È il 1932 quando nella palestra di via San Felice 103 vede la luce la Fortitudo Bologna del basket che, insieme ai cugini della Virtus, nati 5 anni prima, scriverà alcune delle pagine più importanti della pallacanestro bolognese e italiana in generale. Dalla fondazione al ritorno in Serie A nel 2019, passando per gli anni d’oro, il fallimento e la rinascita, andiamo allora a ripercorrere la storia e i successi della Fortitudo.

La nascita della Fortitudo Bologna e i primi anni in Serie A

Nata nell’ambito della Società Ginnastica Fortitudo nel 1932, il club bolognese dovrà attendere più di trent’anni dalla fondazione per calcare, per la prima volta nella sua storia, i parquet della Serie A. È il 12 agosto del 1966 quando Bologna approda nel massimo campionato italiano grazie all’acquisto dei diritti sportivi della Sant’Agostino, che ha deciso di interrompere definitivamente la propria storia cestistica.

La stagione 1966-67 è quindi quella dell’esordio. Dopo un avvio di torneo complicato, la Fortitudo prende le misure nella nuova categoria meritando sul campo la permanenza in Serie A, traguardo che arriva grazie anche alla storica vittoria nel derby contro la Virtus all’ultima giornata del 19 marzo 1967. Sarà solo l’antipasto delle grandi sfide che caratterizzeranno soprattutto gli anni Novanta.

Gli anni d’oro del basket a Bologna

Il basket a Bologna vive la sua età dell’oro nel corso degli anni ’90, merito di due delle squadre più forti della pallacanestro italiana: la Fortitudo e la Virtus appunto. Sotto la guida del presidente Giorgio Seragnoli, la Fortitudo Bologna diventerà uno dei club più ricchi e competitivi non solo del panorama italiano, ma anche di quello europeo.

Il grande lavoro fatto a partire dal florido settore giovanile viene premiato con il primo storico trofeo messo in bacheca dal club: la Coppa Italia vinta contro la Benetton Treviso, l’1 febbraio 1998. Sempre contro i trevigiani la Fortitudo si cucirà sul petto anche il suo primo scudetto, il 30 maggio del 2000.

La Bologna del basket, grazie alla Fortitudo, in questi anni milita stabilmente in Eurolega, la massima competizione europea di pallacanestro, raggiungendo anche una finale nel 2004. Il sogno di salire sul tetto del continente, però, si spegne a Tel Aviv, contro i padroni di casa del Maccabi, che dominano la finale vincendo 118-74. Un anno più tardi, però, la Fortitudo si rifarà con il secondo scudetto della sua storia, conquistato il 16 giugno del 2005 al termine della serie finale contro l’Armani Jeans Milano.

Il fallimento e la rinascita come Fortitudo 103

Lo scudetto vinto nel 2005 segna la fine di un ciclo vincente e, allo stesso tempo, l’alba di una fase piuttosto difficile per il club bolognese che culminerà nella revoca dell’affiliazione da parte della Federazione italiana pallacanestro e nel successivo fallimento societario nel 2012. Dalle ceneri di quel fallimento, a un anno di distanza, il 18 giugno 2013, verrà costituita la società Fortitudo Pallacanestro Bologna 103, punto di partenza del nuovo corso e simbolo della rinascita del club.

La Fortitudo riparte dalla Divisione Nazionale B, con una media di oltre quattromila spettatori a partita, record assoluto per la categoria. Il 31 marzo del 2019, battendo il Ferrara in casa, la Fortitudo Bologna di coach Antimo Martino staccherà il pass per il massimo campionato italiano con tre giornate d’anticipo, completando una cavalcata lunga sei anni e ritrovando quella Serie A salutata l’ultima volta il 10 maggio del 2009.