Il rapporto tra il Giappone e il calcio è un legame piuttosto giovane. Basti pensare che la J1 League, la massima divisione calcistica del Paese del Sol Levante, è nata solo nel 1992. Nonostante ciò, a quelle latitudini sono nati e cresciuti diversi talenti del pallone che hanno impreziosito sia i campionati europei che la nostra Serie A. Andiamo allora a scoprire le squadre e i giocatori giapponesi più forti nella storia del Paese del Sol Levante.

Le squadre di calcio giapponesi più titolate

La massima espressione del calcio in Giappone a livello di club è la J1 League, ossia la prima divisione del campionato calcistico nel Paese del Sol Levante. Questo torneo va in scena dal 1992 e vi partecipano attualmente 18 squadre. Le edizioni disputate, ad oggi, sono state 30. Il club più vincente è il Kashima Antlers che ha conquistato il campionato in otto occasioni. Seguono, a braccetto a quota quattro titoli ciascuno, lo Yokohama F Marinos e il Kawasaki Frontale, che è anche campione uscente avendo vinto l’edizione 2021 del torneo. Chiudono il podio, con tre successi a testa nel corso della loro storia, altre due squadre: lo Júbilo Iwata e il Sanfrecce Hiroshima.

La Nazionale di calcio del Giappone

La Nazionale di calcio giapponese è la più titolata del continente asiatico. Nel corso della sua storia, infatti, ha vinto ben quattro edizioni della Coppa d’Asia su cinque finali disputate.

Oltre a questo, può vantare anche sei partecipazioni al Campionato del Mondo, anche se non è mai andata oltre gli ottavi di finale, raggiunti in tre occasioni: nel 2002, nel 2010 e nel 2018.

Il Giappone, infine, nel 2001 è arrivato secondo alla Confederations Cup, sconfitto solo in finale dalla Francia allora campione del Mondo e campione d’Europa in carica.

Calciatori giapponesi in Italia

Anche la Serie A ha parlato e parla ancora oggi giapponese grazie ai talenti provenienti dal Paese del Sole Levante che sono passati dal nostro campionato o che ci giocano tutt’oggi.

Il primo giocatore giapponese ad approdare in Serie A è stato Kazu Miura, attaccante del Genoa nella stagione 1994-1995. Un’annata non indimenticabile per lui, con un solo gol realizzato in 21 presenze, anche se nella partita più importante per i tifosi del Grifone, quella contro i cugini della Sampdoria.

C’è poi Hidetoshi Nakata, campione d’Italia con la Roma nel 2001 e vincitore della Coppa Italia con la maglia del Parma l’anno successivo. Quindi il talentuoso fantasista della Reggina Shunsuke Nakamura, che ha giocato in Calabria dal 2002 al 2005 e si è fatto apprezzare per il suo velenoso mancino. E, ancora, Yuto Nagatomo, all’Inter dal 2011 al 2018 dopo una stagione (2010-2011) giocata con il Cesena.

Ha giocato diversi anni in Italia anche Takayuki Morimoto, con le maglie di Catania e Novara, mentre più fugace e meno fortunata è stata l’esperienza di Keisuke Honda, al Milan dal 2014 al 2017.

Tra i giocatori giapponesi in attività, che militano nel nostro campionato, c’è Maya Yoshida, difensore della Sampdoria, mentre il giovane Takehiro Tomiyasu, classe 1998, dopo due anni al Bologna, si è trasferito la scorsa estate a Londra per vestire la maglia dell’Arsenal.