La 13ª giornata della Serie A 2020-2021 si è aperta ieri con tre anticipi che hanno visto le vittorie di Juventus e Sampdoria e il pareggio tra Fiorentina e Verona. Sono state proprio queste ultime due ad aprire le danze nel primo pomeriggio del sabato al Franchi di Firenze: gli ospiti si sono portati in vantaggio già all’8’ con Veloso che ha trasformato un calcio di rigore assegnato per un fallo molto dubbio di Barreca su Salcedo e confermato soltanto dopo 5 minuti di consulto Var. Il pareggio è stato piuttosto immediato: al 19′ rigore questa volta per la Fiorentina, trasformato da Vlahovic che si era procurato il penalty per un fallo subito da Gunter. Nel secondo tempo la Fiorentina ha avuto più occasioni, ma non è riuscita a portare a casa i tre punti rimandando quindi ancora una volta la prima vittoria in campionato di Prandelli con i Viola.

Nel tardo pomeriggio è toccato a Sampdoria e Crotone al Ferraris di Genova. I blucerchiati sono passati in vantaggio al 26’ con Damsgaard su assist di Jankto, poi è stato lo stesso Jankto a firmare il gol del raddoppio al 36’, ma il Crotone, al 46’, ha ottenuto un calcio di rigore per un fallo di Ekdal su Reca, trasformato poi da Simy. Al rientro in campo è arrivato il gol del definitivo 3-1 per gli uomini di Claudio Ranieri al 65’ con Quagliarella che ha insaccato di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

In serata al Tardini c’è stato il match tra Parma e Juventus con i bianconeri che hanno strapazzato i padroni di casa con un inappellabile poker. Ad aprire le marcature ci ha pensato l’ex Kulusevski al 23’ con un preciso sinistro su cross di Alex Sandro, poi solo tre minuti dopo è arrivato il raddoppio con Cristiano Ronaldo che, di testa, ha messo in rete un perfetto traversone dalla sinistra partito dai piedi di Morata. Dopo tre minuti della ripresa è arrivata la doppietta personale di Ronaldo, abile a superare il portiere avversario con un bel sinistro a incrociare nell’angolino basso, mentre è toccato poi a Morata chiudere i conti all’86’ con un bel colpo di testa su assist di Bernardeschi.

In virtù dei risultati di ieri sera in classifica vediamo che la Juventus raggiunge l’Inter al secondo posto a quota 27 punti, la Sampdoria invece sale al decimo posto a 17 punti, a -1 da Lazio e Atalanta. La Fiorentina è quartultima con 11 punti, il Verona è settimo con 20, il Crotone è sempre ultimo con soli 6 punti come il Torino, il Parma è quindicesimo con 12 punti. Ovviamente i risultati delle partite in programma oggi cambieranno ulteriormente la classifica.

Ricordiamo che nella parte alta della classifica al comando c’è sempre il Milan con 28 punti, poi, dopo Inter e Juve, troviamo la Roma a quota 24, il Napoli e il Sassuolo con 23. Oggi, tra i match in programma, c’è Sassuolo-Milan che può essere considerato uno dei big match di questa 13ª giornata insieme ad Atalanta-Roma e Lazio-Napoli.

13ª giornata Serie A: i match della domenica

Qui di seguito le sette partite in programma oggi con l’indicazione, per ognuna, dell’orario e della piattaforma tv e streaming su cui è possibile seguirle in diretta.

Ore 12:30, Torino-Bologna (Dazn)
Ore 15:00, Benevento-Genoa (Sky)
Ore 15:00, Cagliari-Udinese (Dazn)
Ore 15:00, Inter-Spezia (Sky)
Ore 15:00, Sassuolo-Milan (Sky)
Ore 18:00, Atalanta-Roma (Sky)
Ore 20:45, Lazio-Napoli (Sky)

Torino-Bologna, ore 12:30

Il lunch match di giornata vede affrontarsi Torino e Bologna. I granata, come abbiamo visto, sono ultimi in classifica con 6 punti, al pari del Crotone (che però ha già giocato la sua gara), e hanno finora ottenuto una sola vittoria, tre pareggi e otto sconfitte. I rossoblù, invece, sono al tredicesimo posto con 13 punti e finora hanno vinto quattro partite, ne hanno perse sette e pareggiata una. Nel turno infrasettimanale il Toro ha perso in casa della Roma per 3-1, mentre il Bologna, anch’esso in trasferta, ha pareggiato 2-2 con lo Spezia. L’ultimo precedente tra queste due squadre è quello dello scorso 2 agosto a Bologna e finì in parità 1-1. Negli ultimi 14 confronti tra Torino e Bologna in casa dei granata si contano nove vittorie del Toro, tre pareggi e due vittorie dei rossoblù.

Le probabili formazioni di Torino-Bologna:
Torino (4-3-1-2): Milinkovic-Savic; Izzo, Lyanco, Bremer, Rodriguez; Gojak, Rincon, Linetty; Lukic; Bonazzoli, Belotti.
Squalificato: Singo – Indisponibili: Ansaldi, Millico, Murru.

