Di Redazione William Hill News
10 Novembre 2019
Nuovo capitolo nella carriera da allenatore di Rudi Garcia, che affronterà il suo recente passato nel big match di questa sera di Ligue 1 tra Olympique Marsiglia e Lione, una partita molto sentita e molto seguita in Francia. L’attuale tecnico del Lione ha già vinto un campionato francese quando sedeva sulla panchina del Lille, prima di trasferirsi a Roma (2013) sponda giallorossa. È tornato nella sua Francia nel 2016 a Marsiglia e da metà ottobre è passato al Lione, chiamato a sostituire il brasiliano Sylvinho. Conosciamo allora le tappe principali nella carriera di Garcia: dagli esordi alla nuova esperienza da allenatore del Lione.
La carriera di Rudi Garcia da allenatore: la vittoria della Ligue 1 con il Lille
L’esordio di Garcia su una panchina professionistica risale al 2000 con il Saint Etienne, un’esperienza breve che si conclude già nel 2001. Un anno più tardi l’allenatore francese riparte dalla terza divisione subentrando a stagione in corso sulla panchina del Digione e conducendo il club alla promozione in Ligue 2.
Segue un anno a Le Mans, dal 2007 al 2008, prima del passaggio a Lille, che ad oggi rappresenta il periodo più vincente nella carriera di Garcia da allenatore. I primi due anni col nuovo club, però, non sono dei più facili e l’allenatore si trova ad un passo dal lasciare la squadra. Il presidente Seydoux lo convincerà a tornare sui suoi passi e questo si rivelerà una fortuna per entrambi. Nella stagione 2010-2011, infatti, il Lille centra il “double” vincendo prima la Coppa di Francia in finale col PSG e poco dopo anche la Ligue 1, arrivando 8 punti davanti al Marsiglia. Nella rosa di quella squadra ci sono giocatori del calibro di Eden Hazard e Gervinho; quest’ultimo accompagnerà Garcia a Roma per la sua esperienza in giallorosso.
L’esperienza in Italia: la Roma di Garcia
A Roma Garcia arriva nell’estate del 2013. L’ambiente giallorosso è una polveriera sull’orlo di una crisi di nervi, dopo una stagione piuttosto complicata, culminata con la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro i “cugini” della Lazio. L’allenatore francese è inizialmente accolto con scetticismo, ma farà presto ricredere i suoi nuovi tifosi.
La prima Roma di Garcia, infatti, completa una stagione di alto livello, chiusa al secondo posto, dietro solo alla Juve dei 102 punti. L’anno successivo è ancora secondo posto dietro ai bianconeri, con qualificazione Champions centrata aritmeticamente grazie alla vittoria nel derby della penultima giornata. La terza stagione è anche l’ultima di Garcia da allenatore della Roma. La squadra non risponde più al suo tecnico e Rudi Garcia viene esonerato il 16 gennaio del 2016, sostituito da Luciano Spalletti.
Il ritorno in Francia: dal Marsiglia al Lione
Dopo alcuni mesi di pausa, Garcia torna nella sua Francia diventando il nuovo allenatore del Marsiglia nell’ottobre del 2016. L’allenatore prende la squadra al dodicesimo posto e la conduce fino al quinto a fine stagione. L’anno successivo migliora il suo score in campionato chiudendo quarto e sfiora l’Europa League perdendo solo in finale contro l’Atletico Madrid. Ma come con la Roma, la terza stagione è quella della crisi e, dopo un’annata abbastanza deludente, annuncia la separazione dal club a fine maggio 2019.
Lo scorso 14 ottobre è iniziata la sua nuova avventura con il Lione e il 10 novembre il calendario della Ligue 1 lo mette già di fronte al suo recentissimo passato. Garcia da allenatore ha affrontato già 14 volte il Marsiglia, con un bilancio di 3 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte. Uno score che non fa certo star tranquilli i suoi nuovi tifosi in vista di Marsiglia-Lione, ma che sicuramente stimolerà Garcia a invertire fin da subito il trend.
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