel Principato di Monaco, dove approda nel luglio 2015, in prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato a 13 milioni di euro. L’avventura di El Shaarawy al Monaco non è particolarmente fortunata e dura lo spazio di appena una stagione nella quale colleziona 24 presenze realizzando appena tre gol.

Sarà alla Roma, che lo acquista nel 2016, che il Faraone ritroverà la sua verve, oltre che la vena realizzativa. In tre anni nella Capitale sponda giallorossa, infatti, timbrerà il cartellino 46 volte in 165 presenze.

El Shaarawy, il Faraone alla conquista della Cina

Esauritasi l’esperienza romana, è nuovamente tempo di partire per El Shaarawy che, questa volta, decide di dare uno scossone importante alla sua carriera e volare in Cina per indossare la maglia dello Shanghai Shenhua. In due stagioni, però, il Faraone non andrà oltre le 19 presenze condite da un bottino di quattro gol.

Il percorso di El Shaarawy in Nazionale

La prima chiamata di El Shaarawy nell’Italia, per quanto riguarda la Nazionale maggiore, risale all’agosto del 2012. A convocarlo in azzurro è l’allora Commissario Tecnico Cesare Prandelli: il Faraone ha appena 19 anni. Il 14 novembre dello stesso anno marcherà il suo primo gol con l’Italia nell’amichevole persa al Tardini di Parma 2 a 1 contro la Francia. Ad oggi le presenze azzurre sono 29 per un totale di sei gol realizzati.

La Roma ed El Shaarawy: il ritorno in giallorosso

Il 31 gennaio del 2021 El Shaarawy firma nuovamente con la Roma, a distanza di un anno e mezzo circa dal suo arrivederci alla Capitale. Oggi il Faraone cerca di rilanciarsi sia a livello di club che in Nazionale grazie al supporto e alla fiducia di due grandi tecnici come Josè Mourinho, sulla panchina giallorossa e Roberto Mancini su quella dell’Italia. Sarà responsabilità del Faraone ripagare questa fiducia sul rettangolo verde e riprendersi un posto importante in questa nuova fase della sua carriera.