Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 13 Dicembre 2022
La storia della Kawasaki in MotoGP affonda le proprie radici nel 2002, con l’introduzione della nuova classe regina del Motomondiale. Nonostante i buoni risultati ottenuti nelle altre categorie e, in particolare, negli anni Dieci del Duemila, in Superbike, il feeling della scuderia giapponese con la MotoGP, al contrario, non è mai scattato. Dal 2008 la Kawasaki ha lasciato la classe regina, ma dopo il recente addio della Suzuki, le speculazioni su un possibile ritorno della casa di Minato si sono moltiplicate. In attesa di capire quale sarà la lista definitiva delle scuderie che prenderanno parte al prossimo mondiale MotoGP, andiamo a ripercorrere la storia della Kawasaki nella classe regina, dal suo esordio fino all’addio del 2008.
Storia della Kawasaki nel Motomondiale
Prima di entrare in MotoGP, la Kawasaki aveva già corso nella vecchia classe 500, dove aveva esordito nel 1970, in seguito al debutto in 125 avvenuto nel 1966. In assenza di risultati degni di nota, nel 1975 la casa giapponese avrebbe lasciato la classe regina per dominare la 350 tra il 1978 e il 1982 con i piloti Kork Ballington del Sudafrica e il tedesco Anton Mang, capaci di spartirsi quattro mondiali in quattro anni (due a testa).
L’esordio della Kawasaki in MotoGP
Nel 2001 la classe 500 viene abolita, per essere sostituita, a partire dal 2002, dall’odierna MotoGP. Un anno dopo l’esordio della nuova categoria, la Kawasaki torna a correre nella classe regina. Il copione, però, non è molto diverso dalla precedente esperienza e i risultati stentano ad arrivare. Basti pensare che in sei stagioni la scuderia giapponese non riuscirà mai a portare una sua moto sul gradino più alto del podio. Così, anche la nuova avventura in MotoGP si concluderà con il ritiro nel 2008. In realtà, la moto ha continuato a correre nei gran premi ancora per il 2009, gestita, però, dal team Hayate Racing e guidata da Marco Melandri. Il pilota italiano riuscì a ottenere il secondo posto al Gran Premio di Francia, nonostante le pessime condizioni meteo.
Kawasaki, i piloti che hanno fatto meglio in MotoGP
Il miglior risultato ottenuto in un gran premio dalla Kawasaki, in sei anni di MotoGP, è stato il secondo posto. Due piloti sono riusciti ad ottenerlo: il primo è stato il giapponese Shin’ya Nakano nel 2006 al Gran Premio d’Olanda, il secondo il francese Randy De Puniet, sul circuito di Motegi, in Giappone, nel 2007. Sempre Nakano, nel 2004, aveva conquistato il primo podio nella storia della Kawasaki in MotoGP, arrivando terzo alla bandiera a scacchi nel Gran Premio del Giappone.
Una redazione di esperti e appassionati di tutti gli sport più seguiti.