Quella del Benevento, più che una storia, è una favola. Il piccolo club campano non era mai andato oltre la Serie C fino al 2015, l’anno della svolta. Supportato dal calore del pubblico nella stagione 2015/2016 riesce a raggiungere la sua prima, storica, promozione in Serie B.

Un evento che, ogni domenica, trascina migliaia e migliaia di spettatori al Ciro Vigorito, persone che ormai ai miracoli ci credono eccome. Ed è proprio sulla scorta del “Non succede, ma se succede…” che si svolge la prima assoluta del Benevento in Serie B.

Benevento calcio: la Serie B e l’arrivo nella massima divisione

Nella stessa annata il Leicester di Claudio Ranieri conquistava la Premier League battendo squadre ben più attrezzate come City, United, Liverpool, Chelsea, Tottenham e Arsenal. Un’altra impresa calcistica senza precedenti che fa quasi ombra alla tanto agognata promozione in B.

Ecco quindi che nel 2016/2017 il Benevento decide di rubare la scena compiendo un’impresa ma riuscita a nessuna squadra nella storia del campionato italiano: il doppio salto, al debutto, dalla C alla A.

La cavalcata è entusiasmante: playoff conquistati grazie al quinto posto in classifica, semifinale vinta col Perugia e finale contro il Carpi. È Serie A.

Il ritorno del Benevento in Serie B

La prima del Benevento Calcio nella massima serie verrà ricordata per il calore dei tifosi. Perché i risultati non fanno giustizia alla gioia trasmessa da chi la Serie A, fino a qualche mese prima, la guardava soltanto in televisione.

Una serie interminabile di sconfitte condanna il Benevento alla retrocessione con quattro giornate d’anticipo, sancendone il ritorno in Serie B. Con Cristian Bucchi alla guida, il Benevento affronta la stagione da protagonista, conquistandosi nuovamente l’accesso ai playoff.

Stavolta però non basta l’urlo di una città intera, perché i sogni di gloria si infrangono alle semifinali contro il Cittadella. Un appuntamento, quello con la massima serie, soltanto rimandato, siamo pronti a scommetterci.