La 33ª giornata di Serie A ci consegna una classifica in cui la Juventus conserva sempre un ampio margine sulle inseguitrici, ma Inter e Atalanta hanno potuto accorciare le distanze grazie alle loro vittorie a suon di gol, mentre la Lazio non ha approfittato del pareggio dei bianconeri per 3-3 in casa del Sassuolo e ha rimediato a sua volta un pari, ma a reti bianche, a Udine. La Roma ha difeso il suo quinto posto vincendo con il Verona mentre il Napoli, pareggiando a Bologna, si è visto raggiungere dal Milan, che si conferma una delle squadre più in forma del momento con la vittoria casalinga contro il Parma per 3-1.

Nella parte bassa della classifica, la Sampdoria, vittoriosa sul Cagliari 3-0, e la Fiorentina, con il successo per 3-1 a Lecce, si sono allontanate ulteriormente dalla zona retrocessione, dove Spal e Brescia, sepolte dai gol di Inter e Atalanta (4-0 per gli uomini di Conte e 6-2 per quelli di Gasperini), sono ormai condannate, mentre il Lecce ha un solo punto in meno della quarta che è il Genoa, battuto 3-0 dal Torino. Proprio la sfida di Genova tra il Grifone e i salentini sarà una delle partite più interessanti della prossima giornata in chiave salvezza, mentre in testa alla classifica spiccano i due big match Roma-Inter e Juventus-Lazio e c’è anche un Milan-Bologna da non perdere. Ma ora vediamo quali sono stati i top e i flop della 33ª giornata, per poi occuparci del programma della 34ª.

Serie A: i TOP della 33ª giornata

Il migliore in assoluto della 33ª giornata di Serie A è Ciccio Caputo perché con il gol segnato contro la Juventus, il 17° per lui in questa stagione, ha stabilito il proprio primato personale nella massima Serie, superando i 16 gol segnati l’anno scorso con l’Empoli, ed è diventato il miglior cannoniere della storia del Sassuolo in una stagione, battendo il precedente record di 16 gol segnati da Berardi nella stagione 2013-2014. Ma non basta, perché Caputo, che è quarto nella classifica dei cannonieri della Serie A dietro Immobile, Cristiano Ronaldo e Lukaku, è l’unico giocatore tra i primi quattro marcatori ad aver segnato un solo rigore, mentre Immobile e CR7, che sono rispettivamente a quota 29 e 28 gol in totale, hanno trasformato ben 11 penalty. In poche parole il bomber di provincia, senza rigori, sarebbe praticamente in lotta per il titolo di capocannoniere della Serie A. E adesso, mentre tenta il tutto per tutto per portare il Sassuolo verso un’insperata qualificazione in Europa League, può addirittura sognare la nazionale e, magari, gli Europei 2021.

Un altro dei protagonisti in positivo è stato Franck Kessié che ormai, lo si può dire, è diventato un vero e proprio trascinatore al Milan e potrebbe essere un’importante pedina del prossimo calciomercato. Tutti lo vogliono, incluso Antonio Conte, ma certamente i rossoneri dovranno fare di tutto per trattenerlo, visto che si sta rivelando un giocatore fondamentale in questa fase finale di stagione. L’ivoriano classe 1996 è al suo terzo gol consecutivo, ma non sono solo le sue capacità di andare in rete a colpire, quanto il suo senso tattico e la sua qualità che sono in forte crescita. Al momento è certamente il mediano più in forma e decisivo della Serie A.

Nell’ultimo turno, in casa Juventus, il migliore in campo è stato Wojciech Szczęsny e questo la dice lunga sulla partita vissuta dai bianconeri contro il Sassuolo. Troppe le occasioni da gol che il polacco ha dovuto sventare (almeno cinque determinanti) e, pur avendo incassato tre gol, è stato certamente il migliore tra gli uomini di Maurizio Sarri, salvando di fatto la Juve da una clamorosa sconfitta. Una nota di merito va però anche a Pjanic, autore di due bellissimi assist per Danilo e Higuain.

Non si può non citare tra i “top” della 33ª giornata Federico Bonazzoli, autore di una doppietta nel match della sua Sampdoria contro il Cagliari. Per lui, classe 1997, è la prima doppietta in una partita di Serie A e le reti sono una più bella dell’altra: un gol in assolo prima e una giocata acrobatica su cross di Jankto poi. E per lui questa è una conferma dopo la rovesciata sfoggiata contro l’Udinese. Il doriano è certamente uno dei bomber da tenere d’occhio perché potrebbe essere una delle migliori scommesse per l’immediato futuro. Un giocatore tecnico, che sta crescendo sempre di più in zona gol.

Altri due giocatori che ci sentiamo di inserire tra i “top” della giornata che si è appena conclusa sono Cristiano Biraghi dell’Inter e Musa Barrow del Bologna. Biraghi perché è sua l’intuizione che ha portato al primo gol contro la Spal, suo il secondo gol e suo l’assist per la terza rete nerazzurra. Barrow perché, con il gol contro il Napoli, che ha permesso al Bologna di pareggiare all’80’ dopo essere stato in svantaggio praticamente per tutto il match, ha messo a segno la sua ottava rete stagionale che è anche la quinta nelle ultime sei partite, un record per lui, che stabilisce anche un altro primato: è il più giovane giocatore ad aver segnato otto gol in questo campionato di Serie A.

