Il calcio olandese ha avuto un impatto fondamentale nella storia di questo sport. I principi del calcio totale, che hanno visto la luce appunto nei Paesi Bassi, hanno cambiato profondamente il modo di interpretare il gioco e influenzato le generazioni future. Molto spesso questi principi sono stati declinati in campo da artisti assoluti del rettangolo verde. Dai vincitori del Pallone d’oro agli atleti che hanno impreziosito la nostra Serie A, ecco allora chi sono i giocatori olandesi più forti della storia del calcio.

Calciatori olandesi: i vincitori del Pallone d’oro

Il primo calciatore olandese a portare il Pallone d’oro nei Paesi Bassi è stato Johan Cruyff nel 1971. Genio assoluto del gioco del calcio, è cresciuto nella fucina di talenti dell’Ajax che ha dato inizio alla sua leggenda, fino a farlo diventare uno dei giocatori olandesi più forti della storia. Dopo il successo del 1971, Cruyff ha aggiunto altri due Palloni d’oro alla sua collezione, nel 1973 e nel 1974. Appese le scarpette al chiodo, ha continuato a vincere e innovare anche da allenatore entrando di diritto nel gotha di questo sport.

Nel 1987 la sua eredità viene raccolta da un’altra icona “orange”: Ruud Gullit. Il riconoscimento di France Football sarebbe rimasto nei Paesi Bassi per altri due anni grazie a Marco Van Basten, vincitore delle edizioni 1988 e 1989. Il cigno di Utrecht ha poi calato il tris nel 1992 consacrandosi tra gli attaccanti più forti di tutti i tempi.

I calciatori olandesi degli anni’80: il Milan di Sacchi

Proprio Van Basten e Gullit, insieme a Frank Rijkaard, hanno formato, tra la metà degli anni Ottanta e la prima parte degli anni Novanta, il leggendario gruppo dei giocatori olandesi del Milan guidato in panchina da Arrigo Sacchi. Quella squadra straordinaria dominò l’Italia e l’Europa in lungo e in largo dando sul rettangolo verde prove di forza disarmanti, corredate da una qualità di gioco che aveva pochi precedenti nella storia del calcio.

Con questi tre talenti l’Olanda riuscì a salire sul tetto d’Europa ai campionati continentali del 1988 disputati in Germania e vinti dai Paesi Bassi in finale contro l’URSS. Furono proprio Van Basten e Gullit ad apporre la firma sul 2 a 0 finale con il quale gli Orange superarono i sovietici nell’ultimo atto della competizione.

Calciatori olandesi in Italia

Spostandosi sulla sponda interista dei Navigli, c’è un altro atleta olandese che ha scritto alcune delle pagine più belle del calcio meneghino a tinte nerazzurre. Si tratta di Wesley Sneijder, fedelissimo di José Mourinho, assoluto protagonista della squadra che nel 2010 completò lo storico Triplete e, soprattutto, uno dei giocatori olandesi dell’Inter più forti nella storia del club.

Oggi la tradizione orange in Serie A è portata avanti da due tra i calciatori olandesi più famosi del momento: De Ligt della Juventus e De Roon dell’Atalanta su tutti, due punti fermi sia dei rispettivi club che della nazionale olandese. Quello del calcio olandese è un patrimonio da coltivare e portare avanti, perché figlio di un calcio che ha cambiato per sempre la storia di questo sport.