Cristiano Ronaldo e il Portogallo, la storia e i successi del grande campione con la sua Nazionale

Se c’è una differenza sostanziale tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi, considerati da almeno un decennio i due calciatori più forti al mondo, questa risiede nel loro rendimento con le rispettive nazionali.

Fin troppe volte Messi ha mal sopportato il peso della responsabilità di un intero paese, cosa che invece pare riuscire con disarmante naturalezza a CR7. Questione di carisma e personalità, doti che non mancano di certo a Messi, ma che nel caso del campione lusitano diventano un cocktail esplosivo. Ripercorriamo dunque la storia e i successi di Cristiano Ronaldo con il Portogallo.

CR7 nel Portogallo: gli esordi

È il 20 agosto 2003, il giovane Cristiano viene convocato per la prima volta con la nazionale maggiore a soli 18 anni e fa il suo esordio contro il Kazakistan. È l’inizio di una lunga storia d’amore.

Da quel momento in poi vestirà la maglia della nazionale per 158 volte, segnando ben 88 gol con il Portogallo, diventando il miglior marcatore di sempre della compagine lusitana. Da ricordare sono poi i vari record conseguiti, tra cui il fatto di essere l’unico calciatore al mondo ad aver segnato in quattro edizioni del Campionato Europeo e della Coppa del Mondo, diventando il realizzatore più prolifico in qualsiasi fase dei tornei più importanti.

I successi di Ronaldo con il Portogallo

Per fare la storia ed essere ricordati bisogna alzare i trofei. Cristiano lo sa bene e, anzi, ci è discretamente abituato, siano essi riconoscimenti personali o successi di gruppo. L’impresa compiuta nel 2016, con il trionfo agli Europei a dir poco insperato, è la testimonianza che, con uno come lui, anche una squadra di buon livello può diventare super.

Il rimpianto per aver dovuto abbandonare anticipatamente la finale a causa di un infortunio svanisce subito dopo il triplice fischio. Il suo discorso negli spogliatoi a fine primo tempo, diventato virale, fa capire quanto possa essere importante per il Portogallo uno come Ronaldo, anche fuori dal campo.

Oltre al primo Campionato Europeo della sua storia, conquistato soprattutto grazie alle prestazioni di Cristiano Ronaldo, il Portogallo si è aggiudicato a giugno scorso anche la prima edizione della UEFA Nations League. E anche se ora la sua testa è alla Juventus, Ronaldo il Portogallo ce l’ha nel cuore e per lui gli impegni con la Nazionale non sono meno importanti degli altri. Grazie a lui, la squadra lusitana ha toccato vette mai raggiunte prima e adesso sa di avere la forza e le qualità per raggiungere traguardi ancora più grandi.