Il Genoa cambia timoniere. Dopo la breve esperienza di Cesare Prandelli, subentrato a Juric a stagione in corso, la squadra del Grifone decide di affidare la guida tecnica del campionato di Serie A 2019/2020 ad Aurelio Andreazzoli.

Classe ’53, il tecnico nato a Massa è stato per anni il braccio destro di Luciano Spalletti, all’Udinese prima e alla Roma poi. Soltanto negli ultimi anni ha cominciato ad allenare in prima persona nel calcio che conta e, dopo l’esperienza come allenatore dell’Empoli, Genova è la sua nuova casa. Scopriamo insieme le tappe della carriera di Andreazzoli, dagli esordi fino a diventare il nuovo allenatore del Genoa.

Aurelio Andreazzoli, dai bassifondi all’Eldorado del calcio

Per Aurelio Andreazzoli essere l’allenatore del Genoa è, in un certo senso, l’apice della sua carriera. Ha cominciato nel lontano 1985 nei dilettanti di seconda categoria dell’Orrione. Dopo alcuni anni passatti tra Promozione ed eccellenza, arriva la chiamata della Lucchese che gli affida la squadra Primavera.

Nel 1994 passa alla Massese, la squadra della sua città, in Serie C1. L’esperienza dura un paio d’anni, finché la Fiorentina non decide di puntare su di lui per allenare gli Allievi. Due stagioni dopo è sulla panchina del Tempo, poi l’Aglianese per due anni, il Grosseto l’Alessandria e poi finalmente l’Udinese.

 Andreazzoli allenatore: il salto con Spalletti

Nel 2003 il suo compagno di stanza a Coverciano lo sceglie per affiancarlo alla guida dell’Udinese. Il rapporto con la società friulana si interrompe nel 2005, ma Andreazzoli rimane fedele al tecnico toscano e comincia la sua esperienza a Roma, dove resterà per la bellezza di 12 anni.

È proprio nella Capitale che Andreazzoli mette a punto quel che diventerà la sua filosofia di gioco. Nel 2013 dopo l’esonero di Zeman ha la sua prima opportunità da allenatore di Serie A nella panchina della Roma. Nella stagione successiva rimane a Roma ma nuovamente come vice, stavolta di Rudi Garcia, per poi tornare con Spalletti, sempre alla Roma, nel 2016.

Dall’Empoli fino al Genoa

Nel 2017 accetta l’incarico di allenatore dell’Empoli e riparte dalla Serie B. Il calvario dura soltanto un anno e l’Empoli si guadagna subito la promozione nella massima serie. La sua permanenza su questa panchina però, si interrompe nel novembre del 2018, a seguito di una serie di risultati poco convincenti. Andreazzoli tornerà in sostituzione di Beppe Iachini nel mese di marzo, ma retrocede all’ultima giornata nonostante l’arrivo a parimerito col Genoa. Ed è proprio questa la sua nuova squadra: adesso Andreazzoli è il nuovo allenatore del Genoa ed è proprio questa l’occasione giusta per dare un nuovo slancio alla sua carriera.