La Coppa di Francia è la principale coppa nazionale del calcio professionistico francese. Andata in scena per la prima volta nella stagione 1917/1918, è uno dei trofei per club più antichi messi in palio in Europa. Dalla storia alle sue origini, fino all’albo d’oro e le principali curiosità, ecco tutto quello che c’è da sapere su questa competizione in attesa della finale dell’edizione 2021, in programma mercoledì 19 maggio alle 21:15.

Storia e origini della Coupe de France

Concepita nel gennaio del 1917, la Coppa di Francia verrà disputata per la prima volta, nella stagione calcistica immediatamente successiva. L’idea della federazione transalpina è quella di mettere in scena una competizione a eliminazione diretta sul modello della FA Cup inglese.

Per poter partecipare è necessario soddisfare tre requisiti: in primo luogo l’affiliazione alla federazione francese, poi il pagamento di una quota d’iscrizione e, infine, uno stadio di proprietà a disposizione.

La risposta dei club francesi è molto positiva, tant’è che alla prima edizione si iscrivono 48 squadre. L’alta adesione supera le aspettative degli organizzatori che sono costretti a mettere un filtro per la fase finale della coppa con dei turni preliminari. A vincere la prima edizione del torneo nel 1918 è un club parigino, l’Olympique de Paris, che supera con un netto 3 a 0 l’FC Lyon nella finale unica del 5 maggio 1918 disputata a Parigi.

A partire dal 1968, la coppa cambia formula, con partite di andata e ritorno, rispetto alla gara unica con ripetizione solo in caso di pareggio delle edizioni precedenti. La doppia sfida, però, parte dagli ottavi di finale, per poi essere anticipata ai sedicesimi dal 1974. Infine, dal 1989, verrà abolito il format su andata e ritorno, sostituito dalla partita unica in casa del primo club estratto nel sorteggio.

La Coppa di Francia oggi: format e regolamento

Oggi la Coppa di Francia si disputa su un totale di 14 turni, compresa la finale. Le partite sono tutte a eliminazione diretta e su gara unica. Per ogni turno è previsto un sorteggio, con il club estratto a sorte per primo che ospita l’incontro. C’è una sola eccezione: se tra le due contendenti ci sono almeno due categorie di differenza, allora si gioca sempre in casa della squadra di categoria inferiore.

I primi otto turni del torneo sono considerati fase preliminare. Le squadre di Ligue 1 più la detentrice del trofeo – anche nel caso non sia in massima serie – entrano in gioco a partire dai trentaduesimi di finale, quando sono stati già disputati sette turni.

Risultati Coppa di Francia: l’albo d’oro

Il PSG in Coppa di Francia guida l’albo d’oro con un totale di 13 titoli messi in bacheca. A seguire c’è il Marsiglia a quota dieci, mentre sul gradino più basso del podio ci sono due club a braccetto a quota sei: il Saint Etienne e il Lille. Il Marsiglia, pur essendo secondo nell’albo d’oro, è la squadra che è andata più volte in finale di Coppa di Francia (19) ed è anche il club con più sconfitte all’attivo all’ultimo atto del torneo (9).

Guingamp e Le Havre sono le uniche squadre ad aver vinto il trofeo militando in Ligue 2: il Guingamp ha vinto la sua prima Coppa di Francia in finale contro il Rennes nel 2009, mentre il Le Havre lo ha fatto nel 1959 contro il Sochaux.

Tra le ultime edizioni del torneo, spicca la Coppa di Francia del 2019 in cui il Rennes ha interrotto il dominio del PSG che durava ormai da quattro anni, superando in finale ai calci di rigore proprio la squadra parigina. In ogni caso, il club della capitale è tornato a sollevare la coppa nella scorsa edizione grazie al successo di misura in finale sul Saint Etienne in virtù del gol decisivo di Neymar e proverà a ripetersi il 19 maggio nella finalissima di questa edizione contro il Monaco.