Oggi, 19 dicembre, compie 26 anni Franck Kessié. Il calciatore ivoriano, attualmente in forza al Barcellona, si è laureato campione d’Italia nel 2022 con la maglia del Milan al termine di un percorso quinquennale alla corte del Diavolo. In occasione del suo 26° compleanno, andiamo allora a ripercorrerne la carriera e i principali successi sul rettangolo verde fino ad oggi.

Gli inizi di carriera di Kessié da calciatore

Nato a Ouragahio, in Costa d’Avorio, il 19 dicembre 1996, Kessié comincia a muovere i primi passi sul rettangolo verde nella Stella Club d’Adjamé, club dell’ex capitale del Paese, Abidjan, con il quale fa tutta la trafila delle giovanili, dal 2010 al 2014, per poi passare in prima squadra.

Nel gennaio del 2015, il suo cartellino verrà acquistato dall’Atalanta, che girerà a sua volta il calciatore in prestito al Cesena, in Serie B. In Romagna, Kessié trascorrerà una stagione prima di tornare a Bergamo, collezionando 37 presenze e andando in gol in quattro occasioni.

L’approdo di Kessié all’Atalanta

La stagione 2016-2017 sarà quella della consacrazione definitiva con la Dea, che richiama Kessié a Bergamo dopo il prestito di un anno a Cesena. Saranno 31 le presenze con gli Orobici, tra campionato e coppa, condite da 7 gol.

L’Atalanta chiuderà il campionato con un ottimo quarto posto e il calciatore ivoriano, grazie alle sue prestazioni, si guadagnerà la chiamata del Milan, che lo acquisterà nell’estate del 2017 per una cifra intorno ai 28 milioni di euro.

Il passaggio di Kessié al Milan

Alla corte del Diavolo, Kessié impiega un po’ di tempo ad ambientarsi. I rossoneri stanno vivendo un periodo di transizione e i fasti del passato, sia per il club sia per il calciatore, sembrano un lontano ricordo.

Nel marzo del 2019, in particolare, avviene uno degli episodi che rischia di compromettere definitivamente il rapporto con la società, ossia il litigio tra Kessié e Biglia. I due hanno, infatti, un acceso confronto in panchina durante il derby del 17 marzo, perso dal Milan per 3 a 2. Solo l’intervento dei compagni evita che il litigio degeneri. Kessié e Biglia in seguito si sono scusati pubblicamente per il loro comportamento.

Il calciatore ivoriano, però, ha avuto modo di riscattarsi. Nella scorsa stagione, infatti, nonostante il contratto in scadenza e il mancato rinnovo, è stato uno dei punti fermi e tra i principali protagonisti della cavalcata che ha portato il Milan a cucirsi sul petto lo scudetto numero 19 della propria storia, primo titolo in carriera per Kessié.

Il trasferimento di Kessié al Barcellona

La scorsa estate, dopo la naturale scadenza del contratto con il Milan, Kessié è volato in Catalogna per diventare un giocatore del Barcellona.

Kessié al Barça sta indubbiamente incontrando delle difficoltà, come si evince dallo scarso minutaggio concessogli, dovuto certo a scelte tecniche, ma anche a problemi di natura fisica. A 26 anni, però, c’è ancora tutto il tempo per rimettersi in carreggiata e dimostrare di essere all’altezza di un palcoscenico blasonato come quello blaugrana. E non potrebbe essere altrimenti per chi ha contribuito a riportare nella Milano rossonera uno scudetto che mancava da 11 anni.