Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 10 Novembre 2022
Oggi, 10 novembre, festeggia i suoi 30 anni Mattia Perin. L’attuale portiere della Juventus ha già una lunga gavetta alle spalle, ma troppo spesso la sua carriera è stata frenata dagli infortuni, che hanno ostacolato un talento apparso a tratti evidente. In occasione del suo 30° compleanno, andiamo allora a ripercorrere il viaggio nel calcio di Perin e i principali successi maturati dal portiere sul rettangolo verde fino ad oggi.
L’alba della carriera di Perin: i prestiti a Padova e Pescara
Perin da calciatore cresce nelle giovanili della Pistoiese prima e del Genoa poi. Con il Grifone farà anche il suo esordio tra i professionisti prima di essere girato in prestito al Padova. Ma è a Pescara, club al quale approda ancora in prestito nell’estate del 2012, che Perin farà il definitivo salto di qualità. Gioca, infatti, un’intera stagione da titolare nella squadra abruzzese neopromossa in Serie A. Nonostante diverse buone prestazioni da parte di Perin – su tutte la trasferta di Firenze in cui il Pescara si impone 2 a 0 – il club non riuscirà a mantenere il suo posto in A concludendo la stagione con un’amara retrocessione.
Il ritorno di Mattia Perin al Genoa
Nell’estate del 2013, Perin fa ritorno al Genoa che decide di puntare su di lui per il ruolo da titolare. Nella Genova rossoblù, il portiere nato a Latina trascorrerà cinque stagioni, durante le quali, troppo spesso, sarà costretto a fermarsi a causa di problemi fisici. Dopo essere rimasto ai box per quattro mesi a causa dell’intervento alla spalla destra del giugno 2015, per Mattia Perin l’infortunio al crociato anteriore del ginocchio destro dell’aprile 2016 segnerà la fine della stagione e un altro stop di sei mesi. Il calvario sembra non aver fine quando all’alba del 2017 sarà vittima dello stesso infortunio, questa volta al ginocchio sinistro. Tornerà in campo nell’agosto dello stesso anno e finalmente riuscirà a completare una stagione intera senza problemi, chiudendo con uno score di 38 presenze e 12 clean sheet, e con la fascia da capitano al braccio.
Il passaggio di Mattia Perin alla Juventus
L’ottima ultima stagione con il Genoa gli varrà la chiamata della Juventus, che lo acquista nell’estate del 2018 per 12 milioni di euro. Farà da secondo al polacco Wojciech Szczęsny, esordendo alla sesta di campionato, a settembre, nella vittoriosa partita casalinga contro il Bologna. Mattia Perin la maglia della Juve da titolare la indosserà davvero poche volte nei primi due anni bianconeri, al punto da decidere di tornare sui suoi passi e trasferirsi nuovamente a Genova per giocare nella squadra che lo aveva lanciato tra i professionisti.
Mattia Perin: dal Genoa al ritorno in bianconero
Perin fa ritorno nella città della Lanterna nel gennaio del 2020, contribuendo con le sue parate e garantire la permanenza in A del Genoa. Pur avendo effettuato il raduno con la Juventus, giocherà con il Grifone anche la stagione 2020-2021.
Quest’anno Perin è tornato alla corte della Vecchia Signora e, complice anche l’infortunio di Szczęsny, è riuscito a ritagliarsi il suo spazio nelle prime giornate di campionato, dimostrando di essere un ottimo e affidabile portiere. Quello che sarà, anche per Perin, come sempre, lo dirà il campo, con l’augurio di essersi lasciato definitivamente alle spalle il periodo peggiore e la prospettiva di un futuro all’insegna della continuità, con un occhio, perché no, all’azzurro della Nazionale.
Una redazione di esperti e appassionati di tutti gli sport più seguiti.