Bologna (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Danilo, Medel, Tomiyasu, Denswil; Dominguez, Svanberg; Vignato, Soriano, Barrow; Palacio.
Indisponibili: Hickey, Mbaye, Orsolini, Sansone, Santander, Schouten, Skorupski, Skov Olsen, Ravaglia.

Benevento-Genoa, ore 15:00

Il Benevento, quattordicesimo in classifica con 12 punti, ottenuti grazie a tre vittorie e altrettanti pareggi a fronte di sei sconfitte, ospita il Genoa, terzultimo con 7 punti frutto di una sola vittoria, quattro pareggi e sette ko. Entrambe le squadre sono reduci da due convincenti pareggi nel turno infrasettimanale: gli uomini di Pippo Inzaghi hanno pareggiato 1-1 in casa contro la Lazio del fratello Simone, mentre il Genoa ha impattato, anch’esso in casa, contro la capolista Milan per 2-2, dopo essere andato in vantaggio per due volte. Tra Benevento e Genoa ci sono solo due precedenti in Serie A, entrambi finiti per 1-0 per la squadra di casa: il 23 dicembre 2017 ha vinto il Genoa, mentre il 12 maggio 2018 è arrivata la rivincita del Benevento.

Le probabili formazioni di Benevento-Genoa:
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Tuia, Glik, Barba; Hetemaj, Ionita, Improta; Iago Falque, Caprari; Lapadula.
Squalificao: Schiattarella – Indisponibili: Caldirola, Maggio, Moncini.

Genoa (4-4-2): Perin; Goldaniga, Bani, Masiello, Criscito; Ghiglione, Sturaro, Rovella, Pjaca; Destro, Scamacca.
Indisponibili: Biraschi, Cassata, Marchetti, Parigini, Lu. Pellegrini, C. Zapata.

Cagliari-Udinese, ore 15:00

Cagliari e Udinese sono vicinissime in classifica: i sardi sono al dodicesimo posto con 13 punti, avendo ottenuto finora tre vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte; i friulani sono all’undicesimo posto con 14 punti, ma hanno disputato una partita in meno e finora hanno vinto quattro volte, pareggiato due e perso cinque. Entrambe nel turno infrasettimanale hanno ottenuti pareggi a reti bianche: il Cagliari a Parma e l’Udinese in casa contro il Crotone. L’Udinese ha vinto entrambe le sfide della passata stagione: all’andata, il 21 dicembre 2019, si è imposta in casa per 2-1, al ritorno, lo scorso 26 luglio, ha vinto per 1-0 in Sardegna. Il Cagliari non vince contro l’Udinese dal 14 aprile 2018 quando, in casa propria, ha chiuso il match sul 2-1. Altra curiosità: questa è la sesta volta che Cagliari e Udinese si affrontano nel mese di dicembre.

Le probabili formazioni di Cagliari-Udinese:
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis; Marin, Rog; Nandez, João Pedro, Sottil; Simeone.
Indisponibili: Faragò, Luvumbo, Tripaldelli.

Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Deulofeu, Pussetto.
Indisponibili: Forestieri, Jajalo, Nicolas, Nuytinck, Okaka, Ouwejan, Prodl.

Inter-Spezia, ore 15:00

L’Inter ha oggi la possibilità di sorpassare il Milan in caso di passo falso dei rossoneri contro il Sassuolo. I nerazzurri, che come abbiamo visto sono secondi con 27 punti a -1 dal Diavolo, ospitano a San Siro lo Spezia, sedicesimo con 11 punti. La Beneamata, in campionato, ha ottenuto finora otto vittorie, tre pareggi e un solo ko: la squadra di Conte viene, inoltre, da 5 vittorie consecutive ed è il miglior attacco della Serie A. Lo Spezia ha vinto solo due partite, ne ha pareggiate cinque e ne ha perse altrettante. In Serie A non ci sono precedenti tra queste due squadre e, considerate tutte le competizioni, l’incontro più recente è quello del primo turno di Coppa Italia dell’agosto 1989, quando l’Inter di Giovanni Trapattoni vinse 1-0 con un gol di Jürgen Klinsmann.

Le probabili formazioni di Inter-Spezia:
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Gagliardini, Perisic; Lukaku, Lautaro Martinez.
Indisponibili: Nainggolan, Pinamonti, Sanchez, Vecino.

Spezia (4-3-3): Provedel; Ferrer, Terzi, Erlic, S. Bastoni; Estevez, M. Ricci, Pobega; Gyasi, Nzola, Farias.
Squalificato: Chabot – Indisponibili: Capradossi, Dell’Orco, Galabinov, Mattiello, Ramos, Sena, Verde, Zoet.

