Dai vincitori del Pallone d’oro ai protagonisti della nostra Serie A, sono davvero tanti i calciatori tedeschi che hanno dato lustro sul rettangolo verde al proprio Paese, sia con la Nazionale che con la maglia dei rispettivi club. Da Franz Beckenbauer a Miroslav Klose, fino ai talenti della Germania di oggi, andiamo a scoprire i più forti e i più famosi giocatori tedeschi nella storia di questo sport.

I calciatori tedeschi più famosi: tutti i Palloni d’oro

Nel corso della storia del Pallone d’oro, questo riconoscimento ha certificato i più grandi talenti in circolazione, gli atleti che più di altri hanno mostrato le loro qualità in campo. Tra i vincitori del premio ci sono, ovviamente, anche diversi giocatori tedeschi. Il primo calciatore della Germania a mettere in bacheca il Pallone d’oro fu Gerd Müller nel 1970. Attaccante del Bayern Monaco e della Nazionale, è stato uno dei marcatori più prolifici di tutti i tempi nella storia del calcio, campione d’Europa nel 1972 e del mondo nel 1974.

Due anni dopo il successo di Müller, il Pallone d’oro fu sollevato da un’altra icona del calcio tedesco: Franz Beckenbauer, anche lui cresciuto calcisticamente nel Bayern Monaco. Curiosamente, in quel 1972, il podio del premio fu tutto tedesco. Dietro al Kaiser, infatti, arrivarono proprio Müller e Günter Netzer. Beckenbauer concesse poi il bis sollevando il Pallone d’oro anche nel 1976. Oltre a un Mondiale e un Europeo da calciatore, salì sul tetto del mondo anche da Ct della Germania a Italia ’90.

Tra i calciatori tedeschi che hanno vinto due volte il Pallone d’oro c’è anche Karl Heinze Rummenigge, sul gradino più alto del podio nel 1980 e nel 1981. Tra i più grandi giocatori tedeschi dell’Inter, indossò la maglia nerazzurra dal 1984 al 1987. Sempre a proposito di grandi campioni tedeschi che hanno militato nelle fila dell’Inter, non si può non citare Lothar Matthäus, vincitore del Pallone d’oro nel 1990, anno nel quale fu anche uno dei grandi protagonisti del successo della Germania al Mondiale organizzato in Italia.

Infine, l’ultimo calciatore tedesco a vincere il Pallone d’oro è stato nel 1996 Matthias Sammer, forse uno dei più discussi vincitori del premio: Sammer vinse l’Europeo con la nazionale tedesca in Inghilterra e poi l’anno successivo, nel 1997, conquistò la Champions League con il Borussia Dortmund ai danni della Juventus in finale.

I calciatori tedeschi in Italia

Tantissimi sono stati anche i calciatori tedeschi provenienti dalla Bundesliga che hanno popolato la Serie A nel corso della loro carriera. In questo folto gruppo spicca la colonia che nella seconda metà degli anni Ottanta/inizi anni Novanta regalò all’Inter e ai suoi tifosi titoli e record. Oltre al già citato Matthaus, i nerazzurri, in quegli anni, potevano vantare in rosa anche Jürgen Klinsmann e Andreas Brehme (quest’ultimo come Matthaus tra i grandi protagonisti dell’Inter dei record allenata da Trapattoni). Tra gli anni Sessanta e Settanta, Milano, sponda rossonera, aveva già potuto apprezzare prima dei cugini un altro grande campione proveniente dalla Vestfalia: Karl-Heinz Schnellinger, difensore rossonero dal 1965 al 1974

Sempre a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, invece, un’altra grande icona del calcio tedesco entusiasmava la capitale. Si tratta di Rudi Völler, uno dei più grandi giocatori tedeschi della Roma, in giallorosso per cinque stagioni dal 1987 al 1992.

Venendo a tempi più recenti, ma senza spostarsi dalla capitale, non si può non citare un recente grande ex tra i calciatori tedeschi della Lazio, ossia Miroslav Klose. In biancoceleste dal 2011 al 2016, è ancora oggi, con 71 reti all’attivo, il miglior marcatore nella storia della Nazionale tedesca.

I talenti della Germania di oggi

Il movimento calcistico tedesco ha sempre avuto la grande capacità di rinnovarsi continuamente, sfornando a cicli costanti nuovi grandi talenti da lanciare nel panorama internazionale. Non fa eccezione nemmeno la Nazionale odierna, che può vantare in rosa campioni giovanissimi, ma già affermati ad alti livelli.

Il reparto avanzato è un monopolio del Bayern Monaco: fatta eccezione per Timo Werner, attualmente in forza al Chelsea, ci sono Serge Gnabry, Leroy Sané e il classe 2003 Jamal Musiala. Nel Chelsea milita anche il centrocampista offensivo Kai Havertz che sulla carta d’identità, alla voce data di nascita, recita 11 giugno 1999. Quello della Germania, insomma, è un grande passato calcistico che, però, guarda già a un futuro ancora tutto da scrivere e ricco di talento.