La storia del calcio a Pescara è quella di una provinciale che in momenti diversi ha provato ad affacciarsi tra i grandi club, a suon di calcio spettacolo e di gol e grazie al sostegno di una tifoseria eccezionale.

Il Pescara Calcio, divenuto Delfino Pescara 1936 dal 2009 dopo il fallimento della precedente gestione, può vantare nella sua storia 7 presenze nella massima divisione. A Pescara la Serie A è arrivata per la prima volta nel lontano 1977, dopo aver vinto gli spareggi terminando in terza posizione. Un assaggio di calcio, quello che conta, una cocente batosta al primo anno e la risalita nel 1979. Ma anche alla seconda occasione il Pescara non riesce a salvarsi e ritorna in Serie B.

Serie B, Pescara: la nuova era con Galeone

È il 1986 e il Pescara riesce clamorosamente a scampare alla retrocessione in Serie C per via del ripescaggio avvenuto in virtù del fallimento del Palermo. La rosa però, non è attrezzata per un campionato di rilievo nella serie cadetta, ma grazie alla stupefacente guida di Giovanni Galeone, riesce a lottare ad armi pari con le compagini più accreditate.

Il 21 giugno arriva un’insperata promozione in Serie A: l’obiettivo è quello di rimanerci almeno fino alla stagione successiva. Per via della riduzione del numero di squadre retrocesse e complice la penalizzazione dell’Empoli, partito con 5 punti in meno, il Pescara riesce nell’impresa di salvarsi. Il miracolo non si ripete l’anno seguente e gli abruzzesi salutano nuovamente la massima serie.

Per il Pescara risultati degni di nota si rivedono nel 1991/1992 con il secondo posto nella serie cadetta che vale la promozione; tuttavia, in seguito la squadra non regge il salto di categoria e chiude all’ultimo posto.

 Pescara in Serie A: il grande ritorno

Il Pescara saluta la massima serie per vent’anni esatti, poi arriva Zeman nella stagione 2011/2012 a infiammare il cuore dei tifosi. Con il tridente composto da Immobile, Insigne e Sansovini, a Pescara i risultati iniziano ben presto ad arrivare e la squadra regala un grande spettacolo in Serie B, conquistandosi una meritatissima promozione.

Nella stagione successiva la guida della squadra passa a Giovanni Stroppa, mentre i pezzi pregiati della squadra, compreso un certo Marco Verratti, fanno le valigie. La magia si interrompe e il Pescara torna in Serie B. C’è spazio però per un’altra apparizione in Serie A, nel campionato 2016/2017. Anche in questa occasione chiude da Cenerentola, ma i presupposti per una nuova scalata ci sono tutti: il quarto posto dello scorso anno è lì a testimoniarlo.