Sassuolo-Milan, ore 15:00

Tra le gare del pomeriggio gli occhi saranno certamente puntati soprattutto sul match del Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove il Sassuolo ospita il Milan. I neroverdi, guidati in panchina dall’ex rossonero Roberto De Zerbi, sono la vera sorpresa di inizio campionato anche se, dopo essere stati a lungo secondi, ora sono scivolati al sesto posto a quota 23 punti, come il Napoli, frutto di sei vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta. Il Milan, come abbiamo visto, è primo con otto vittorie (come l’Inter), quattro pareggi e nessuna sconfitta e finora è l’unica squadra dei cinque massimi campionati europei a non aver mai perso in campionato nel post-lockdown. Nel turno infrasettimanale entrambe hanno pareggiato in trasferta: il Sassuolo per 1-1 a Firenze, il Milan per 2-2 a Genova contro il Genoa. L’ultimo precedente si è giocato lo scorso luglio sul campo del Sassuolo e a vincere è stato il Milan per 2-1, grazie alla doppietta di Zlatan Ibrahimovic, che però quest’oggi sarà assente per infortunio: dopo aver smaltito il problema al bicipite femorale, lo svedese è incappato in un nuovo guaio al polpaccio a causa di una soffusione emorragica nel muscolo soleo, che potrebbe costringerlo ai box per un altro mese. Tra le fila rossonere out anche Rebic per un problema a un piede: al suo posto convocato il giovane Roback.

Le probabili formazioni di Sassuolo-Milan:
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chriches, G. Ferrari, Rogerio; M. Lopez, Bourabia; Berardi, Djuricic, Boga; Defrel.
Squalificato: Locatelli – Indisponibili: F. Ricci, Romagna.

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kalulu, Romagnoli, Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Calhanoglu, Hauge; Leao.
Indisponibili: Bennacer, Gabbia, Ibrahimovic, Kjaer, Rebic.

Atalanta-Roma, ore 18:00

Un altro big match di giornata è quello che va in scena dalle ore 18 al Gewiss Stadium di Bergamo dove l’Atalanta ospita la Roma. Gli orobici, che in Champions League hanno superato la fase a gironi, al momento sono ottavi in Serie A con 18 punti ottenuti in undici match grazie a cinque vittorie e tre pareggi, ma hanno rimediato tre sconfitte e a gennaio recupereranno il match contro l’Udinese. La Roma è quarta con 24 punti, a -4 dal Milan e +1 su Napoli e Sassuolo, frutto di sette vittorie, tre pareggi e due sconfitte (di cui una a tavolino). Nel turno infrasettimanale l’Atalanta ha pareggiato a Torino contro la Juventus per 1-1, mentre la Roma ha vinto in casa per 3-1 contro il Torino. Nella passata stagione l’Atalanta ha vinto sia all’andata a Roma per 2-0 il 25 settembre 2019, sia al ritorno in casa per 2-1 lo scorso 15 febbraio. Nella stagione 2018-2019, invece, entrambi gli scontri si sono conclusi con un pareggio per 3-3, mentre l’ultimo successo della Roma contro gli orobici risale al 20 agosto 2017, per 1-0 a Bergamo (rete di Kolarov). Nell’Atalanta non convocato il Papu Gomez, ormai destinato a lasciare Bergamo nella finestra di mercato di gennaio dopo i dissidi con Gasperini.

Le probabili formazioni di Atalanta-Roma:
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Pessina; Zapata.
Indisponibili: Caldara, Pasalic, Ruggeri.

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Lo. Pellegrini, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko.
Indisponibili: Pastore, Zaniolo.

Lazio-Napoli, ore 20:45

Questa 13ª giornata giornata di campionato si chiuderà con un’altra sfida molto attesa, quella tra la Lazio di Simone Inzaghi e il Napoli di Rino Gattuso, che va in scena all’Olimpico di Roma alle ore 20:45. Il Napoli è quinto in classifica con 23 punti e finora ha vinto otto partite e ne ha perse quattro senza mai pareggiare, mentre la Lazio è nona con 18 punti ottenuti grazie a cinque vittorie e tre pareggi a fronte di quattro ko. Nel turno infrasettimanale, come abbiamo già detto, la Lazio ha pareggiato 1-1 sul campo del Benevento di Pippo Inzaghi, mentre il Napoli ha perso 1-0 a San Siro contro l’Inter in un match in cui ha avuto molto da recriminare e dunque ora cerca il pronto riscatto contro i biancocelesti. I partenopei hanno vinto gli ultimi due confronti contro la Lazio, uno nei quarti di finale di Coppa Italia il 21 gennaio scorso, l’ultimo, lo scorso 1° agosto, in Serie A per 3-1, in entrambi i casi tra le mura amiche. A gennaio 2020, invece, nel match di andata della scorsa stagione di Serie A, la Lazio ha vinto 1-0 all’Olimpico grazie alla rete di Immobile.

Le probabili formazioni di Lazio-Napoli:
Lazio (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Escalante, Luis Alberto, Marusic; Immobile, Correa.
Indisponibili: Fares, Lucas Leiva, Lulic, Proto, Vavro.

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano, Zielinski, Lozano; Petagna.
Squalificato: Insigne – Indisponibili: Mertens, Osimhen.