Nel derby tra Roma e Lazio i gol sono stati quasi sempre una costante. Basti pensare che nel nuovo millennio solo in 4 stracittadine su 46 la sfida è finita a reti inviolate. Molti dei gol, al di là dell’importanza in termini di punti, sono rimasti impressi nella memoria dei tifosi per la loro bellezza, frutto di gesti tecnici unici da parte di campioni straordinari. Ma la storia del derby capitolino è anche sinonimo di campanilismo e sfottò che spesso hanno messo ulteriore pepe su una rivalità storica. Dal colpo di tacco di Roberto Mancini all’esultanza con selfie di Francesco Totti, ecco allora il racconto di alcuni dei gol più belli nella storia del derby Roma-Lazio.

I gol di Roma – Lazio: Signori rompe un digiuno lungo 5 stagioni

È il 6 marzo del 1994 quando Giuseppe Signori con il suo gol rompe un digiuno lungo 10 derby riportando i tre punti sulla sponda biancoceleste del Tevere. La Lazio vince 1-0 grazie a una pregevole girata di controbalzo di destro del suo capitano che sfrutta al meglio il preciso cross di Winter. Signori gela la Roma dopo appena sei minuti e il punteggio non cambierà più. La Lazio farà suo il derby dopo ben cinque anni di attesa.

Roma-Lazio, i gol di tacco: da Mancini a Mancini

Da Mancini (Roberto) a Mancini (Amantino) una delle immagini icona del derby Roma-Lazio è diventato il gol di tacco. Il pioniere di questo gesto tecnico nella stracittadina è stato il Mancini biancoceleste, precisamente il 29 novembre del 1998: punizione tesa di Sinisa Mihajlovic e correzione in rete con il tacco destro del numero 10 che sigla il momentaneo 2-1 biancoceleste. Quel gol della Lazio firmato da Roberto Mancini non basterà a vincere il derby che finirà 3-3. Cinque anni più tardi sarà il brasiliano Amantino Mancini a dare il “la” alla vittoria della Roma per 2-0 sui cugini, segnando di tacco il gol del vantaggio a dieci minuti dalla fine, su punizione perfetta di Antonio Cassano.

I gol della Roma: il cucchiaio di Francesco Totti

Tra i gol della Roma più belli nella storia del derby non si può non citare il ricamo di Francesco Totti datato 10 marzo 2002. Per i giallorossi è la serata del trionfo, per la Lazio è il realizzarsi di uno dei suoi peggiori incubi. La Roma vince 5 a 1 e Totti sigla il “pokerissimo” con uno dei suoi marchi di fabbrica: un cucchiaio dai 25 metri che scavalca Peruzzi, dà un bacio alla parte bassa della traversa e si accomoda in rete. Il Pupone esulta poi sfoggiando la famosa maglia con la scritta “6 Unica!”, dedicata all’allora nuova fidanzata Ilary Blasi.

Roma-Lazio: il gol di Veron sulla strada dello scudetto

Il 25 marzo del 2000 Roma-Lazio è un derby che vale qualcosa di più del mero primato nella capitale. I biancocelesti viaggiano a grandi falcate verso il secondo scudetto della loro storia e il gol di Juan Sebastian Veron del definitivo 2 a 1 per la Lazio vale molto più di tre punti. Il centrocampista argentino veste i panni dello specialista Mihajlovic (squalificato e quindi assente in quel derby) e trafigge un incolpevole Lupatelli con una sassata di destro su punizione che si infila all’incrocio dei pali.

Roma-Lazio e il gol da selfie

Nella compilation dei gol nel derby Roma-Lazio, una delle perle più recenti l’ha regalata ancora Francesco Totti. È l’11 gennaio del 2015. I biancocelesti stanno vincendo 2 a 0 grazie alle reti di Stefano Mauri e Felipe Anderson. Il risultato di quel derby sembra ormai indirizzato, ma nel secondo tempo sale in cattedra il capitano giallorosso che prima accorcia le distanze a inizio ripresa e poi pareggia i conti in sforbiciata. Oltre alla bellezza del gesto tecnico in sé, quel gol entra nella storia del derby per la particolare esultanza. Totti, infatti, festeggia scattandosi un selfie sotto la curva sud: l’ultimo graffio del numero dieci ai cugini biancocelesti.