Ovviamente anche questa settimana bisogna pescare qualche “top” tra le fila dell’Atalanta, squadra che dà sempre spettacolo a ritmi vertiginosi. Difficile scegliere, ma nel match contro il Brescia i due giocatori che hanno brillato più di tutti sono stati Malinovskyi e Pasalic. L’ucraino è stato autore di due assist per il croato e del gol del 3-1, con un altro tiro dalla distanza, specialità della casa, mentre Pasalic ha firmato una splendida tripletta.

Serie A: i FLOP della 33ª giornata

Tra i “flop” della 33ª giornata il primo giocatore da citare è senza dubbio Arkadiusz Milik, perché la sua crisi nel Napoli è ormai evidente e profonda, ma le sirene del mercato non sono una buona scusante. Un professionista deve giocare per la maglia che indossa fino in fondo: basti guardare uno come Pjanic, che continua a essere tra i migliori in campo pur essendo già promesso al Barcellona. Milik, conteso anche tra Juve e Milan, in questo periodo con la testa non c’è proprio e così rischia anche di far spegnere l’interesse da parte delle possibili pretendenti. Ciò che sorprende di più è la pazienza che Rino Gattuso sta dimostrando nei suoi confronti, pazienza che però, certamente, molto presto potrebbe arrivare al suo limite.

Strano, ma vero, tra i “flop” questa settimana dobbiamo inserire uno dei migliori giocatori al mondo: Cristiano Ronaldo. Il numero 7 bianconero ha molte responsabilità sulla mancata vittoria della sua Juve contro il Sassuolo perché ha sbagliato almeno tre occasioni da gol ampiamente alla sua portata. Sembra quasi che nello sviluppo del gioco della Juve di Sarri CR7 sia un peso, ma qui ci sarebbe da chiedersi se la colpa è più del giocatore (e ne dubitiamo) o del mister. In questo momento il portoghese è anche il simbolo di questa Juventus imperfetta, vicina al nono scudetto consecutivo, ma incapace di divertire e di gestire adeguatamente le partite, soprattutto perché, in vista della ripresa della Champions League ad agosto, la squadra bianconera deve assolutamente crescere di livello nel proprio gioco.

Cristiano Ronaldo è secondo nella classifica dei marcatori della Serie A, ma questa settimana tra i “flop” della giornata rientra anche il capocannoniere Ciro Immobile. Se la Lazio non vince più è anche “colpa” della sua punta di diamante che non trova più la via del gol che prima per lui era così facile percorrere. Era da oltre un anno che l’attaccante biancoceleste non rimaneva a secco di reti per tre partite consecutive. Un momento “no” che rischia di compromettere la stagione degli uomini di Inzaghi, che prima dello stop era quasi da incorniciare e adesso sembra essere diventata un vero e proprio incubo.

Un “flop” è stata anche la prestazione di Andrea Rispoli del Lecce contro la Fiorentina. Il giocatore giallorosso ha rovinato la partita della sua squadra, che è in piena lotta per la salvezza, dopo soli cinque minuti con un clamoroso errore da dilettante. Un suo insensato retropassaggio si è trasformato in un passaggio per Cutrone che ha poi servito l’assist a Chiesa per il primo gol viola che ha aperto la strada verso una vittoria sostanzialmente “facile” della Fiorentina, che, grazie a questa marcatura al 6’, di fatto ha giocato tutto il match in discesa.

Nonostante la buona prestazione del Sassuolo contro la Juventus, almeno un giocatore neroverde va inserito tra i “flop” di giornata ed è il portiere Andrea Consigli, che si è fatto sorprendere un po’ troppo facilmente dal destro di Danilo che è valso il primo gol bianconero. Inoltre ha commesso errori marchiani come il retropassaggio preso con due mani che ha permesso alla Juve di usufruire di un pericoloso calcio di punizione a due in area.

E non si può poi non citare un “flop” anche nelle file del Brescia, squadra che dovrebbe tentare il tutto per tutto per salvarsi e che invece incassa ben sei gol. È vero che al momento l’Atalanta è una brutta bestia per tutti, ma un risultato tennistico è troppo. Siccome è difficile scegliere chi è stato il peggiore tra Semprini, Chancellor e Mateju, optiamo per l’allenatore Diego López perché giustificarsi dicendo “l’Atalanta è troppo forte per noi” non basta quando si prendono sei gol…

Serie A, il programma della 34ª giornata

Un solo giorno di pausa e si ricomincia domani con la 34ª giornata, che ha un programma davvero molto interessante un po’ per tutte le zone della classifica. Abbiamo scontri tra le prime cinque, in particolare Roma-Inter domenica sera e Juventus-Lazio lunedì sera, match fondamentali per la salvezza come Genoa-Lecce, che è un vero e proprio scontro diretto, e partite importanti per la zona Europa League per almeno una delle due contendenti, come nel caso dei match Cagliari-Sassuolo e Milan-Bologna. Qui di seguito il programma completo con data e ora di ogni incontro.

Sabato 18 luglio 2020
Ore 17:15, Verona – Atalanta
Ore 19:30, Cagliari – Sassuolo
Ore 21:45, Milan – Bologna

Domenica 19 luglio 2020
Ore 17:15, Parma – Sampdoria
Ore 19:30, Brescia – Spal
Ore 19:30, Fiorentina – Torino
Ore 19:30, Genoa – Lecce
Ore 19:30, Napoli – Udinese
Ore 21:45, Roma – Inter

Lunedì 20 luglio 2020
Ore 21:45, Juventus – Lazio