La partita tra Milan e Roma in programma il 28 giugno alle ore 17:15 sarà la sfida numero 189 tra i due club. I precedenti sono favorevoli al Diavolo che proverà a prendersi l’intera posta per alimentare le proprie ambizioni europee. Dal canto loro, anche i giallorossi hanno bisogno dei tre punti per continuare a inseguire l’obiettivo Champions, rappresentato al momento dal quarto posto occupato dall’Atalanta. In attesa del fischio d’inizio a San Siro, andiamo allora a ripercorrere le statistiche, i match più significativi e i gol più belli nella storia della sfida tra Milan e Roma.

Milan-Roma: statistiche e precedenti del big match

Tre le partite del Milan considerate dei big match, quelle contro il club capitolino sono tra le più appassionanti. Il bilancio tra Milan e Roma è favorevole ai rossoneri che hanno vinto la sfida in 79 occasioni, a fronte di 58 pareggi e 51 sconfitte. Il trend non cambia nemmeno se si guarda ai soli match disputati a Milano, con il Diavolo che conduce 49 a 22, con 23 pareggi. La vittoria più larga del Milan a San Siro contro la Roma è datata 28 maggio 1950 quando i rossoneri si imposero con il punteggio di 6 a 2 a firma Nordahl (doppietta), Liedholm e Rinaldi (tripletta). Per i giallorossi segnarono Bacci e Lucchesi.

È, invece, molto più recente la vittoria più larga in campionato della Roma al Meazza: il 7 maggio 2017 la formazione allora guidata da Luciano Spalletti vinse 4 a 1, con la doppietta di Dzeko e i gol di El Shaarawy e De Rossi. La rete della bandiera per il Milan la segnò Pasalic. La Roma, per la verità, ha conquistato una vittoria ancora più rotonda a San Siro (0-4) contro i rossoneri il 21 novembre del 1979, ma erano i quarti d’andata della Coppa Italia. Oltre al 6 a 2 del 1950, tra le sfide con più gol andate in scena a Milano tra i due club, infine, c’è il pirotecnico pareggio per 4 a 4 in campionato del 10 febbraio 1935.

L’ultimo precedente tra Milan e Roma risale al match di andata all’Olimpico del 27 ottobre 2019 finita 2 a 1 per i giallorossi, grazie alle reti di Dzeko e Zaniolo, inframezzate dal momentaneo pareggio di Theo Hernandez. Nello scorso campionato, invece, la partita di San Siro del 31 agosto 2018 finì 2 a 1 per il Milan grazie al gol a tempo scaduto di Cutrone che sbloccò il pareggio costruito sulle reti di Kessié e Fazio.

Il duello scudetto della stagione 2003-2004

Nella stagione 2003-2004 Milan e Roma furono le protagoniste di un lungo duello scudetto conclusosi solo a tre giornate dalla fine proprio con lo scontro diretto tra i due club. Ma se la gara di ritorno a San Siro del 2 maggio 2004 sancì la matematica certezza del titolo al Diavolo, fu la partita d’andata a dare una svolta decisiva al campionato. Prima del big match dell’Olimpico nel giorno della Befana, infatti, la Roma guidava la classifica con 36 punti, a tre lunghezze di vantaggio sul Milan. La vittoria giallorossa avrebbe potuto minare in maniera significativa le velleità scudetto della squadra guidata allora da Carlo Ancelotti. E, invece, fu il Milan a uscire dallo scontro diretto con i tre punti grazie alla doppietta di Shevchenko che rese inutile il momentaneo pareggio di Cassano. L’attaccante ucraino, che avrebbe deciso pure la sfida di ritorno vinta per 1 a 0 con un pregevole colpo di testa su assist di Kakà, si sarebbe laureato capocannoniere del campionato con 24 gol.

Milan-Roma: i gol più belli

Nella compilation dei più bei gol di Milan Roma al Meazza non può certo mancare la bandiera giallorossa per eccellenza: Francesco Totti. L’11 novembre del 2006 fu lui a trascinare i suoi alla conquista di San Siro con una doppietta realizzata ai futuri campioni d’Europa. Totti portò prima in vantaggio la Roma con una splendida volée in semirovesciata su assist di Taddei. Poi, dopo il momentaneo pareggio di Brocchi, riportò in vantaggio i suoi per il definitivo 1-2, concludendo un’azione da manuale iniziata con la rabona di Aquilani, proseguita con il cross dalla fascia sinistra di Mancini e chiusa dal colpo di testa del capitano.

Per il Milan, invece, oltre al gol di Shevchenko del 2004, che tinse di rossonero lo scudetto, come dimenticare il pregevole “scavetto” di Weah, servito sulla corsa da una perfetta verticalizzazione di Roberto Baggio per la rete del vantaggio, nella gara vinta dal Milan di Capello per 3-1 il 4 febbraio 1996. O ancora il gol con cui Ibrahimovic ribaltò la Roma il 24 marzo 2012: sombrero al portiere giallorosso Stekelenburg e comodo tap-in di testa a porta vuota per il 2 a 1 finale. Anche il risultato della partita tra Milan e Roma del 28 giugno potrebbe essere decisa da un guizzo del singolo. Per scoprirlo, appuntamento a San Siro alle 17:15.